Ho recentemente deciso di mettere per iscritto una mia passata esperienza.
Si tratta di un vecchio incontro, un incontro risalente a più di quindici anni fa, un incontro che mi rivoluzionò completamente la vita.Ho trentacinque anni, sono una donna adulta ormai.
Mi chiamo Jennifer Smith, ho però sempre preferito che le persone mi chiamassero Jen: trovavo Jennifer un nome banale, forse addirittura da persona superficiale.
Sono un'attrice.
È una delle cose più importanti riguardo il mio conto, è il mio mestiere oltre che la mia più grande passione da quando ho 14 anni perciò penso sia d'obbligo specificarlo.Racconterò di quando avevo 17 anni.
Sono una persona molto conosciuta, lo ero anche allora ma con il passare degli anni la fama è pian piano aumentata.Noterete il fatto che abbia deciso di definirmi "conosciuta" e non
Quando la gente etichetta qualcuno come "famoso" percepisco come se gli togliesse la sostanza che hanno come persona, come essere umano.
Non ti ricordano perché sei gentile, divertente o particolarmente brillante ma perché sei famoso.
Questo dipende certamente dal modo in cui si diventa famosi, nel mio caso però la situazione è esattamente come descritta.Parliamo però di come sono diventata ciò che sono.
Quando ero piccola non mi piaceva la recitazione, non trovavo niente di interessante in essa.
Mi piaceva guardare i film ma non mi ero mai soffermata sugli attori.
Solo con il tempo e grazie a una presenza che fu essenziale nella mia vita, mi avvicinai alla recitazione. Ciò avvenne quando ero alle medie. Ero una ragazzina vivace, solare e costantemente in movimento.Conclusi il terzo anno alla scuola media, ero entusiasta di iniziare una nuova vita al liceo.
Fu durante l'estate prima del primo anno di scuole superiori che scelsi di partecipare ad un casting.
Non ero convinta di ottenere la parte, lo avevo fatto come sfida personale.Ciononostante mi accaparrai una piccola parte in una serie tv poco conosciuta in seguito alle audizioni, fu proprio così che iniziò la mia carriera.
Racconterò di quando avevo 17 anni.
Ero una ragazza alta e dai lisci capelli castano scuro.
Una caratteristica che mi contraddistingue da sempre sono i miei due enormi occhioni verde smeraldo: pare quasi che due cristalli verde brillante siano incastonati nel mio pallido viso.Sono la donna di cui vi trovate a leggere le parole grazie a moltissime persone della mia infanzia e della mia adolescenza. Tra queste, oltre che ovviamente mia madre e mio fratello, c'è la mia manager, Cindy.
Devo dire che nonostante il nostro rapporto esclusivamente lavorativo, l'avevo sempre considerata come la rigida zia che con qualche bicchierino in più di whisky si lascia andare al divertimento di una cena di famiglia.L'anno in cui avevo 17 anni Cindy organizzò per me e altre nuove personalità emergenti nel mondo delle celebrità una specie di tour mondiale.
Lo scopo del viaggio era quello dì connetterci direttamente con i nostri fan in giro per il mondo.
Non sapevo chi sarebbero stati i ragazzi che mi avrebbero accompagnato nel 2012 TOUR ma speravo che, chiunque fossero, saremmo riusciti a legare, instaurare un rapporto.Il tour sarebbe durato si e no 4 mesi, il tempo di farsi dei nuovi amici sicuramente ci sarebbe stato.
L'aspetto più affascinante del mio mestiere era certamente viaggiare, incontrare diverse culture, diverse storie.
Non vedevo l'ora di partecipare al viaggio: vedere l'Oriente, visitare l'Australia, conoscere i miei fan per tutto il Globo.
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Vivere Con I One Direction
Fanfiction⚠️IN REVISIONE⚠️ ---------------------------------------------------------------- Ho cambiato modo di scrivere con il tempo e andando a rileggere i vari capitoli mi sono accorta di quanto fossero scritti male. Alcuni sono già stati riscritti, altri...