La legge di Murphy

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Quel sei in matematica, per Federico, aveva lo stesso peso di un nove; quella materia così ostile era risultata inevitabilmente semplice, dopo alcuni suggerimenti da parte di Ilia.
Quella mattina dopo l'interrogazione,  durante l'intervallo i due, facendo molto attenzione a non essere beccati dai professori in giro, si erano appartati in una classe inagibile al terzo piano per festeggiare la sufficienza presa, facendo surriscaldare la temperatura fra quelle quattro mura di colore azzurro ormai spento.
"Forse dovremmo fermarci." Suggerì Ilia staccandosi dalle labbra del ragazzo appoggiato al banco impolverato dietro di lui.
"Già..." Mormorò con il riccio con il fiato corto.
"Non risponderò delle mie azioni se continuiamo così." Aggiunse passandosi la lingua fra le labbra arrossate, la mora sorrise accarezzandogli una guancia mentre un ciuffo di capelli gli ricadde sulla fronte.
"Tu mi hai stregato il cuore e la mente." Confessò Ilia congiungendo nuovamente le loro labbra in un languido bacio.
"Ti amo Ilia Mobrici."Dichiarò Federico di botto, la ragazza strabuzzò gli occhi incredula alle parole del suo ragazzo.
"Cosa?" Chiese per avere conferma delle sue parole.
"Ti amo." Replicò stringendola di più fra le sue braccia.
"Ti amo anche io..." Professò e Federico ebbe come l'impressione che il suo cuore fosse esploso di gioia.
Sorrise non riuscendo a reprimere la voglia di fiondarsi nuovamente sulle labbra carnose della giovane e le prese il volto fra le mani, delicatamente avvicinò le loro labbra facendo sfiorare i loro nasi mentre i cuore di entrambi scalpitavano ancora provati dalle parole pronunciate in precedenza.
"Forse dovremmo tornare dagli altri, la ricreazione è quasi finita." Suggerí il riccio intrecciando le dita della sua mano con quelle della ragazza, si ricomposero e senza smettere di sorridersi uscirono dall'aula facendo attenzione a non farsi beccare, trovarono i loro amici al solito posto seduti sulla veranda delle scale a consumare i loro snack mentre chiacchieravano animatamente.
"Voi due avete fatto cose!" Constatò a gran voce Thomas guardando attentamente sua sorella ed il suo migliore amico avvicinarsi.
Per quanto avesse provato a domare la sua folta chioma di capelli ricci, Federico era un libro aperto per il biondo e quell'espressione colpevole alla sua affermazione non fu altro che una conferma dei suoi sospetti.
"Ma ti pare!" Intervenne Ilia sulla difensiva, la minore aveva saettato un sguardo truce al fratello ammonendolo per il commento appena fatto.
"Mi sorprendo di te sorellina, non eri quella che certe cose nei luoghi pubblici non le faceva?" Continuò il suo sfottò Thomas facendo ridere i presenti, compreso il suo ragazzo che aveva ormai ceduto alla verità davanti al suo migliore amico.
"Sei insopportabile!" L'accusò lei allontanandosi dal gruppo per uscire fuori a fumare una sigaretta prima di rientrare, sentì le voci dei suoi amici richiamarla ma era troppo in imbarazzo per poter continuare a restare lì davanti a loro.
"Hey!" Federico l'aveva raggiunta, anzi meglio dire l'aveva rincorsa afferrandole il braccio per farla voltare verso di se.
"Odio mio fratello..." Sbuffò una nuvola di fumo sedendosi sulle scale in marmo che conducevano al campetto della scuola.
"Andiamo, lo sappiamo tutti che a Thommy piace scherzare e poi non è che io e te ce semo guardati in faccia tutto sto tempo." Le ricordò il ragazzo sedendosi accanto a lei, la tirò un po' più vicino a se facendole poggiare la testa sulla sua spalla per lasciarle un bacio sulla tempia.
"Si ma io e te non è che poi abbiamo fatto chissà che, insomma non abbiamo fatta nemmeno sesso!" Sbraitò pentendosi subito dopo delle parole appena urlate davanti ad una quindicina di altri studenti.
"Oh.. beh, per quello possiamo sempre rimediare." Alluse Federico facendo il suo solito giochetto con le sopracciglia.
"Smettila dai..." Lo colpí lievemente allo sterno facendolo ridere di gusto, avevano scelto di aspettare il momento giusto eppure ogni volta che l'impeto di passere allo step successivo si faceva vivo in uno dei due puntuale si tiravano indietro.
"Ilia." La richiamò facendole alzare il viso per poterla guardare negli occhi.
"Nessuno ci corre dietro, lascia che tuo fratello o chiunque altro pensi quello che vuole a me non importa. Per me è importante sapere ciò che pensi tu!" Affermò prima di lasciarle un bacio sulle labbra.
"Cos'altro può andare storto dopo questa brutta figura che ho fatto con j nostri compagni di scuola?" Chiese imbarazzata alludendo all'affermazione fatta poco prima.
"Ilia!" La voce di Giorgia allarmò la ragazza, vide la bionda correrle incontro con l'espressione di chi avesse visto un fantasma.
"Oi, che hai?" Chiese preoccupata alzandosi per raggiungerla a metà strada.
"È tornato!" Affermò provando a riprendere fiato ma Ilia continuava a non capire di chi stesse parlando.
"Ma chi?" Chiese stizzita e preoccupata dal comportamento della sua amica.
"Luca Galanti è tornato qui a scuola." Rispose.
A quelle parole sentì sangue nelle vene gelarsi, aveva improvvisamente freddo e le mani le tremavano; Luca era tornato a scuola? Perché mai?
"Cosa succede?" Chiese Federico raggiungendo le due che si scambiavano sguardi di indecifrabili per il ragazzo.
"Io vi lascio soli." Disse la bionda facendo dietrofront.
"È tornato Luca, non so perché sia qui." Rispose Ilia non riuscendo a guardarlo in faccia, sapeva che i due si conoscessero ma da quando stavano insieme non si era mai fossilizzata su quell'aspetto; aveva preferito fingere che non esistesse quel problema per poter godersi meglio la sua relazione con Federico.
"Ma non era entrato a medicina?" Chiese sorpreso.
"Probabilmente no, ma cosa più importante cosa ci fa qui?" Chiese in risposta Ilia sorpresa anche lei della presenza del suo ex nella loro scuola.
"Cosa dicevi sul dover andare peggio? Credo che tu non sia l'eccezione alla legge di Murphy... Luca è tornato e non prevedo un cielo sereno all'orizzonte." Affermò Federico contrariato dalla notizia appena appresa.
"Allora ci converrebbe mettere i giubbotti di salvataggio, prevedo anche io uno tsunami in arrivo." Asserí la ragazza gettando il mozzicone per raggiungere i suoi amici.

Ciao a tutti come state?
Scusatemi per l'assenza ma come scrissi qualche settimana fa ho avuto un gran da fare, chi va all'università come me sa di cosa sto parlando: la sessione estiva, che trauma!
Ritornando a noi....
Cosa ve ne pare di questo capitolo, lo so è molto più breve in confronto agli altri ma come al solito i nostri due innamorati hanno un nuovo nemico da fronteggiare; Luca Galanti è tornato in città. Secondo voi perché mai l'ex ragazzo della nostra Ilia è tornato al liceo Caro?
Voglio sapere la vostra.
Come sempre grazie mille per i messaggi che mi arrivano, siete adorabili ❤️
Prometto di essere più attiva ma per qualunque cosa potete trovarmi qui su Wattpad e su Instagram con i due profili @chiarafiandra_ @iliamobrici.
A presto  ❤️
Giux

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