Theo ~Teen Wolf~

1.2K 42 3
                                    

Buio.Ho gli occhi aperti? Non lo so.Dove sono? Non lo so.Non sento nulla, il mio corpo, ciò che ho intorno, nulla.

Un dolore lancinante al braccio mi fa spalancare gli occhi. Un uomo con la maschera tiene un ago dalle dimensioni eccessive piantato sul mio braccio, in pochi secondi lo toglie facendomi sentire una strana e fastidiosa sensazione. 

Senza aggiungere altro l'uomo mascherato se ne va lasciandomi sola. Mi guardo intorno e vedo delle mura sudice, vari tubi lungo le pareti, una porta dalla quale è uscito il tipo di prima che sembra ben sigillata. Il pavimento freddo e sporco mi fa venire i brividi.

Immersa nella penombra distinguo un tavolo. Decisa a raggiungerlo provo ad alzarmi ma un'improvvisa stanchezza attanaglia le mie gambe così mi trascino e mi sollevo aiutandomi con il mobile in metallo. 

Urlo più dalla sorpresa che dalla paura quando mi accorgo che su quel tavolo è sdraiato un ragazzo privo di sensi, gli occhi e la bocca leggermente sporchi di una sostanza argentea.

Mi alzo definitivamente e provo a svegliare il ragazzo dai tratti vagamente familiari, forse veniva a scuola con me, mi sembra di averlo incrociato nei corridoi. Rimane immobile, lo scuoto ma non c'è nessuna reazione.

Rinuncio e vado verso la porta e abbasso la maniglia, un disperato tentativo di uscire da questa stanza...disperato e stupido.

Guardo il braccio un po' preoccupata dalla ferita che posso avere ma mi sorprendo delle dimensioni esigue di questa. Dalle dimensioni della siringa mi aspettavo un buco di almeno un centimetro di diametro e un dolore lancinante. 

Cosa c'era nella siringa? Veleno? Perchè vorrebbero avvelenarmi poi? Non mi sembra di aver calpestato i piedi a qualche famiglia potente..

Appoggio la schiena alla fredda porta di ferro e prendo qualche respiro per analizzare il più lucidamente possibile la situazione, mi guardo in torno ma non c'è nulla di particolare, nessuna arma, nessuna via di fuga.

"Perchè?" sussurro portando le mie mani sul viso iniziando a piangere. Cado all'indietro quando la porta si apre e vedo un ragazzo che mi guarda dall'altro "Ciao T/n" mi metto seduta allontanandomi da lui "C-chi sei?" balbetto leggermente, forse per la paura o per l'eccitazione di avere una possibilità di fuga "Non c'è tempo! Presto torneranno sbrighiamoci!" mi prende la mano e mi aiuta ad alzarmi per poi iniziare a correre in un intricato labirinto di corridoi senza luce, viscidi e puzzolenti.

In pochi minuti riusciamo ad uscire e quasi mi metto a piangere, mi volto verso il mio salvatore "Grazie, grazie mille!" e istintivamente lo abbraccio "Figurati" dice ricambiando la stretta.

"Chi sei?" ripeto la domanda, questa volta senza paura o esitazione e mi allontano di un paio di passi "Mi chiamo Theo" sembra così tranquillo "Chi sono quei tizi e cosa mi hanno fatto?" chiedo indicando il braccio "Ti hanno drogata facendoti credere chissà cosa" dice facendo qualche passo verso di me.

Abbasso lo sguardo e vedo la pelle intatta "Ma come...?" la confusione prende il sopravvento su di me "E perchè?" lui inizia a guardarsi intorno "Non siamo ancora al sicuro" afferma serio e prendendomi per mano mi conduce nel bosco.

Seguire uno sconosciuto nel bel mezzo della foresta non è esattamente raccomandabile...ma vengo da una stanza circondata da corridoi con dei pazzi mascherati che mi hanno iniettato qualcosa di strano quindi direi che la mia situazione è decisamente migliorata!

"Mi spieghi che cosa sta succedendo?" chiedo sempre più spazientita fermandomi di colpa "In breve degli psicopatici ti hanno rapito per drogarti e fare cose brutte ma ora sei al sicuro. La polizia li sta già cercando da giorni quindi tranquillizzati, non rapiranno altri ragazzi. Ora torna a casa e continua a vivere la tua vita, sei stata via solo per qualche ora" e noto come siamo davanti alla scuola "E tu come fai a sapere tutte queste cose?" chiedo inarcando un sopracciglio.

Lui non sembra in difficoltà "Sono figlio di un agente della polizia così ho spiato qualche chiamata e volevo dare una mano!" dice alzando le spalle ma la sua risposta non mi convince "Mi prendi per scema?" chiedo retoricamente e lui sospira "Perchè ti è difficile credere che io abbia voluto aiutare una bella ragazza?" chiede quasi esasperato.

"Perchè ero in una stanza o laboratorio nascosto e che nessuno sapeva dove fossi o cosa mi fosse successo" ribadisco alzando un po' la voce. Lui posa le mani sulle mie spalle e mi guarda fisso negli occhi "Faccio questi salvataggi da giorni rischiando la mia vita, tu non sei la prima! La polizia non si muove ad agire così lo faccio io! Un grazie mi basterebbe eh!" sospiro...forse ha ragione..

Per quanto possa sembrare una scusa male escogitata non è del tutto impossibile...siamo a Beacon Hills dopo tutto, succedono cose strane tutti i giorni!

Decido di credergli e dopo averlo ringraziato me ne torno a casa ancora un po' scossa, che giornata....

Theo's Pov

 Prendo il telefono seccato e chiamo loro " Vi ho ripetuto più volte che lei doveva rimanerne fuori!" sbraito furioso guardando T/n che torna a casa "E' irrilevante" la voce un po' metallica risponde con quel tono piatto che fa solo venire i nervi "Se non rispettate i patti non lo farò neanche io" minaccio, ma anche loro sanno che sono minacce a vuoto, io voglio quel branco, ne ho bisogno e lo avrò, a qualunque costo.

Chiudo la chiamata senza aspettare una risposta e seguo T/n, di certo non la lascerò tornare a casa da sola, non in questa città.

Lei non si ricorda minimamente di me eppure da piccoli eravamo inseparabili e avevo una cotta terribile per lei, probabilmente sono cambiato tanto se nemmeno lei mi ha riconosciuto, forse non mi pensa più...

Lei invece è rimasta bella come da bambina, quegli occhi t/c e quei meravigliosi capelli!

Sapevo che lei sarebbe stata una cavia perfetta per i dottori del terrore e ho insistito affinchè lei ne restasse fuori ma è stato tutto invano evidentemente...

Immerso nei miei pensieri calpesto un ramo, merda si è girata!

"Oh...hey" saluta lei un po' a disagio, quanto è bella quando è imbarazzata "Dove vai? continua.

Di certo no posso dire <<Hey ti stavo seguendo per evitare che una chimera ti aggredisse ma tranquilla tra poco starai dall'altro lato della battaglia>> opto per una scusa, come faccio dalla morte di mia sorella ormai  "Abito in fondo alla strada" dico alludendo a quella direzione e eli sorride di circostanza "Bhe io abito qui, ci si vede a scuola" mi fa un cenno con la mano e si rintana in casa. Quanto mi è mancata...

*1 settimana dopo*                                                                                                                                   

Nononono lei no! Tengo T/n tra le braccia, in fin di vita. Ho cercato di fare di tutto per salvarla ma loro non hanno sentito ragioni, quei bastardi! Come ho potuto permettere che accadesse!

"Theo..." un sussurro appena udibile arriva dalle sue labbra sporche di mercurio e non riesco a smettere di piangere "Mi ricordo di te" dice accennando un sorriso "Davvero?" dico mentre la voce mi muore in gola e lei annuisce delicatamente "Mi sono ricordata di te dopo che mi hai salvata dai dottori" tossisce sputando un po' di mercurio "Quando la mattina dopo, a scuola, mi hai accarezzato la mano nello stesso modo in cui lo facevi da bambini" sorrido ricordando quei bei momenti "Mi dispiace " dico stringendola a me "Sei cambiato così tanto.." continua con il suo flusso di pensieri "Vorrei fosse andata diversamente" dice chiudendo lentamente le palpebre "No T/n non te ne andare ti prego" spira tra le mie braccia e il suo petto smette di muoversi.

La stringo ancora di più incapace di tenere i singhiozzi.

Un uomo in fiamme si posiziona davanti a me, il mastino infernale la deve prendere, ne sono consapevole ma fa male, fa male vederla inerme tra le braccia di Parrish mentre viene portata al Nemeton.

Vorrei fosse andata diversamente...

Spazio Autrice

Molto deludente lo so...l'idea nella mia mente era molto meglio della schifezza che ne è uscito e ne sono molto insoddisfatta perciò vi chiedo scusa...

Btw ormai il danno è fatto e spero di rifarmi con il prossimo immagina...

Come ve la state passando?

-Zilivilì

IMMAGINA MULTIFANDOMDove le storie prendono vita. Scoprilo ora