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Arrivati all'ospedale... non volevo scendere...
Elia-"ESCI DA QUESTA FOTTUTA AUTO"
Io-"STO BENE QUAA" lui spazientito mi prese a mo di sposa e posto dentro... dove la prima cosa che fecero furono dedicarmi il  braccio per bene... poi gli esami del sangue... senza motivo... mi hanno costretto... io neanche volevo farli... avevo paura.... non so di cosa... ma sentivo che non sarebbe andato tutto bene...
Dottore-"allora signorina... lei ha un problema ai polmoni... potrebbe essere una malattia terminale... ma faremo il possibile...lei invece non deve fumare... stare in presenza di fumo... piangere... o affaticare i polmoni... vengo qui fra una settimana... e vedremo se potremo fare l'intervento" bene... stavo in lacrime... e non solo io... tutti...
Gionata-"grazie dottore..." disse piangendo... il dottore stava per uscire...
Io-"Dottore?"
Dottore-"si signorina?"
Io-"io sono una rapper... con molta fama... posso ancora cantare?"
Dottore-"... se lei... si sente pronta... si... pronta in senso che non deve cantarepiu di 3 o 2 canzoni.." io lo guardai sollevata... mentre lui usciva...mi asciugai le lacrime...
Gionata-"sorellina... non mi lasciare"
Io-"senti Giò... se il mondo vuole togliermi la vita ci sarà un motivo..."
Nicolò-"ti prego no.... non parlare cosi" dice con gli occhi lucidi...
Io-"sentite... è un conto mentire... e un conto farlo per farvi stare bene... io lo sto dicendo per farvi abituare... vi dovete abituare... io fra non so quanto non sarò più presente... ne per voi... be' per nessuno... vi voglio bene" dico cercando di trattenermi dal piangere
Andrea-"sei la persona più speciale al mondo per me... non dire queste cose... noi siamo qui per te..."
Io-"ragazzi... vi voglio chiedere un favore... restatemi affianco... restate con me... io ne ho bisogno... ho bisogno di tutti voi... e ora più che mai"
Paolo-"te lo promettiamo..." dice triste
Gionata-"tu non te ne puoi andare..."
Io-"È la vita... e credimi... fa male anche a me... ci sto di merda..."
Umberto-"non avrei mai pensato di essere serio... ma sai... ti conosco da qualche mese... ma sei come una sorellina piccola per me...ti voglio un bene... un bene che neanche a papà ho voluto..." bè era ovvio... Umberto non ha mai avuto un padre...
Io-"Umberto... io anche te ne voglio di bene... un bene puro... un bene bianco... si... io bianco è un colore puro... il colore degli angeli... io ti voglio tanto bene... comunque non morirò ora... ma forse fra qualche minuto... ora... giorni.. mesi... anni... non lo so... ma tutto dipende dall'intervento" dissi... ma alla fine notai Elia... era lì mi fissava... non parlava... lo presi per mano...e lo feci sedere sul mio letto gli sussurrai un 'sdraiati vicino a me...' e lui obbedì... ero appoggiata al suo petto... sentivo il suo cuore... accelerato... Elia mi toccava pochissimo... e delicato sempre... aveva paura... si notava... ero una bimba fra le mani sue... lui mi considera fragile... loro mi considerano fragile... per loro sono fragile... per loro sono una bimba... delicata... mi accarezzava con la paura di formi male... di sbagliare... di farmi del male... quanto lo posso amare? Con tutto il mio cuore... sentivo delle goccie calde che scendevano fra i miei capelli oltre le mie... piangeva... stava piangendo... stavano... nessuno parlava... stavamo piangendo... tutti.... e io compresa... quanto vorrei urlare... vorrei sapere cosa ho fatto di male... le mia vita mi stava facendo schifo... non avevo nessun motivo per vivere... tranne loro... non voglio morire... solo per loro... io ce la voglio fare...
Elia-"Asia... ora io... ti dirò... una cosa... e promettimi... che non ci starai male... in realtà non puoi starci male... non ce da prendersela... ma io anche ho sofferto... si si esattamente come te... e io anche mi devo operare... il giorno del tuo intervento... promettimi che ce la faremo... insieme... insieme fino alla fine..." mi girai verso di lui... ho perso un battito... mi sta facendo male il cuore... respiro affannosamente
Luca-"no... devi respirare... Hey... con calma..." disse...
Diego(Lazzari)-"andrà tutto bene... però ora respira... ti prego..." in quel momento entrò il dottore...
Dottore-"sentite signori... dovete tutte e due essere operati ora... insieme... ma in stanze diverse..." io ero leggermente spaventata... ero ormai sul letto della sala operatoria... e in unattimo non ci vedi più...

io e lui per sempre || shiva/sackyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora