"I had all and then most of you, some and now none of you"
Dove la ragazza dal sorriso
luminoso e il ragazzo dagli occhi
verdi si incontrano nei loro sogni.
...
"I might only have one match, but I can make an explosion" ~Fight Song//Rachel Platten~
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16 novembre 1992
QUEL GIORNO LUX NON RIUSCIVA PROPRIO A STARE ATTENTA. Aveva questa melodia che continuava a risuonarle imperterrita in testa e aveva l'estremo bisogno di metterla giù.
Con il sottofondo della Severis che parlava di anatomia, Lux tirò fuori il suo quadernetto e, cercando di essere il più discreta possibile, iniziò a scrivere entrando così in un mondo tutto suo.
Mentre scriveva le note, le sembrava di fluttuare lontano, in mondi sconosciuti e più spensierati, dove lei poteva essere tutto ciò che desiderava.
"Lux Lowe!"-urlò una voce stridula sbattendo una mano sul suo banco e, spaventata, la ragazzina sobbalzò cadendo dalla sedia.
Lux fece sbucare la testa da sotto il banco osservando timorosa la professoressa che la osservava minacciosa dall'alto.
"Lei è una ragazzina impossibile Lux Lowe!"-disse furiosa e poi, con un gesto veloce, prese il quaderno-"che cos'è questa?"
"Non è niente"-disse alzandosi, mentre tutta la classe la osservava ridacchiando.
La donna le lanciò un'occhiata scettica e poi iniziò a sfogliare il libretto con labbra strette:"ancora musica Lowe?"-chiese con una calma inquietante-"glielo ho già detto l'anno scorso: la musica è soltanto una perdita di tempo. Lei si trova alla Laurent Acadmey e noi non studiamo cose futili come la musica qui!"
Lux tenne lo sguardo fisso sulla sua preziosa agenda. Sinceramente non le importava niente di quello che stava dicendo la donna, voleva soltanto riavere la sua musica.
"Non ha niente da dire Lowe?"
Lux si morse il labbro costringendosi a non rispondere come aveva fatto da quando era arrivata in quell'orrore scuola, ma più il tempo passava, più sembrava difficile trattenersi.
"Bene..."-disse la professoressa-"non tollererò di nuovo una cosa del genere"-continuò alzando il diario-"la musica è una cosa stupida, semplice e mediocre. La musica non ha niente a che fare con le cose che facciamo qui e il prestigio di questo istituto."
Lux alzò lo sguardo di scatto senza riuscire a trattenersi. Fu strano, quasi come se qualcuno avesse premuto un interruttore dentro di lei:"la musica non è affatto stupida"-disse ferma-"ha idea di quanto la musica sia complessa? Nella musica c'è matematica, logica e ragionamento. La musica è una vera e propria scienza!"-si fermò per un attimo prendendo un respiro profondo-"la musica è puro equilibrio tra scienza e immaginazione! È la più vera forma di espressione e comunicazione. Chi non conosce la musica non ha diritto di giudicarla."
Nella classe era caduto il silenzio e Lux, detto con tutta sincerità, appena finito il discorso già se ne pentì. Era nei guai fino al collo.
"Questo è... è inconcepibile!"-urlò la Severis. Si girò e con un gesto violento gettò il quaderno nel cestino e Lux sobbalzò-"lei è una vergogna Lux Lowe! Mi assicurerò di fare due chiacchiere con suo padre!"
