«Luuuuciuuus, ti sono mancato?» Urlò James Potter spalancando la porta del Manor come aveva fatto giusto poche ore prima.
«James, per favore non fare lo scemo.» Lo pregò la madre.
Ginny si domandava spesso da chi avessero preso i suoi figli.
E, se non fosse stata per la somiglianza così evidente con il padre, avrebbe potuto giurare che fossero stati scambiati al San Mungo.
Ad esclusione, la signora Weasley in Potter, pensò che la stupidità dei suoi due figli maschi fosse dovuta alle loro numerose cadute dalla scopa giocattolo quando erano ancora piccoli.
Sì, probabilmente in una delle tante cadute dovevano aver sbattuto la testa molto forte.
E questo era il risultato: due figli su tre deficienti fino al midollo.
«Per niente.» Rispose Lucius Malfoy innervosito dalla presenza nella sua dimora di quella combriccola.
«Lucius, sii più educato» Lo ammonì Narcissa Malfoy.
«Oh ma lo so che mi ami, non serve nasconderlo.» Ammiccò in risposta il primogenito Potter.
«Credimi se potessi ti lancerei un Avada Kadavra qui ed ora.» Ribattè il Malfoy Senior.
«Lucius!» Lo riprese la moglie.
«Padre.» Lo ammonì Draco lanciandogli un'occhiata.
Suo padre era cambiato. Era burbero certo, aveva dei modi tutti suoi di esprimere i concetti.
Però sapeva che, anche se non lo avrebbe ammesso neanche sotto la Maledizione Cruciatus, si fosse affezionato a quella banda di scalmanati che erano i Weasley e i Potter.
In particolare sapeva che, tra tutti, quella che gli andava più a genio era Rose.Così educata, gentile, silenziosa.
Se non avesse avuto i capelli rossi e le lentiggini nessuno avrebbe mai detto che fosse una Weasley.Era elegante, raffinata ed era per questo che a Lucius piaceva, nonostante fosse una "mezzosangue".
Aveva un portamento che alcuni "purosangue" potevano sognarsi.
Il padre di Draco apprezzava la compagnia di quella ragazza.
Quella ragazza che ormai tutta la famiglia Malfoy sapeva essere colei che faceva battere il cuore a Scorpius.
Tutti tranne l'interessato che ancora non si era reso conto dei propri sentimenti nei confronti della ragazza.
«È la più bella dichiarazione d'amore che mi abbiano mai fatto.» Sospirò sognante James Sirius portandosi teatralmente la mano al cuore.
«Tra tutti i presenti penso tu sia il più insopportabile.» Incrociò le braccia il signor Malfoy indignato.
«Oh, zietto vieni qui che ti abbraccio.» Ghignò il primogenito dei Potter allargando le braccia verso il nonno di Scorpius.
«Zietto?!» Urlò Malfoy Senior livido dalla rabbia.
«Preferisci nonnetto?» Disse James inarcando il sopracciglio.
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Il migliore amico di mio cugino - Scorose
FanficDal prologo: Rose Minerva Weasley, 13 anni Serpeverde Una Weasley Serpevede? Ebbene sì. Tutti se lo aspettavano, anche Ronald Bilius Weasley si era ormai rassegnato all'idea.