"I had all and then most of you, some and now none of you"
Dove la ragazza dal sorriso
luminoso e il ragazzo dagli occhi
verdi si incontrano nei loro sogni.
...
"Oh, look at her, she got the power. Don't fuck with my freedom, I came up to get me some. I'm nasty, I'm evil" ~Mother's Daughter//Miley Cyrus~
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
18 luglio 1995
LENZUOLA FREDDE E VENTO FREDDO. Questo fu ciò che svegliò Harry quella notte di luglio.
Si era ormai abituato a svegliarsi senza Lux, ma il vento gelido tipico della notte, di solito non era contemplato nei suoi solitari risvegli.
Aprì lentamente gli occhi, notando che la stanza era immersa nel buio, se non per la luce della luna che entrava dalla finestra, dove sul davanzale era seduta una figura familiare.
Lux era accomodata a gambe a penzoloni sul davanzale. Aveva lo sguardo dritto davanti a sé dominato da un'espressione quasi apatica, ma in cui gli occhi esperti di Harry riuscirono a scovare un profondo turbamento. La luce fredda della luna le illuminava il profilo, facendole brillare la pelle diafana e mettendo in risalto le occhiaie scure sotto gli occhi. I capelli ramati spiccavano quasi con violenza in tutta quella freddezza e guidati dalle mani esperte del vento, le accarezzavano il viso quasi con il desiderio di poterla consolare.
Harry si sistemò gli occhiali sul naso, accorgendosi di non esserseli tolti prima di andare a dormire. Per fortuna non si erano rotti.
Si tolse le coperte e silenzioso, si sedette di fianco all'amica cominciando a dondolare le gambe al suo stesso ritmo. La finestra era parecchio in alto, ma nessuno dei due era spaventato dalla cosa. Dopo un viaggio in bici con Lux, era difficile temere davvero qualcosa.
"Harry"-disse rivolgendogli un sorriso stanco-"che fai sveglio?"
"Non lo so...sentivo la tua mancanza suppongo."
"Ma se sono qui"-disse ridacchiando leggera.
"Sì, ma non sei a letto con me"-Lux alzò entrambe lo sopracciglia tra l'imbarazzo e la soddisfazione-"no! Non...non intendevo in quel senso!"-Lux ridacchiò nascondendo il viso tra i capelli-"smettila di ridere"-esclamò dandole una leggera spallata.
"Va bene! Va bene!"
"Tu invece perché sei qui?"
Il sorriso le morì sul volto:"non riesco a dormire, anche più del solito."
"Sei preoccupata per la cena e tutto il resto?"-azzardò a chiedere.
Lux si irrigidì:"sì e no. Non sono preoccupata per come mi tratteranno, prima di tutto perché ormai sono preparata e secondo perché non ho intenzione di farmi mettere i piedi in testa questa volta, assolutamente no"-il suo sguardo si indurì-"sono stanca di apparire debole ai loro occhi, stanca davvero."
