CHAPTER ELEVEN

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"Don't blame me, love made me crazy, if it doesn't, you ain't doin' it right."
~Don't Blame Me//Taylor Swift~

"~Don't Blame Me//Taylor Swift~

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16 novembre 2003

LUX AVEVA INTENZIONE DI AFFRONTARE DESDEMONA CON UN CERTO STILE, quindi, prima di uscire in cortile per incontrarla, si mise le scarpe, si raccolse i capelli e dopo aver osservato l'anello sul suo dito, si infilò una giacca di pelle nuova di zecca e nascose la sua fidata pistola nella cinta dei pantaloni. Durante quella sorta di rituale, Harry non si azzardò a dire una parola. La osservò in silenzio, impaurito ma pieno di fiducia in sua moglie.

Quando Lux uscì in cortile, tutti erano già fuori. Gli studenti, gli Auror e gli insegnanti rimasti erano lì, con lo sguardo puntato dritto verso l'esercito che si stagliava di fronte a loro. Lux vide anche Daphne, Neville, Ron ed Hermione, a cui rivolse un leggero cenno del capo.

Harry camminava affianco a lei e quando si inoltrarono nella folla, tutti si fecero da parte per farli passare. Lux sentiva migliaia di occhi puntati addosso, me lei li ignorò. Guardò solo e soltanto le iridi gelide di Desdemona, che si trovava dall'altra parte del cortile, a capo dei suoi uomini. Indossava sempre le stesse décolleté rosse e lo stesso rossetto rosso ciliegia. I suoi capelli bianchi erano ancora ben acconciati e il suo sorriso era più malvagio che mai. Lux provò un gran desiderio di strapparglielo con violenza dalle labbra.

Arrivati in prima linea, Harry e Lux si fermarono. Lei lanciò un ultimo sguardo all'uomo al suo fianco:"mio marito..."-pensò con un groppo alla gola e poi, tornò a guardare Desdemona.

"Ah! Eccoti qui!"-esclamò la donna e la sua voce squillante, risuonò minacciosa tra le mura quasi deserte del castello-"proprio colei che stavo aspettando!"

Lux cominciò a rigirarsi le bacchetta tra le dita, con una nonchalance che non fallì nell'irritare Desdemona:"possiamo iniziare?"-chiese annoiata-"hai appena interrotto il mio matrimonio e ci terrei davvero tanto a passare una prima notte di nozze come si deve"-a questa sua frase, molti mormorii si alzarono tra le loro fila. In particolare i loro amici, si ritrovarono a guardare la coppia con grande stupore. Se la situazione non fosse stata così critica, probabilmente Daphne avrebbe strozzato Lux per non averle detto niente.

"Beh, congratulazioni, ma temo che presto sarai un po' troppo...morta, per avere la tua tanto attesa prima notte di nozze."

Lux non si fece minimamente influenzare da quella minaccia:"allora...iniziamo?"

Desdemona ghignò:"sai Lux, devo essere sincera con te. Quando mi è arrivata la tua lettera, sono andata sinceramente in crisi. Non sapevo che cosa scegliere, ma poi...poi mio sono immaginata questa scena e adesso voglio che mi ascolti attentamente, anzi, tutti dovete ascoltarmi attentamente"-una risata perfida le scappò dalle labbra e poi continuò-"mi sono immaginata te, in fin di vita ai miei piedi. Ti ho immaginata implorare pietà, solo per poi morire soffocata nel tuo stesso sangue. Come sottofondo, c'erano le urla e i pianti dei tuoi amici...di tuo marito"-guardò Harry, che la stava fissando con lo sguardo più omicida di sempre. Sembrava pronto a saltarle alla gola-"non è meraviglioso?"-concluse eccitata.

𝐓𝐡𝐞 𝐍𝐢𝐠𝐡𝐭 𝐖𝐞 𝐌𝐞𝐭||𝐇𝐚𝐫𝐫𝐲 𝐏𝐨𝐭𝐭𝐞𝐫||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora