Cap.#12

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P.S. adoro l'immagine della copertina (≧▽≦)

Canzoni da ascoltare:

*Word Up (Willis)
*Rise Up (Andra Dray)
*Stay with me (Sam Smith)

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Pov. Draco:

La giornata era quasi finita e io stavo impazzendo, non mi importava dello specchio o di cosa fosse volevo solo passare del tempo con Potter.

Pansy era anche più emozionata di me e sembrava potesse esplodere. E in più da questa mattina che continua a ripetere "Draco ha un appuntamento con Potter! Draco ha un appuntamento con Potter!"
Volevo ucciderla! Se qualcuno la avesse sentita sarei nella m... Vabbè lasciamo perdere ora devo andare al mio "appuntamento"...


Ora sono davanti al muro che porta alla stanza della necessità. Desidero essere dove è Potter e una porta mi apparve davanti, solo pochi passi mi separavano da Potter. Mi feci coraggio e la attraversai.

Quello che vidi mi stupì e non poco, la stanza era dei colori di grifondoro e serpeverde. E c'erano delle poltroncine e un piccolo tavolino. E in mezzo alla stanza c'era uno oggetto abbastanza grande coperto da un telo viola.
La stanza era illuminata solo dalla luce fredda di un lampadario, su una delle sedie c'era seduto Potter intento a leggere un libro e mangiucchiarsi nervosamente le unghie.

Sembrava essersi finalmente accorto della mia presenza perchè si volta e mi guarda negli occhi. La luce del lampadario gli si riflette nelle lenti degli occhiali rotondi, non indossa il mantello ma solo il maglioncino, camicia e cravatta.

Non so cosa fare dovrei andare lì e... salutarlo? Forse, ma come? Con un cenno della mano, baciandogli la guancia, abbracciandolo o stringendogli la mano? Quest'ultimo non accadrà mai.

Ma con mia sorpresa lui si volta e si dirige verso l'oggetto misterioso per poi rigirarsi verso di me e iniziare a parlare «Allora Malfoy, ti piace la stanza?» disse sorridendo «Decente» dissi con il mio solito atteggiamento altezzoso e lui ridacchiò per poi ricominciare a parlare «Va bene...Ti dico subito delle cose sullo specchio prima di mostrartelo: Primo: qualsiasi cosa vedrai nello specchio è la rappresentazione di quello che desideridi più...» Io lo guardi storto facendogli intendere di non aver capito e lui parve afferrare.

«Allora ti faccio un esempio: la persona più felice della terra riuscirebbe ad usare lo specchio delle Emarb come un normale specchio, vale a dire che, guardandoci dentro, vedrebbe se stesso esattamente com'è. Capito?» io annuì. «Allora continuo. Per secondo, io lo specchio l'ho scoperto all'età di undici anni mentre giravo per il castello con il mantello, all'inizio non capivo come funzionasse ma poi Silente mi fece lo stesso esempio che ho fatto a te e capii.
Un altra cosa molto importante è che quello che vediamo nello specchio non dovrà per forza non avverarsi... ovviamente non è il mio caso...» disse con tono triste, per poi spostare il telo rivelando un grande specchio.
Potter ci era davanti e lo osservava con un sorrisetto malinconico.

«Quello che vedo io è cambiato in parte nel tempo, è come se la visione si fosse divisa in 2... da una parte ci sono i miei genitori che mi sorridono dall'altra, beh lasciamo perdere...» disse voltandosi verso di me.
Aveva sempre un sorriso in volto nei corridoi della scuola ma lo sguardo diceva altro era apatico, stanco... triste ?
Mi dispiaceva per i suoi genitori e mi dispiace ancora di più che i miei lavorassero per colui che li ha uccisi.

Decisi di fare qualcosa per farlo reagire e forse vedere qualcos'altro oltre quello sguardo neutro «Fammi indovinare...nell' altra parte ci vedi fama e attenzioni... ho indovinato? Mi pare però che tu ne abbia ricevute già troppe.» dico con un ghigno soddisfatto.

E lui abbassò lo sguardo e ridacchiò «Non potresti essere più lontano di così!» disse per poi continuare «Ora nulla può irritarmi Malfoy. Ma basta parlare di me, ora vediamo un po' cosa vedi tu nello specchio...» come fa a non arrabiarsi, qualcosa deve essere cambiato dagli anni precedenti... «Chissà forse vedrai serpeverde che vince la Coppa della case o tu che ti vendichi del mio sectumsempra... Ma come ho detto chissà!» disse ridacchiando.
Quanto si sbagliava, non avrei mai voluto vendicarmi.

Potter si spostò facendomi cenno di andare verso lo specchio, io cominciai ad avvicinarmi lentamente tenendo lo sguardo basso, ero quasi certo che mi sarei visto senza il marchio nero e non ero sicuro di riuscire a trattenere le lacrime che mi sarebbe arrivate a quella visione. Ma comunque alzai lo sguardo...

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Lo so non aggiorno da un rispetto agli altri capitoli ma proprio non ho avuto tempo.
( E lo so che lo dicendo sempre +_+ )
Come al solito il capitolo è corto ma sinceramente non mi dispiace più di tanto per come è venuto (^^)
Mi dispiace solo che sia un po' corto ma è meglio di niente, comunque... Vi ho lasciato un po' di suspense? Muuuaaaahhh!!! Sono cattiva!

No dai scherzo, spero come al solito che la storia vi stia piacendo, ora vi saluto e...

Pace, prosperità e drarry a tutti!!!

♥️

~Drarry~ Quella sottile e stupidissima lineaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora