Kili e Fili riemersero in superficie tossendo e tentando di restare a galla.
-Kili!-
Fili cercando il fratello con lo sguardo-Allunga la mano.-
Kili aggrappato a un tronco galleggiante-Grazie...-
Fili appoggiandosi al legno bagnato riprendendo fiato-Mi sei mancato, fratello mio!-
Fili abbracciando Kili-Anche tu.-
Kili ricambiandoI due fratelli raggiunsero la riva del fiume e si lasciarono cadere sul terriccio umido, stremati.
-Dobbiamo avvertire Thorin.-
Fili dopo aver ripreso fiato-Hai ragione. Andiamo.-
Kili rialzandosi e aiutando il fratelloLa foresta era bianca di neve, nessuna foglia si muoveva sugli alberi, ma gli uccelli cantavano nascosti sui rami e, nonostante il solitario cinguettio c'era un'atmosfera serena, spirituale.
I Nani camminavano spediti, rallentando ogni tanto, perdendosi con il naso all'insù e lo sguardo rivolto agli alberi spogli ricoperti di neve, il cielo rosato e azzurro, arancione e bianco, blu scuro e giallo acceso.
Nuvole sparse qua e là che sembravano voler decorare la volta con un tocco di delicatezza e sofficità.
Gli occhi di Tauriel, verdi come un albero in fiore o castani, a seconda della luce che colpiva il suo viso delicato, centenario eppure così giovane e sincero. Il suo sorriso lucente, le trecce ramate, il vestito verde... come quella foresta rigogliosa in primavera.°°°°°°°
Tauriel corse verso le prigioni, non sentiva nulla, solo il vuoto e un silenzio opprimente.
Corse su per gli scalini rocciosi e fissó sbalordita il cancello aperto. Si avvicinó lentamente, come se sperasse che Kili apparisse da un momento all'altro, parlandole di montagne solitarie, mercanti subdoli e infimi, della neve sulla Montagna.
I suoi occhi, castani in quel momento, scrutavano minuziosamente la cella, ma non c'era traccia del Nano. Nessuna traccia...-È scappato, ti ha solo usata per le informazioni e se n'è andato senza dire nulla...-
Vocina cupa e spezzata nella sua mente-Ma che pensi? Ricorda i suoi occhi e il suo sorriso appena ti intravedeva, come subito era disposto a smettere di fare qualunque cosa pur di passare pochi minuti con te...-
Vocina cristallina-Chiunque avrebbe smesso di annoiarsi per parlare e distrarsi. Non è diverso da altri.-
Vocina cupa-Lui ti ha parlato della sua famiglia!-
Vocina cristallina-E tu del palazzo, i tuoi segreti più profondi. Ti sei fidata ciecamente di lui senza nemmeno conoscerlo.-
Vocina cupa-E il sogno? Il sogno di stanotte non ti dice niente?-
Vocina cristallina-Era solo un sogno per l'appunto.-
Vocina cupaNella sua testa queste voci si rincorrevano, cercando di prevalere l'una sull'altra, ma a lei non importava: uno scintillìo blu aveva attirato la sua attenzione riempiendole il cuore.
La Silvana si chinó e raccolse la pietra runica di Kili.
Non l'aveva dimenticata.
Non se n'era andato senza salutare.L'Elfa rimase accovacciata, tenendo in mano il sasso, con un sorriso divertito sulle labbra.
Il suono della campana d'allarme la riscosse dai suoi pensieri, nascose la promessa in una tasca e ripercorse a ritroso il cammino.-Dov'è il Custode delle chiavi?-
Tauriel scendendo le scale della cantina infuriata-Eccomi.-
Regulus salutandola con un breve inchino
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KILI & FILI'S STORY #Wattys2017
FanfictionVi è mai capitato di domandarvi come fossero Kili e Fili mentre muovevano i primi passi? LA STORIA NON CORRISPONDE A QUELLA SCRITTA DA R.R. TOLKIEN: LUOGHI, RELAZIONI TRA I PERSONAGGI E ALCUNI NOMI. Non copiate questa storia, per favore, è frutto...