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Alzo lo sguardo e Fanti mi sta sorridendo. Patrizia si avvicina e ci osserva passandoci due bicchieri
P: tenete.
MF: scusatemi ma finisco i saluti a dopo, Patrizia vieni tesoro?
Se ne vanno ed Andreas si avvicina
An: prima stavo per portarti via. Ma cosa ti è saltato in mente di licenziarti?
Filippo mi guarda, sembra arrabbiato.
B: Filippo non mi guardare così, e la soluzione migliore.
F: provare prima a parlarmene?
B: non me lo avresti lasciato fare.
Teresa si avvicina
Ter: avrebbe avuto ragione sciocca ragazza. Comunque sono convinta che il Dott.Fanti non ti lascia andare così facilmente.
F:lo spero, altrimenti ti ho in coscienza, dovevo dirglielo io e basta. Dovevo trovare il coraggio di parlargli .
B: te l'ho chiesto io di stare zitto con tutti.
Ter: bene ora lo sappiamo e posso dirvi che personalmente ne sono proprio felice?!
F: grazie Teresa.
Andreas e gli altri ci sorridono.
Ter: Alberto e tu che ne pensi?
Alberto guarda Marianna appoggiata a lui.
Al: ora che lo so sono felice per entrambi e che Bianca ha delle amiche stupende.
Marianna lo guarda male
M: hei ci stai provando?
Al: NO! Era solo un complimento sincero.
Lei gli sorride
M:bravo, inizi a piacermi. Visto che sei il mio cavalliere balliamo?
Teresa si mette a ridere
T: Vado a salutare un po' di gente.
Alberto prende per mano Marianna e Andreas prende Caterina e li segue. Restiamo soli io e Filippo, incrocio il suo sguardo.
F: cosa hai detto a mio padre?
Gli dico tutto
F: ma perché prima così dal nulla?
G: non sopportavo più Giulia e la voce di Manuel nella mia testa mi istigava a rapirti.
Mi prende le mani e si avvicina posando le sue labbra sulle mie.
F:ti amo piccola pazza.
B: anche io ti amo.
Mi prende per mano e mi porta in pista a ballare con gli altri. Il resto della serata lo passo con Filippo costantemente appiccicato addosso che mi abbraccia e mi sfiora felice. Tutti i colleghi man mano che ci incontrano ci osservano più o meno stupiti. Sono contenta di averlo fatto, ma la sensazione di disagio e imbarazzo è ancora tanta e non vedo l'ora di andarmene. Giulia e suo padre verso mezzanotte vengono a salutarci, lei mi guarda a malapena e suo padre ci sorride
G: mi hanno appena detto la novità, quindi la piazza ha perso uno dei migliori partiti in giro a quanto pare.
Bene, Giulia la stronzaggine l'ha presa dal padre! Filippo mi abbraccia
F: e hanno perso anche una delle ragazze più ambite, dolci,intelligenti e stupende che c'erano in giro e ama me.
G: allora sei fortunato.
F: decisamente. Buon viaggio.
Giulia prende per il braccio il padre e lo porta via.
B: grazie troppo buono.
Alberto sbuca di colpo da dietro
Al: resto sempre io disponibile sulla piazza, c'è più possibilità per me bene!
Cerco di sorridergli e ignorare la battuta del padre di Giulia che mi gira per la testa. Filippo mi alza il viso e incrocia il mio sguardo.
F: È uno stronzo come la figlia.
An: confermo, non lo badare.
B: ditemi quando volete andarvene che vi accompagno.
Caterina lo guarda con aria supplichevole e lui gli sorride
An: quando vuoi Bianca.
B: anche ora se volete, andiamo a salutare e andiamo. Filippo ci vediamo domani sera?
F: verrei con voi, ma devo aiutare i miei. Non puoi tornare dopo?
B: preferisco andare a casa scusami. Andiamo a salutare vieni.
Leggo un po' di delusione in Filippo,ma non resisto più.
Cerchiamo Fanti e la moglie. Andreas e Caterina li salutano.
