"I had all and then most of you, some and now none of you"
Dove la ragazza dal sorriso
luminoso e il ragazzo dagli occhi
verdi si incontrano nei loro sogni.
...
"I may be crazy, don't mind me. Say, boy, let's not talk too much, grab on my waist and put that body on me" ~Shape of You//Ed Sheeran~
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1 agosto 1996
HARRY POTTER ERA L'ANIMA PIÙ BELLA E PURA DELL'INTERO UNIVERSO. Era questo che Lux continuava a pensare osservando il ragazzo dormiente accanto a lei.
Erano passate esattamente due ore da quando il ragazzo dei suoi sogni le aveva confessato di amarla. Due ore da quando si erano scambiati l'ultimo bacio e due ore da quando si erano stesi abbracciati su quel piccolo letto singolo.
Harry l'aveva stretta subito a sè, le aveva baciato i capelli e sussurrato più volte all'orecchio quanto la amava. Aveva continuato e continuato, fino a quando non si era addormentato con gli occhiali ancora sul naso e un'espressione finalmente serena in viso.
Anche Lux aveva provato a dormire, ci aveva provato davvero e forse per cinque minuti ci era anche riuscita, ma era stato orribile. Si era svegliata quasi di soprassalto, timorosa di trovarsi ancora in quel castello. Per fortuna Harry non si era svegliato.
Dopo quei terribili cinque minuti di sonno, Lux aveva semplicemente deciso che non avrebbe dormito. Tanto ormai era abituata a rimanere sveglia.
Guardare Harry mentre dormiva, era sicuramente un passatempo migliore di rischiare di mettersi a piangere nel sonno. Forse era un po' inquietante come cosa, ma Lux non riusciva a farne a meno.
Era raro vedere Harry con un'espressione serena in viso e la ragazza amava vederlo così. Lui si meritava molta più serenità, molta più spensieratezza.
Con gli occhi fissi su Harry, Lux gli spostò leggera un ciuffo di capelli dalla fronte sentendo il cuore battere più forte. Quando poi il ragazzo sorrise nel sonno, i demoni nel cuore di Lux si fecero da parte, permettendo anche alla ragazza di sorridere.
Harry e Lux si trovavano entrambi sdraiati su un fianco, faccia a faccia. Un braccio di Harry era posato pigramente intorno alla vita della ragazza, mentre lei era semplicemente tutta rannicchiata su sè stessa e con il naso ad un palmo da quello di Harry.
Stando attenta a non muoversi troppo, Lux sistemò meglio la testa sul cuscino senza mai distogliere l'attenzione da Harry.
Nonostante fossero ormai arrivate la prime ore del mattino, la stanza era ancora piuttosto buia e Lux aveva una paura tremenda di immergere i suoi occhi in quella oscurità, perchè il buio le ricordava il castello. Era sempre così buio lì...
In quelle due ore passate in silenzio a riflettere, Lux aveva capito una cosa: forse lei se ne era andata dal castello, ma era il castello che non se ne se era andato da dentro di lei e forse mai se ne sarebbe mai andato. Come mai se ne sarebbe andato il marchio...come mai se ne sarebbe andata quella cicatrice.
Lux chiuse fortemente gli occhi, cercando di scacciare tutti quei brutti pensieri. Pensava davvero che una volta uscita da lì, tutto sarebbe tornato come prima, ma non era andata così.
