Una volta scesa dalla moto di Sweet gli porsi il casco per poi lasciargli un bacio sulle labbra.
Iniziai a incamminarmi verso la porta ma a metà strada mi girai di scatto.
O:Ma quindi tra te e Josie cosa c'è?
Alla mia domanda Sweet assunse un'espressione leggermente infastidita per poi scendere dalla moto e dirigersi verso di me.
S:Allora..
Cominciò tirando un sospiro e prendendomi le mani.
S:Il giorno in cui eri andata da Pop's con Mantle, quando te ne sei andata dal Sunnyside, per sfogarmi o non so bene cosa ho chiamato Josie, ho bevuto un po' per non pensare.
Quando ci siamo chiariti non ho detto nulla a Josie così ieri è venuta da me e beh hai visto che è successo.
Annui, in parte era colpa mia, ottimo.
O:Beh ora direi che puoi anche dirle che tra voi non c'è più assolutamente niente.
Risposi un po' seccata.
S:Sisi.
Rimasimo per un po' in silenzio fermi a guardarci.
S:Allora stasera vieni con me al ballo?
Ballo? Quale ballo? Era impossibile non avevo visto manifesti o altro in giro per scuola, a meno che presa dai miei pensieri io non li abbia mai notati.
O:Oh si, certo.
Risposi facendogli un piccolo sorriso, cercando di nascondere il fatto che non ne sapevo assolutamente nulla.
Lo baciami nuovamente per poi entrare in casa.
O:Betty? Betty?
Urlai visto che non c'era anima viva ne in salotto che in cucina.
B:Cosa c'è Liv?
Chiese scendendo dalle scale.
O:In camera, ora.
Dissi prendendola per un braccio e stranscinandola nella mia stanza.
B:Mi spieghi che hai Liv?
O:Stasera c'è il ballo, non ne sapevo assolutamente nulla e devo andarci con Sweet Pea.
Dissi disperata tutto d'un fiato.
B:Con Sweet Pea?
Domandò Betty assumendo un'espressione perplessa.
Dimenticavo, lei non ne sapeva nulla.
Le spiegai tutto rapidamente per poi chiederle nuovamente che fare.
Svuotammo il mio armadio ma non trovai nulla di adatto, o che mi andasse bene.
Ci misimo quindi d'accordo di andare io e lei a prendere un vestito per me per poi andare a casa di Cheryl a prepararci tutte assieme.Fortunatamente trovai un vestito nel primo negozio in cui entrammo.
Era un vestito di ciniglia rosa, con le maniche a tre quarti, che arrivava appena sotto la coscia.
Ammetto che era un vestito da "perfetta Northsider" ma con la mia giacca dei Serpents sopra e i miei stivali con le borchie sarebbe stato perfetto.
Ci fiondammo poi subito da Cheryl.Una volta pronte aspettammo i ragazzi.
T:Ragazze sono arrivati.
Disse Tony sbirciando dalla finestra di casa Blossom.
Uscimmo quindi tutte assieme, sfoggiando i nostri magnifici abiti.
Iniziai a dirigersi verso i Sweet. Rimasimo qualche istante a guardarci senza dire nulla.
C:Pensate di parlarvi o rimanere qua tutta la sera?
Chiese Cheryl sarcastica rompendo il nostro silenzio.
S:Ti direi che sei bellissima, ma sarebbe poco.
Arrossii leggermente mentre giocherellavo con le dita.
O:Anche tu Sweetie.
Dissi accerchiandogli il collo con le braccia e facendogli una piccola smorfia.
Poi le nostre labbra si unirono in un bacio lungo e dolce che sembrava non finire mai, e il che non mi dispiaceva.
C:Okay piccioncini vogliamo andare?
Ci staccammo ridendo per poi salire in macchina.Il ballo trascorse tranquillo, anche perché essendo una festa scolastica non c'erano alcolici, grazie a dio perché non mi andava di sbronzarmi, vedere gente vomitare o altro.
Mentre Sweet guidava sentii la sua mano poggiarsi sulla mia coscia;in quel momento un brivido mi attraversò la schiena e mi morsi leggermente il labbro.
Una volta arrivati nella sua roulette iniziammo a baciarci con foga, mi prese poi in braccio portandomi fino in camera, senza però mai staccare le labbra l'uno dall'altra.
Mi poggiò delicatamente sul letto per poi sfilarsi la camicia, non avrà avuto chissà che fisico ma era a dir poco sexy.
Si fiondò poi su di me ricominciando a baciarmi.
Ribaltai la situazione mettendomi sopra di lui e mi levandomi il vestito.
Lui ne approfittò portandomi le mani dietro la schiena e sganciandomi il reggiseno.
Tornò ancora una volta sopra di me, portai la mano alla cintura dei suoi jeans per poi sganciargliela.
Si tolse i pantaloni per poi lanciarli non so bene dove per la stanza, e fare poi lo stesso coi suoi boxer e i miei slip.
Allungò un braccio verso il comodino, aprendone un cassetto ed estraendone un preservativo, lo aprì coi denti per poi metterlo.
Iniziò poi a spingere, prima piano e poi sempre più forte;in men che non si dica la stanza si riempì dei nostri gemiti e respiri affanati.
Arrivati al limite ci staccammo per poi rifugiarci sotto le lenzuola.
O:La vuoi sapere una cosa?
Gli chiesi con il respiro ancora affannato poggiando la testa sul suo petto.
S:Dimmi.
O:Tu sei stato la mia prima volta.
Alzò leggermente la testa come a chiedermi se fosse vero e io annuii;mi rivolse un piccolo sorriso per poi poggiare nuovamente la testa sul cuscino e iniziando ad accarezzarmi i capelli.
Mi addormentai poi tra le sue braccia mentre continuavo a lasciargli baci umidi sul petto.
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𝑺𝒑𝒂𝒛𝒊𝒐 𝒂𝒖𝒕𝒓𝒊𝒄𝒆🧚♀️
𝒆𝒊𝒍𝒂 𝒃𝒆𝒍𝒍𝒊𝒊
𝒆𝒄𝒄𝒐 𝒂 𝒗𝒐𝒊 𝒊𝒍 𝒏𝒖𝒐𝒗𝒐 𝒄𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐,𝒎𝒊 𝒅𝒊𝒔𝒑𝒊𝒂𝒄𝒆 𝒔𝒆 𝒄𝒊 𝒉𝒐 𝒎𝒆𝒔𝒔𝒐 𝒖𝒏 𝒑𝒐 𝒂𝒅 𝒂𝒈𝒈𝒊𝒐𝒓𝒏𝒂𝒓𝒆 𝒎𝒂 𝒏𝒐𝒏 𝒂𝒗𝒆𝒗𝒐 𝒎𝒐𝒍𝒕𝒆 𝒊𝒅𝒆𝒆
𝒅𝒆𝒕𝒓𝒐 𝒄𝒊𝒐 𝒔𝒆 𝒗𝒊 𝒆 𝒑𝒊𝒂𝒄𝒊𝒖𝒕𝒐 𝒗𝒐𝒕𝒂𝒕𝒆𝒆🥰❤️
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𝒂 𝒔𝒆𝒓𝒑𝒆𝒏𝒕 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒚||𝒔𝒘𝒆𝒆𝒕 𝒑𝒆𝒂
FanfictionOlivia Smith è nata a Riverdale e cresciuta per i primi 5 anni della sua vita nel Southside finché un evento a dir poco scioccante l'ha dovuta portare lontano da Riverdale insieme al padre Robert Smith, uno dei principali pilastri dei Serpents, lont...