Kili fissava il muro davanti a sè, il cancello al quale si appoggiava stancamente e tutte le prigioni che erano intorno a lui, nei sotterranei degli Elfi.
Ancora una volta gli avevano tolto tutto: armi, mantello, casacca e cotta di maglia, come se potesse scappare da un momento all'altro... certo, i cancelli erano praticamente parte della roccia, i cardini non si vedevano nemmeno, l'unica parte mobile distava pochi millimetri dal soffitto e di certo non aveva un'asse con la quale fare leva. Sarebbe anche stato inutile.
Non sapeva quanto tempo fosse passato, sicuramente più di un giorno dato che aveva mangiato già tre volte. Mangiato, parliamone, tutto quello che gli davano le guardie erano erbe: tante e insapori.
Si sistemó più comodamente con la spalla appoggiata al cancello, ma qualcosa sul fianco gli impediva di trovare la posizione ideale. Rassegnato, portó pigramente una mano alla tasca e trovó una pietra blu come la notte, con delle incisioni che rivelavano il cuore più chiaro dell'oggetto.
Il Nano sorrise stringendolo tra le mani, poi lo lanció in aria e lo riafferró. Ripetè l'operazione più volte, predendolo in vari modi, finchè una guardia passó...-Che cos'è?-
Tauriel-È un talismano... se qualcun'altro oltre a un Nano leggesse queste incisioni sarebbe dannato per l'eternità!-
Kili allungando di scatto la mano con la pietra verso l'Elfa che si allontanó-O forse no. Dipende se credi a questo genere di cose, è un ricordo, semplicemente un ricordo... me l'ha dato mia madre per ricordare la mia promessa.-
Kili riprendendola al volo con un sorriso furbo-Quale promessa?-
Tauriel incuriosita-La promessa che sarei sempre tornato, lei mi ritiene... spericolato.-
Kili sorridendo-E lo sei?-
Tauriel divertita e forse un po' attratta dal Nano misterioso che si ritrovava davanti-Nah...-
Kili ridendo, l'Elfa sorrise e tra i due per pochi attimi vi fu silenzio-Sembra che stiate facendo una gran festa lassù...-
Kili alzandosi e avvicinandosi alle sbarre-È Marasenghilith, la festa della Luce Stellare. Tutta la Luce è sacra per gli Elfi, ma i Silvani amano quella delle Stelle.-
Tauriel con lo sguardo rivolto ai piani superiori-L'ho sempre trovata una luce fredda, remota e molto lontana...-
Kili-Essa è memoria, preziosa e pura... come la tua promessa.-
Tauriel voltandosi verso il suo interlocutore sorridendo-Sono andata lì qualche volta, oltre le foreste, sulle montagne. Di notte. Ho visto il mondo cadere e la luce tremante dell'Eternità riempire l'aria...-
Tauriel sorridendo in ricordo di quei momenti-Ho visto una Luna di fuoco una volta. Si era levata vicino al passo vicino a Tumbad. Enorme, rossa e dorata. Riempiva il Cielo... scortavamo alcuni mercanti, scambiavano i loro manufatti con pellicce. Prendemmo il Verde Cammino a Sud, passammo la montagna a sinistra ed è apparsa. Un'enorme Luna di fuoco... illuminava il sentiero. Magari potessi mostrarti le caverne sotto quella montagna...-
Kili con lo sguardo perso nei due smeraldi che Tauriel aveva al posto degli occhi-Tauriel, re Thranduil ti cerca.-
Legolas imperioso-Certo.-
Tauriel seguendo l'Elfo e salutando con un sorriso, di nascosto, il nano che continuava a incantarsi guardandola*******************************************
-Thorin, non ci lasceranno mai liberare Kili. Non senza un accordo.-
Balin saggiamente-Lo so, Balin, lo so.-
Thorin nervoso, passeggiando avanti e indietro-Andró io... si, basterà che... beh... niente...-
Fili scuotendo la testa-Non agiamo subito, Thorin, forse abbiamo qualche possibilità di far andare Fili durante il cambio della guardia...-
Dwalin pensieroso-Volete lasciarlo là dentro?-
Fili spostando lo sguardo sbalordito da Balin allo zio che sembravano perfettamente d'accordo-Andiamo, ragazzo, è sopravvissuto un mese in mezzo a un arena e gli Elfi lo tratteranno sicuramente meglio.-
Balin dandogli un'affettuosa pacca sulla spalla"Chissá cosa gli toccherà mangiare..."
Fili pensando tra sè e sè-Va bene, Dwalin, organizzeremo dei turni di guardia. Appena avremo capito come si muovono ci muoveremo noi.-
Thorin fissando Bosco Atro con gli occhi scuri e profondiFili imprecó sottovoce in nanico.
Odiava con tutto sè stesso dover stare fermo, senza poter agire, senza poter sapere.
Maledisse re Thranduil, gli Elfi e la loro superbia. Si ritenevano superiori, ai Nani in particolare, per la loro immortalità...Il turno di notte del giovane nano biondo fu freddo e stancante. Avvolto nel mantello di lana osservava con gli occhi socchiusi per il sonno i movimenti delle guardie.
Faceva fatica a calcolare il tempo, non essendoci il sole e per la poca luciditá, ma all'incirca aveva capito: ogni 3 ore circa il portone veniva aperto per una decina di minuti e le guardie rientravano mentre altre due uscivano al loro posto.
Non sarebbe stato facile intrufolarsi lì dentro. Non dalla porta principale almeno. Forse c'era qualche posto non così strettamente sorvegliato, peccato che per entrare nel Regno degli Elfi si dovesse obbligatoriamente passare per un ponte, fortuna voleva che non fosse sorvegliato.-Thorin.-
Fili con la voce assonnata, scuotendo lo zio-Che cosa succede?-
Thorin svegliandosi di soprassalto-Il mio turno è finito. Il cambio della guardia c'è ogni...-
Fili addormentandosi sul giaciglio dove poco prima dormiva il nano castano-Ogni? Ogni quanto tempo, Fili? Fili!-
Thorin scuotendo il biondo, ma il giovane si trovava già nel mondo dei sogniIl Re dei Nani scosse la testa infastidito e assonnato, poi salì sul ramo dell'albero dove prima il nipote era di veglia.
Era strano viaggiare solamente con Fili, non vedere Kili scherzare con il fratello anche nei momenti peggiori, sentirlo rispondere alle provocazioni senza riflettere, ma gli mancava anche il suo coraggio e il sangue freddo, il sibilo della freccia appena scoccata dall'arco che Kili maneggiava quasi meglio della spada.
Guardando le porte della Terra degli Elfi gli montó la rabbia, forse perchè loro non avevano dato il loro aiuto al Popolo dei Nani quando, stremato e senza dimora, aveva bussato.
Quello stesso portone che ora imprigionava suo nipote.CONTINUA...
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KILI & FILI'S STORY #Wattys2017
FanficVi è mai capitato di domandarvi come fossero Kili e Fili mentre muovevano i primi passi? LA STORIA NON CORRISPONDE A QUELLA SCRITTA DA R.R. TOLKIEN: LUOGHI, RELAZIONI TRA I PERSONAGGI E ALCUNI NOMI. Non copiate questa storia, per favore, è frutto...