Anche Alberto e Marianna decidono di andare via.
MF: Bianca li accompagni tu?
B: si e poi vado a casa, grazie ...di tutto.
Sono in imbarazzo e Fanti mi sorride
MF: Bianca, sappi che non accetto le tue dimissioni, il fatto che frequenti Filippo , non è un motivo che ritengo sufficente per lasciarti andare. Lunedì ci parliamo con calma, va bene?
B: vorrei che ci pensasse bene, perché ritengo sia la soluzione migliore per me, comunque ne parliamo lunedì grazie.
Patrizia mi prende e mi tira un po' in disparte mentre gli altri finiscono di salutarsi.
P: Bianca volevo dirti che sono contenta che vi frequentiate. Prima in pista ho visto un Filippo tranquillo, felice, sorridente come non l'ho mai visto e i vostri sguardi mentre vi guardavate dicevano tutto.
Mi salgono le lacrime
B:grazie per avermelo detto, è una delle mie paure più grandi che lei o il Dott.Fanti non capiate quello che c'è tra me e Filippo. Lo amo seriamente.
P: lo abbiamo capito tranquilla.
B: grazie.
Andreas la saluta e andiamo verso l'uscita della villa. Filippo ci accompagna e prima di salire in macchina mi blocca.
F: cosa ti ha detto mia mamma?
Glielo riferisco e mi sorride
F: vedi che ti sei preoccupata per nulla? Ci sentiamo per domani sera
Mi dà un bacio
B: ok
Saluto Alberto e Marianna che vanno via anche loro e saliamo in macchina. Accompagno Andreas e Caterina in albergo. Caterina mi abbraccia.
C:non sei tranquilla.
B: un po' alla volta ci riuscirò.
An: smettetela su. Vi aspettiamo a Milano per l'evento. Comunque sei stata coraggiosa.
Ci salutiamo e vado via. Faccio la strada con uno strano stato d'animo e decido di tornare in villa, ho bisogno di vedere Filippo. Parcheggio e piano vado verso l'entrata. Ci sono Rebecca e altri due colleghi di spalle, Alessandro e Federica.
R: a quanto pare si, io li vedo bene assieme. Bianca mi piace.
Mi nascondo in penombra dietro il cancello.
Al: Filippo non è stato molto fortunato con le ragazze fino ad ora, mi auguro per lui, che Bianca non stia approfittando della situazione.
R: non mi sembra il tipo.
F: si intanto, calma calma ha il suo bel posto e frequenta il figlio del capo. Beata lei. Va bhe andiamo.
Mi nascondo finché vanno via. Ok vado a casa e basta. Torno in macchina e vado a casa. Mi cambio e mi strucco e vado a letto con uno stato d'animo misto. Sabato mattina racconto a Stella quello che è successo.
S: bene dai, ora cerca di fregartene dei commenti se non vuoi rovinare la storia tra te e Filippo però.
B: ci provo.
Nel pomeriggio Marianna mi chiama che mi aspetta in centro con gli altri e la raggiungo. Trovo anche Alberto, appena arrivo si avvicina e inizia a parlarmi tutto contento. Passiamo il pomeriggio assieme e verso le sei decido di staccarmi ed andare a trovare Benji e Greta. Alberto e gli altri vanno a mangiare fuori. Li avviso e vado là. Greta ha una maglia stretta e si vede bene la pancia.
B: ti sta crescendo a vista d'occhio. Sei bellissima.
Ben: Filippo?
B: ha un appuntamento fino a tardi. Dovrebbe finire verso le otto.
Gr: mandagli un messaggio che mangiamo una pizza assieme da noi.
Avviso Filippo e mi risponde subito
F:" resta là che arrivo ❤️ ho finito un po' prima"
Dopo mezz'ora arriva. Entra, li saluta e mi abbraccia baciandomi.
F: Ve l'ha detto cosa ha fatto ieri sera?
Ben: no..
Filippo gli racconta mentre io lo guardo. È felice e questo mi solleva.
F:ora lo sanno tutti e non serve che nasconda i miei sentimenti.
Greta mi sta osservando in silenzio mentre tira fuori i bicchieri e i ragazzi parlano.
G: andate voi a prendere le pizze?
Ben: perché sempre noi?
B: allora io e te Greta e loro preparano. Cosa volete?
Ci dicono le pizze e andiamo giù. Saliamo in macchina e Greta si gira a guardarmi
Gr: cosa hai? Ti sei pentita di esserti licenziata?
B: no, ero conscia di quello che stavo facendo. Qualcosa troverò. Il problema è il contrario, Fanti mi ha detto che non accetta le miei dimissioni, ma a me fa male che possano pensare che io stia con lui perché "è un buon partito" o per interesse. Poi lavorare con lui buona parte del tempo, non so quanto sia positivo per la nostra storia. Sono contenta credimi di aver parlato e di vedere Filippo felice ma ...non so Greta, forse sono paranoica io lo so e sinceramente mi piace tanto il lavoro che faccio ora quindi in parte mi dispiace. Sono combattuta.
Gr: vedrai che suo papà troverà una soluzione, l'ho conosciuto ed è una brava persona. Non ho mai visto Filippo così contento credimi.
Arriviamo in pizzeria e ordiniamo
B: tu e Ben come lo avete conosciuto?
Gr: si sono conosciuti prima loro due quando Filippo è venuta ad abitare qua, per lavoro. Poi io li ho conosciuti entrambi in un locale dove lavoravo. Filippo ha capito subito che mi piaceva Benji ed ha fatto da Cupido portandolo da me più di qualche volta ed una sera mi ha invitato fuori lui e ha chiamato Benji e con una scusa ci ha lasciato soli. Aveva capito che piacevo a Benji ma che entrambi non avevamo il coraggio di fare il primo passo, quindi l'ha fatta lui. Quando ci siamo messi assieme Filippo era felicissimo me lo ricordo ancora. Mi ha anche detto che aveva paura di perdere l'unico vero amico che aveva ma era felice per noi.
Mi metto a ridere
B: pensa che al mare ha fatto lasciare una culla per voi e giocattoli.
Gr: ma ci mancano quasi cinque mesi
Scoppiamo a ridere.
B: è un po' geloso di Benjamin secondo me, tra te e il piccolo teme di perderlo, ma si sta abituando all'idea ed è curioso di vederlo. Ci tiene anche che andate alla casa al mare.
Gr: prossimo weekend siamo liberi, dopo ne parliamo. Tu vieni su chiaramente.
B: spero di sì.
Restiamo a parlare ancora del bambino e appena arrivano le pizze scappiamo a casa. Entriamo ridendo e ci vengono incontro a prenderle. Ci sediamo e ceniamo
Ben: con gli appartamenti come sei preso?
F: ah ecco cosa dovevo dirti Bianca. Mi sono informato e il tipo dell'ultima casa, è in serie difficoltà economiche, è per quello che vende e di Renato mi hanno detto che è un furbone effettivamente. Ha visto in me quello che poteva sembrare un potenziale acquirente che non batte il prezzo, d'altronde prende la provvigione in base alla vendita.
B:Si ci sta. Ha visto chi sei. Secondo me ha sparato alto anche per le altre case. Tu prova a sto punto a fargli una controproposta. Spari basso e vediamo cosa dicono.
F: l'ho pensata anche io, ma su entrambi le case.
Gr: Filippo che dici se il prossimo weekend veniamo a trovarti al mare. Veniamo su sabato pomeriggio, cosa ne dici Benji?
Ben: va bene.
F: si mi fa veramente piacere. Io e lei andiamo su il venerdì, giusto Bianca?
B: se mi vuoi e i miei non hanno problemi.
F: se ti voglio?!
Prende la sedia dove sono seduta e mi attira verso di lui e mi prende il viso.
F:per me ti puoi trasferire da me anche stasera! Te l'ho già detto che senza di te la dentro non è la stessa cosa!
Mi dà un bacio e torna a guardare i ragazzi
F: dicevo, vi aspettiamo sabato.
Greta e Ben mi stanno osservando sorridendo mentre io sto giocando con i capelli di Filippo pensando a quello che mi ha appena detto.
Restiamo ancora un po' e quando vedo che Greta inizia ad essere stanca, faccio segno a Filippo di andarcene. Li salutiamo e scendiamo.
F: tu non vieni con me a casa dei miei?! Dalla parte dove abito io intendo.
B: se vuoi venire tu da me i miei sono fuori fino a tardi, devo solo capire Stella e Manuel dove sono.
Mi sorride
F: giusto che se stanno giocando a casa non li disturbiamo?!
B:in genere la prima che arriva a casa manda un messaggio.
F: ah la prima che arriva, occupa casa. Quindi ti è capitato insomma di...
Lo guardo e mi avvicino giocando con la sua treccina.
B: di?!
F: occupare casa...
B: tu invece entravi e basta a casa tua, hai l'entrata per conto tuo in effetti.
F: non mi ha risposto ...
B: cosa vuoi sapere?
F: bhe nulla di che, so dell'ultima storia un po' sfigata, ma presumo tu abbia avuto altri ragazzi prima...così per curiosità.
Mi viene da ridere ma mi trattengo
B: bhe sì, ho 24 anni qualche storia l'ho avuta.
Si rabbuia un po'
F: eh bhe sì..ma di che tipo? Nel senso com'erano..i tipi che hai frequentato?
Faccio finta di pensare e conto sulle dita andando avanti un bel po' e diventa sempre più serio
B: oddio sono talmente tanti che star qua a ricordarmeli tutti e difficile. Scoppiò a ridere e lui mi guarda offeso.
B: dai ti sto prendendo in giro. Ho avuto una storia più seria per due anni e poi qualche tentativo finito male e che non ha portato a nulla. Non ho mai trovato nessuno che mi coinvolgesse mentalmente e fisicamente da farmi fare qualche pazzia per amore o farmi perdere tanto la testa. A casa mia non ho mai portato nessuno, tranne il ragazzo con il quale sono stata due anni ma non abbiamo mai fatto nulla da me. Mia mamma mi stava al collo con i suoi discorsi e paure e non ci lasciava mai soli a casa. Con Stella poi l'ha piantata, ma con me è stata pesante.
F: nessuno che ti coinvolgesse fisicamente e mentalmente?
B: uno di recente si. Mi sono licenziata per lui,ho affrontato i miei genitori, i suoi e tutti i colleghi e non riesco a resistergli quando mi sfiora solo con lo sguardo. Pensa, ho l'impressione sia geloso delle mie storie passate, quando lui invece è un Bad Boys incallito ed ha avuto una marea di ragazze. Una gliela ho tolta dal collo proprio ieri sera ed è anche bella. Però lo amo e mi fa un sesso della malora appena lo vedo. Hai presente quella sensazione che ti parte dentro e fai fatica a gestirla?
Rotea gli occhi e mi sorride per poi prendermi e appoggiarmi alla mia macchina e baciarmi. Mette la sua mano nel mio sedere e mi avvicina al suo bacino.
F:ho presente, è da ieri sera che ho voglia di fare l'amore con te cazzo!
Sentiamo la voce di Benji dalla finestra che urla
Ben: hei andatevene altrove ad amoreggiare, Greta non c'è più decenza, ci sono due che stanno cercando di fare porcherie sotto la nostra finestra. No amore non guardare che il bambino è piccolo.
Scoppiamo a ridere e Filippo gli fa il dito medio facendomi salire in macchina.
F: quanto è scemo! Che facciamo?
B: non è che i tuoi ci vedono?
F: anche se fosse?
B: è imbarazzante. Tu non vai su al mare?!
F: si dovrei, ma cosa faccio domani la?
B: te ne stai tranquillo...a prendere il sole.
Piagnucola e mi fa ridere.
B: ma te la vuoi godere una giornata tranquillo? Casa tua, fai quello che ti pare e ti godi un po' di tranquillità dai, provaci. Domani ho un pranzo con la nonna, non posso mancare.
F: sono le 10.30 passiamo da me con la scusa che recupero qualcosa da portare là e poi vado.
B: va bene, vai che ti seguo.
Tutto contento si infila il casco e sale in moto. Lo seguo e parcheggio un po' distante dalla villa, sperando che i suoi non mi vedano. Mi aspetta dal cancello ed apre.
B: spegni la moto però. Non fare casino! C'è la luce accesa da loro.
Lascia la moto e velocemente entriamo dalla sua parte, sono dentro quando sento la voce di Patrizia
P: Filippo ma dormi qua?
Mi sento morire. Filippo ride guardando la mia faccia ed esce socchiudendo la porta
F:no mamma prendo qualche cambio e parto così domani dormo un po' di più. Ci sentiamo domani.
P: vuoi venire un po' di qua? Dai che poi non ti vedo per tutta la settimana.
Filippo sta zitto un attimo
F: mamma scusami ma sono con Bianca e tra un po' l'accompagno a casa.
Lo maledico in silenzio e a quel punto esco dalla porta
B: buonasera. Filippo ma resta un po' con i tuoi non ti preoccupare, basta che mi accompagni alla macchina, non mi perdo.
Patrizia si avvicina e mi sorride.
P: scusa non me ne ero accorta che c'eri. No figurati tranquilli.
B: ma ha ragione. Dai Filippo ti faccio un attimo compagnia mentre prendi le tue cose e poi io vado.
F: ok arrivo tra un po'.
P: va bene. Ciao Bianca.
B: buonasera.
Entra e Filippo mi spinge dentro.
F: potevi fare finta di essere a piedi?!
B: e tu potevi fare a meno di dire che c'ero cazzo.
F:non conosci mia mamma, non mi avrebbe mollato se ero solo.
Mi prende per mano e va in camera. Cerca uno zaino e lo vedo velocemente buttare dentro cose a caso. Mi guardo attorno e faccio uno salto dallo spaventato perché mi sbuca il gatto da dietro la tenda.
B: gatto smettila di spaventarmi.
Faccio per abbassarmi ad accarezzarlo ma Filippo arriva e lo prende chiudendolo fuori dalla porta. Si gira e mi prende in braccio lanciandomi nel letto. Mi toglie le scarpe mentre cerco di scappare ridendo.
F: vieni qua, dove scappi?
B: no Filippo ci sono i tuoi che aspettano di là.
F: aspettano.
Mi alza lentamente il vestito.
B: no. Chissà quante te ne sei fatte su questo letto uffa. Mi urta sta cosa
Si blocca di colpo e mi guarda stupito
F: gelosa? Sul serio ti dà fastidio l'idea?
Mi siedo
B: un po' si. È come confondermi con i ricordi che hai delle altre qua dentro.
Io vorrei solo dei ricordi nostri,non so se riesci a capirmi. Prima perché mi hai chiesto delle miei storie per esempio?
F: perché noi uomini temiamo il confronto di base. È una forma di rivalità.
Mi avvicino e lo bacio
B: se ti può consolare non scherzo quando dico che sei veramente l'unico che mi ha fatto provare delle sensazioni stupende e che riesce a farmi perdere qualsiasi tipo di inibizione che ho. Riesci a prendermi corpo e mente in un unico gesto e non mi è mai successo.
Mi bacia con passione e chiaramente il mio corpo sta spudoratamente reagendo. Si allontana e si alza prendendomi le scarpe e me le rimette.
F: scusami ho capito cosa vuoi dirmi ed hai ragione. Ma con il tipo che sei stata assieme dove andavate?
Lo guardo male. Lo spingo e si siede a terra ridendo.
B:io tutta gentile a complimentarmi con te e tu ti preoccupi a chiedermi del mio ex. Stronzo!
Mi alzo ed apro la porta,

"Stella Cadente"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora