Cap.#38

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Canzoni da ascoltare:


*Tra il vento e l'aria (Noemi)

*I lived (One Republic)
*I see fire (Edd Sheran)

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*

Pov Draco:

Harry mi aveva baciato...

Harry mi aveva veramente baciato!

E io non ho neanche risposto al bacio troppo occupato a capire se era vero.

Neanche lo seguì, visto che quando mi ero finalmente ripreso dal mio stato di trans lui si era già allontanato.

Mi sentivo un idiota ad averlo lasciato andare!

Ma poi sorrisi.

Perchè dovrei essere preoccupato,
Harry prova dei sentimenti per me!

O almeno credo...

E se fosse stata solo la foga del momento?

E se in realtà non provasse nulla verso di me?

E se mi avesse solo usato!?

Lo avevo consolato per tutto il tempo, forse per lui è stato solo un errore...

Ero stordito, confuso e arrabbiato.

Arrabbiato non con Harry ma con me stesso, se lo avessi baciato io avrei saputo se ricambiava o no.

Arrabbiato con me stesso perchè non sapevo essere felice, non riuscivo a godermi neanche la cosa più bella della mia vita.

Arrabbiato perchè non stavo cercando Harry per chiarire.

All'ultima però potevo rimediare.

Cominciai a correre neanche tra i corridoi sperando di vederlo.
Cercai nei nella Sala Grande, nei sotterranei e nelle aule... ovunque!

«Avete visto Harry Potter?» chiesi ad un gruppetto di Corvonero che tornavano dalla mensa.
«No mi dispiace, ma credo che sia andato in biblioteca» disse una di loro.
«Grazie! Grazie mille veramente.» dissi svelto cominciando a dirigermi verso la biblioteca.

Spalancai le porte dell'entrata ricevendo un «Silenzio!» dalla bibliotecaria alchè io risposi un
«Mi scusi...» a voce bassa abbastanza imbarazzato.

Cercai tra ovunque in quella biblioteca ma di Harry nessuno traccia...

Ma dove si è cacciato?

Mi portai una mano ai capelli nervoso.
Erano pieno di pensieri per la testa e nessuno era positivo...
Mi ripresi e mi convinsi e che dovevo cercarlo ancora, dovevo trovarlo...

Ad ogni costo.

*

Pov Harry:

Subito dopo essere andato via da corridoi mi ero diretto al mio dormitorio.
Avevo anche incontrato Hermione e Ron preoccupati che avevano cercato di chiedermi dove ero andato dopo essere uscito dalla Sala Grande di corsa, ma io li liquidai con la scusa che ne avremmo parlato dopo.

Aprì la finestra della mia stanza, facendo entrare una boccata di aria fresca.
Mi sdraiai sul letto e tirai fuori la mia "scatola segreta" dove si trovava il mio quadarno, l'MP3 e le cuffiette
Lo presi in mano, insieme ad una matita ed una gomma, misi le cuffiette nelle orecchie e feci partire una canzone.
Cominciai a disegnare senza un soggetto in particolare, volevo solo concentrarmi su qualcos'altro.

~Drarry~ Quella sottile e stupidissima lineaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora