John Murphy ~the 100~

1.2K 47 6
                                    

*disclaimer*
È un immagina un po' ehmmmm 18+ if you know what i mean, quindi occhio se non vi piace il genere💕
Comunque non sono esperta in questo tipo di scrittura perciò sarà una moolto cosa leggera. Spero vi piaccia😊
-Alessia 🦋

È arrivato l'inverno nella radura.
Sono l'unica sopravvissuta in questo angolo sperduto della terra e spesso la solitudine fa male.
Vivo in un piccolo bunker sotto terra, raggiungibile attraverso una botola che nascondo grazie alle foglie e ai rametti e in questo periodo grazie anche alla neve.
Una mattina accadde ciò che credevo impossibile.
Iniziai a sentire dei forti rumori provenire dall'esterno, così mi nascosi nel buio; ad un certo punto dalla porticina entrò un ragazzo, credo fosse più o meno della mia età, ma nessuno entra nella mia casa senza conseguenze.
In un suo momento di distrazione sbucai dal mio nascondiglio e gli misi un coltello alla gola.
"Wowowo hey non voglio farti del male" disse lui
"Beh io sì" risposi stringendo la presa.
"Aspetta! Mi chiamo John. John Murphy. Lasciami spiegare"
"D'accordo hai 3 secondi"
"Stavo scappando da un terrestre che mi vuole morto e..."
"1..."
"Tastando il suolo ho trovato questo bunker..."
"2..."
"Ho pensato di nascondermi qui, non credevo fosse abitato, abbassa il coltello per favore"
"Vabene... ti credo" risposi un po' titubante abbassando il coltello.
Mi allontanai e lo osservai meglio.
Era davvero bello.
"Se vuoi posso darti una mano...puoi restare qui per un paio di giorni fino a che il tuo amico non si allontana per bene. Ma poi te ne devi andare, oppure sai cosa succede." Dissi mostrandogli il coltello.
"Chiarissimo. Grazie...il tuo nome è ?"
"T/n"
Restammo in silenzio per il resto della serata.
Gli offrii un pasto caldo e una coperta, nessuno dei due fiatò.
Il mattino seguente decisi di andare a caccia.
Al mio ritorno John era sveglio "uhh hai portato il cibo"
"Non è per te! Oggi puoi mangiare le bacche" risposi tirandogli uno schiaffo sulla mano.
"Ahi...okay...senti parlami di te"
Lo guardai sorpresa.
"Di me? Che vuoi sapere?" Dissi.
Mi pose moltissime domande e poi gli chiesi qualcosa io.
"Quindi sei un sopravvissuto? Vieni dal cielo vero?"
"Esatto...si vede dai miei vestiti suppongo. Il mio unico obbiettivo è sopravvivere; se poi questo mi porta a conoscere ragazze così belle ancora meglio" disse facendomi l'occhiolino.
Io arrossii all'istante. Non ero abituata ai complimenti.
"Sei un idiota John Murphy"
Ridacchiò avvicinandosi sempre di più al mio viso.
Sentivo il suo fiato caldo sulla mia pelle, fino a quando non appoggiò delicatamente le sue labbra sulle mie.
I nostri corpi combaciarono, quando il bacio iniziava a diventare più passionale e le sue mani iniziarono ad accarezzarmi la schiena.
Iniziò a baciarmi il collo e intanto ci stavamo spogliando a vicenda.
Il calore del suo corpo mi faceva sentire al sicuro.
mentre io accarezzavo il suo petto, lui prese la mia vita e mi sollevò portandomi in braccio a lui sul letto.
Restammo insieme tutta la notte, ma il mattino seguente al mio risveglio ero nuovamente da sola.

IMMAGINA MULTIFANDOMDove le storie prendono vita. Scoprilo ora