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"OH MIO DIO LOUEH IL POLLO, CAZZO" urlo, verso il mio ragazzo, che cerca disperatamente di sistemare una lampadina nel salotto.
"HARRY SPEGNILO TU IL FORNO, PORCA DI QUELLA PUTTANA"  corro in cucina, inciampando anche sul tappeto e rischiando la morte. 
"LE PAROLE NANO" mi urla qualcosa a dir poco indecifrabile, probabilmente qualche imprecazione con il suo tono poco virile.
Mia mamma non doveva lasciarci a casa da soli, è stata una scelta decisamente sbagliata da parte sua.

"LOUIS TI STACCO LE PALLE" urlo, gonfiando le guance per non picchiare l'essere alto un metro e niente.
"NON C'È NIENTE DENTRO IL FORNO, STAVA SCOPPIANDO, COGLIONE." l'unica cosa che sento da Lou è un sonoro "ops".
Sospiro stanco, spegnendo il forno, e rassegnandomi dall'ordinare una pizza per il fallimento.

Mai far cucinare Lou.
Solo lui può solo accendere il forno ma lasciarlo vuoto.
Ordino una pizza velocemente, raggiungendo poi, Lou in salotto, vedendolo scendere dalla scala che poggia in un angolo della stanza.
"Sai dovrei picchiarti per il tuo tentato omicidio." Dico, poggiando la schiena al muro, e incrociando le braccia, sorridendo.
Rimanere incazzato con lui è impossibile.
Si sposta un ciuffo dalla fronte soffiandoci.
Con passo veloce si avvicina a me, con fare da fatina.

"Ti amo piccolo, lo sai" sussurra soffiando sulle mie labbra, prima di baciarmi.
"Sei una sassy queen rompi cazzi."  Borbotto offeso, baciandolo nuovamente.
Mi prende per mano trascinandomi sul divano pigramente.
"Guarda il film e stai zitto."
Annuisco, al suo tono autoritario, ridacchiando.

S/A
Ciaooooo
Non so cosa scrivere

LOVEE YOUUUU AAAALLLLLLLL BABIEEEESSSS 🏳️‍🌈💚💙

I like you -Larry Stylinson-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora