Mi svegliai stranamente prima di Betty, a causa dei crampi dalla fame.
Accesi il telefono e oltre a notare che erano le 5:30 trovai due chiamate perse da Tony.
Decisi quindi di scendere silenziosamente di sotto per poi richiamarla.
Dopo aver realizzato che probabilmente stava dormendo anche lei pensai che mi avrebbe mandata al diavolo invece mi rispose tranquillamente.
T:Ei Liv, tutto apposto?
O:Mh non proprio, perché mi avevi chiamata?
T:Fangs mi ha accennato che è successo qualcosa tra te e Sweet e volevo saperne di più.
O:Penso di avergli fatto veramente tanto male Tony..
T:Che dici se poi ti passiamo a prendere io e Cheryl e racconti a entrambe che è successo nel tragitto?
O:Okay a dopo.
Attaccai per poi prepararmi qualcosa per colazione.
Una volta finito andai a farmi un bel bagno caldo nel tentativo di rilassarmi e prepararmi mentalmente un discorso per scusarmi con Sweet Pea.
Mi vestii per poi uscire un po' prima di casa quando tutti gli altri si stavano ancora preparando, aspettando Cheryl e Tony fuori ascoltando un po' di musica.
Una volta arrivate salii sulla decappotabile color ciliegia per poi raccontare, assieme a qualche lacrima che ogni tanto mi scappava, tutto quello che era successo.
Arrivata a scuola iniziai a cercare con lo sguardo Sweet Pea ma non lo vidi da nessuna parte;appena entrate per giunta suonò subito la campanella di inizio lezioni, visto che Cheryl e Tony avevano tardato un po'.Finalmente era arrivata l'ora di pranzo;appena entrata scorsi subito al solito tavolo Sweet seduto con Tony e Fangs.
Iniziai a diriggermi verso il tavolo con passo sicuro, ma appena passai davanti al tavolo di Betty quest'ultima mi prese per un braccio costringendomi a pranzare con lei e i suoi amici;mangiai in fretta, senza parlare troppo, per poi alzarmi subito e andare verso il tavolo dei miei amici.
Appena mi avvicinai Sweet si alzò di scatto per poi andare via, tenendo lo sguardo basso per non incrociare il mio.
Mi sedetti e in preda alla disperazione poggiai la testa sul tavolo, usando le braccia come cuscino.
Tony, che era accanto a me, mi mise una mano attorno ai fianchi per farmi avvicinare a lei per poi poggiargle la testa sulla spalla.
F:Comunque stasera c'è una festa qui in un locale del Northside.
O:Cioè io sto messa così e tu pensi alle feste?
Risposi leggermente frustrata.
T:Beh non sarebbe male andarci potresti svagare un po' la testa.
Alla fine mi lasciai convincere da Tony, sperando che alla festa ci sarebbe stato anche Sweet, non sarebbe potuto scappare solo perché c'ero io.Il resto della giornata passò velocemente e le 20:00 arrivarono in un batter d'occhio.
Lasciai i capelli mossi, indossai una gonna di pelle nera e un top a fascia rosa glitterato, mi misi un po' di eyeliner, mascara e un rossetto di un rosa mattone.
Mi feci accompagnare alla festa da Jughead visto che, strano ma vero, ci andavano anche lui e Betty.Appena arrivati notai subito fuori dal locale Sweet in compagnia alcuni Serpents;avevo il suo sguardo addosso ma appena si accorse che lo avevo notato girò lo sguardo da un'altra parte.
Feci per andare verso di lui ma ancora una volta venni interrotta, a quanto pare non era destino che risolvessimo.
Tony mi prese per un braccio trascinandosi dentro il locale assieme alle altre ragazze.
Ci buttammo subito in pista e iniziammo a bere un po'.Ero alla festa da circa due ore ed ero a dir poco sbronza;ero rimasta praticamente sola appoggiata al bancone del bar.
Intravidi una figura imponente avvicinarsi a me, solo quando fu a meno di un metro da me mi resi conto che si trattava di Sweet Pea.
S:Che fai qui tutta sola Smith?
O:Ah non lo so.
Risposi con la voce "barcollante" proprio come i miei movimenti.
O:Non so dove sia finta Betty.
S:Olivia Betty è andata a casa perché non si sentiva bene, non te l'ha detto scusa?
O:Ah si forse lo avevo dimenticato.
A quel punto si avvicinò un po' di più a me.
S:Senti vieni a casa con noi, se rimani qui in questo stato qualcuno potrebbe approfittaresene.
Disse facendomi mettere il braccio attorno alla sua vita in modo da sorreggermi.
Uscimmo dal locale e ci diriggemmo verso l'auto con cui erano venuti lui, Fangs e Tony.
O:Sweet non mi sento molto bene.
Dissi portandomi la mano alla bocca.
S:Oh cazzo, aspetta un attimo.
Disse aprendo frettolosamente la portiera posteriore dell'auto e tirando fuori uno dei sacchetti da asporto di Pop's.
Me lo porse, per poi tenermi i capelli indietro mentre ci vomitavo dentro.
S:Tu sali intanto, se ti viene ancora da vomitare dentro ce ne sono altri.
Feci come mi disse, e lo sentii chiamare qualcuno.
Una volta finita la sua chiamata salii anche lui e si sedette vicino a me.
S:Fangs e Tony stanno arrivando, poi ti portiamo a casa.
O:Okay.
Dissi sbadigliando per poi poggiare la testa sulla sua spalla e addormentarmi.
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𝑺𝒑𝒂𝒛𝒊𝒐 𝒂𝒖𝒕𝒓𝒊𝒄𝒆🧚♀️
𝒆𝒊𝒍𝒂 𝒈𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒐𝒈𝒈𝒊 𝒄𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 𝒖𝒏 𝒑𝒐 𝒑𝒊𝒖 𝒄𝒐𝒓𝒕𝒐 𝒎𝒂 𝒗𝒐𝒈𝒍𝒊𝒐 𝒍𝒂𝒔𝒄𝒊𝒂𝒓𝒗𝒊 𝒄𝒐𝒏 𝒖𝒏 𝒑𝒐 𝒅𝒊 "𝒔𝒖𝒔𝒑𝒆𝒏𝒔𝒆"(?)𝒂𝒉𝒂𝒉
𝒆 𝒏𝒖𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒆 𝒊𝒍 𝒄𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 𝒗𝒊 𝒆 𝒑𝒊𝒂𝒄𝒊𝒖𝒕𝒐 𝒗𝒐𝒕𝒂𝒕𝒆𝒆🥰❤️
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𝒂 𝒔𝒆𝒓𝒑𝒆𝒏𝒕 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒚||𝒔𝒘𝒆𝒆𝒕 𝒑𝒆𝒂
FanfictionOlivia Smith è nata a Riverdale e cresciuta per i primi 5 anni della sua vita nel Southside finché un evento a dir poco scioccante l'ha dovuta portare lontano da Riverdale insieme al padre Robert Smith, uno dei principali pilastri dei Serpents, lont...