Capitolo 1

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Nella Terra di Mezzo, all'interno della Montagna un nano biondo di circa cinque anni correva su una passerella di roccia levigata, finalmente il gran giorno era arrivato. Suo fratello stava nascendo.

Fili percorse l'ultima rampa di scale che lo divideva dalla stanza della madre, i capelli si erano appiccicati alla nuca e alla fronte per la corsa, ma anche perchè fino a un attimo prima era nelle fornaci con Balin. Indossava una casacca verde scuro di tela fino al ginocchio e una più pesante sopra della stessa lunghezza, aperta sul davanti e tenuta ferma da una cintura in cuoio, marrone con delle rifiniture dorate e argentate, dei pantaloni di tela poco più robusta marroni e un paio stivali foderati di pelliccia e legati da nastri di cuoio.

-Zio Thorin! Zio Thorin!-
Fili correndo incontro al figlio del Re dei Nani.

Thorin Scudodiquercia era un Nano abbastanza alto per essere, appunto, un nano.

I capelli ondulati castano scuro arrivavano all'altezza delle scapole, alcune trecce li scostavano dal volto giovane. La barba curata gli conferiva un'aria autoritaria senza essere burbero.

Gli occhi erano azzurro ghiaccio eppure gentili, indossava una casacca di tela blu tendente al nero fino al ginocchio e un'altra di pelliccia stretta in vita da una cintura con la fibbia dorata, un paio di pantaloni neri e degli stivali con la punta in acciaio lavorato.

-Fili! Dove ti eri cacciato?-
Thorin prendendo in braccio il nipote

-Ero con Balin!-
Fili sorridendo

-Ora stai qui, d'accordo?-
Thorin scompigliandogli i capelli e le trecce che li tiravano indietro

Nel frattempo dietro il portone una nana bionda, con un ultimo sforzo, diede alla luce il figlio.

Il piccolo spalancó gli occhietti castani e scoppiò a piangere in cerca di aria e cibo.

Dis lo prese in braccio sorridendo e gli solleticò il naso.

-È nato! Un maschio.-
Lija uscendo dalla stanza con il grembiule bianco intriso di sangue

-Mamma!-
Fili correndo incontro alla bionda stesa sul letto con il piccolo, ormai tranquillo tra le braccia. Saltò sul materasso e l'abbracciò gioioso, poi il suo sguardo cadde sul fagottino rosa avvolto nella stessa coperta che lo aveva protetto la mattina della sua nascita. Affondò un dito sporco di inchiostro nella tenera guancia, Balin gli aveva detto che così facendo avrebbe avuto le fossette come lui, una volta cresciuto e Fili credeva ciecamente alla parola del nano.

Il piccolo sbattè gli occhi con un'espressione impaurita ma allo stesso tempo curiosa, Fili era a pochi centimetri dal suo visetto paffuto con un gran sorriso sulle labbra che scopriva i denti bianchi e un buchetto laterale che confermava la caduta di uno di questi.

Allungò una manina che il biondo prese tra due dita continuando a studiarsi a vicenda.

-Fai piano Fili...-
Dis bonaria

-Come si chiama?-
Fili spostando gli occhi neri sul viso stanco e sorridente della madre

-Kili.-
Thorin che era stato in silenzio fino a quel momento

-Sì!! Kili mi piace!-
Fili rannicchiandosi contro la madre

°°°°°°°

-È piccolino...-
Fili scrutando deluso il frugoletto moro nella culla di vimini

-Crescerà, vedrai. Porta un po' di pazienza.-
Thorin al suo fianco

-Ma io volevo giocare...-
Fili frustrato dall'immobilita e il continuo dormire del fratellino

-È nato solo da qualche giorno... e ora. Ci gioco io con te!-
Thorin sollevandolo in aria

-Chi è il più forte? Eh? Chi é Fili?-
Thorin facendo "la lotta" con il nanetto biondo

-Io!-
Fili riempiendo le gambe dello zio di pugni innocui

-Come?-
Thorin facendogli il solletico

-Io!! -
Fili contorcendosi dalle risate

-Non ho sentito bene!-
Thorin mettendolo a testa in giù sulla sua spalla

-IO!!-
Fili battendo le mani sulla schiena del re





CONTINUA...

KILI & FILI'S STORY #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora