𝕺𝖓𝖊 𝕾𝖍𝖔𝖙 || 𝕬𝖓𝖎𝖒𝖊♡

🥀𝖕𝖊𝖗 𝖙𝖊 𝖈𝖎 𝖘𝖆𝖗𝖔̀ 𝖘𝖊𝖒𝖕𝖗𝖊 || 𝖉𝖆𝖇𝖎💕

(T/N) --> tuo nome

(C/C) --> colore capelli

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(T/N) pov's

Eri tra le braccia del tuo ragazzo.
Avevi passato una giornata davvero pesante al lavoro e ciò ti aveva causato un crollo emotivo talmente grande da farti scoppiare a piangere sulla scrivania. Avevi chiamato Dabi perché era l'unico in grado di farti tranquillizzare e così,il corvino ti era venuto a prendere sotto la tua agenzia portandoti direttamente nel vostro piccolo appartamento in periferia, il quale era condiviso con altre quattro persone, ma non era quello il punto adesso.
Appena avevi messo piede in casa,crollasti di nuovo e Dabi ti teneva sterra tra le sue forti braccia ,le quali ti avevano protetto da tutte le cose brutte che ti erano successe in quell'agenzia per colpa del tuo capo.

Per il tuo capo Hitoshi, ogni cosa che facevi anche la più piccola non era abbastanza, lui voleva il meglio del meglio, ma questo era pressoché impossibile,nemmeno enji todoroki era in grado di arrivare a tale perfezione, figuriamoci se la (C/C) era in grado di poterlo fare!

Dabi, sapeva tutto di quella situazione e più di una volta aveva fatto dei reclami ma nulla, era stato tutto invano. In quei anni, tutte le vostre fatiche non erano state ripagate, e molte volte, per questo e per lo stress che ti causava, finivi a piangere tra le braccia del tuo amato come quella sera, come una delle tante.

Eravate sul letto da quasi due ore, e ancora non eri del tutto calmata. Dabi nel mentre, ti stava rassicurando in tutte le maniere possibili, sia con le parole, sia con i gesti e sia con il calore che amanava il suo corpo. Quel calore, era in grado di calmarti anche nelle situazioni più difficili, ma quella volta l'avevi presa veramente male.
Hitoshi, quella mattina, ti aveva semplicemente detto di sistemare dei documenti di poco conto, e ovviamente da brava segretaria l'avevi fatto, mettendo tutte le cose nel loro ordine.
Enji ti aveva dato una mano quando eri nel pallone più totale, ma quando hitoshi vide il tuo lavoro insieme a quello di enji andò su tutte le furie urlandoti addosso i peggio insulti che gli potevano venire in mente sul posto di lavoro.
Come sempre avevi mandato giù il groppo ingola, ma come sempre appena rimaneva da sola, crollava in un pianto pieno di singozzi e continui sbalzi del petto, come se andasse al ritorno del cuore, prima piano poi sempre più forte, fino a quando non eri obbligata a respirare per calmarti un minimo.
Anche tra le braccia di dabi piangevi in quel modo, solo con la differenza che singhiozzavi pur di non stare male fisicamente, ma con quoi sbalzi la situazione non aiutava.

Dabi: piccola.. -disse dabi, alzandoti di poco il viso con entrambe le mani per asciugarti le lacrime che ti rigavano il viso- non è successo nulla di grave, hai fatto il tuo lavoro, è il tuo capo che non capisce nulla -lo sussurrò nuovamente, lasciandoti piccoli e teneri baci su tutto il viso- mio padre ti ha fatto anche i complimenti su quanto sei stata brava, hitoshi pretende troppo,non fartene una colpa -lo disse sempre con il suo tono dolce e premuroso, formando un piccolo sorriso che era rivolto unicamente a te- per te ci sarò sempre

(T/N): l-lo so,m-ma ogni volta ci r-rimango male e-e non so se a-andrò avanti -nel mentre che parlavi, venivi colta da numerosi singhiozzi seguiti da altrettante lacrime-
Odiavi quando piangevi e non riusci dal non fermati rendendo così una serata tranquilla ad una tragedia. In più, ti davi addosso tutte le colpe delle serate rovinate. Era una circolo vizioso che andava avanti da parecchi anni.
Certo, in alcuni mesi capitava che non piangevi per nulla, ma incompreso si riversavano tutti in una volta sola.

Dabi aveva passato tutta la serata a tranquillizzarti in tutti i modi possibili, ma per fortuna, eri crollata dal sonno, il quale ti aveva fatto calmare in pochi minuti ma ancora la tristezza non era passata, anche se avevi dormito per parecchio tempo.
Per tutte le ore di sonno,non ti eri staccata nemmeno per sbaglio dal corvino, il quale grazie al suo calore e al sonno, ti aveva fatto ritornare momentaneamente tranquilla fino a farti ritornare con un piccolo sorriso sulle labbra.

•••••••

Da quell'avvenimento erano passati un paio di giorni, e ti sentivi di nuovo felice. Avevi chiesto una settimana di riposo e stranamente, hitoshi ti aveva concesso quella settimana, ma ci stavi dando poco peso, eri impegnata a passare le ore mancate con tuo ragazzo.
Eravate sul letto, ma questa volta anziché piangere o disperarsi, vi stavate baciando in maniera dolce rendendo l'atmosfera davvero leggera e bella.
Era partito tutto dal solito gioco del solletico, il quale era partito da dabi pur di vederti sorridere e come al solito, era finito tra i baci. Prima quelli a stampo classico, per poi arrivare a quelli dolci fino a quelli passionali, ma di solito vi fermavate ai prelimanti dato che non eri ancora sicura di fare quel passo in più.

Vi stavate ancora baciando, alterando i vari baci. Da quella stampo a quelli più passionali, ritornando a quelli dolci, insomma, non avevano un senso questi baci, ma ti stavi trovando davvero bene e al sicuro, tra le braccia del ragazzo e con le labbra sulle sue.

Dabi pov's

Dopo aver assistito nuovamente al crollo della sua propria ragazza,si era deciso che quella sarebbe stata l'ultima volta.
Aveva chiamato il padre per parlare con hitoshi, ma quest'ultimo gli disse che ci avrebbe parlato lui nella settimana, nella quale (T/N) sarebbe stata a casa, e sperava vivamente che lo facesse. Non voleva vedere di nuovo la sua ragazza piangere per colpa di quello stronzo.

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Nella settimana successiva le cose era cambiate in meglio, la (C/C) sorrideva, era raggiante e soprattutto era vogliosa di baci e di coccole, ma il corvino sapeva perfettamente che oltre hai preliminari non avrebbero fatto, ma gli andava bene così, non voleva obbligare la ragazza,in qualsiasi modo.
Come vostro solito, eravate nella vostra stanza a baciarvi in tutti modi possibili ed era partito tutto dal corvino, grazie alla sua tattica del farle il solletico per poi baciarla. Faceva sempre così se voleva vedere felice la (C/C).
Ma quei baci non gli bastavano, voleva di più, voleva sentirla sua. Per questo aveva iniziato a baciarle il collo lasciandole numerosi segni, i quali sarebbe andati via con molta fatica, ma da quello che aveva capito, alla ragazza piacevano e allora perché privarsi di una cosa così?

Le aveva lasciato numerosi segni, sul collo, sulle clavicole, sopra al seno lasciandogli anche una scia di baci sull'intera pancia e altri sul basso ventre.
In tutto ciò, la (C/C) non aveva smesso un secondo di ansimare e di chiamarlo con quel tono che lo faceva impazzire.

Quella tortura andò avanti per quasi mezz'ora, nella quale aveva riempito la (C/C,) piena immurata di succhiotti e morsi facendo attenzione a non farle del male durante le sue azioni, ma la ragazza in questione l'aveva fermato per poi accoccolarsi a lui come un gatto,per poi sorridergli come una bambina.
Non sapeva cosa gli fosse preso, ma non fece domande. Non voleva rovinare l'atmosfera con una domanda inutile e così la segui a ruota con i suoi atteggiamenti, da rudi e maliziosi,a dolci e pieni d'amore.

(T/N) pov's

Non sapeva bene il motivo, ma non voleva continuare quella sera. Le era salita una voglia di stargli appiccicata tra le braccia del corvino, per poterlo baciare e stargli accanto.

Certo,non poteva dire che non le stessero piacendo quelle attenzioni del ragazzo, ma con la situazione che aveva in agenzia non voleva prendere nessuna chiamata da parte di hitoshi o di enji.
Cosi quella sera da passionale, era ritornata ad essere una serata soft, piena di amore nell'aria e tra svariati baci.
Si reputava fortunata ad avere una persona del genere accanto, soprattutto che le dava una mano con i suoi numerosi problemi con le emozioni.
Era anche fortunata ad aver dei coinquilini che capivano quando stare zitti e quando aiutare, si ritengo fortunata.
In quel momento, il lavoro era diventato un piccolo pensiero e poco importava se sarebbe andato bene o male,le importava stare solo accanto a dabi e sentirsi amata come solo lui sapeva fare.

Dabi: ti amo (T/N)

(T/N): ti amo anch'io dabi

E con queste ultime parole, si addormentarono tra le braccia dell'altro fino alla mattina seguente.

Parole: 1.431

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So che è abbastanza corta,soprattutto per il tempo che ho fatto aspettare ad emmaaaaa4 ma spero che ti sia piaciuta ♡
La fantasia piano piano sta inziando a sparire.
Non so se sia per determinate cose che mi stanno succedendo o per lo stress generale, ma davvero, sto cercando di dare tutta me stessa.

Detto questo, ci vediamo alla prossima storia 💕🧚‍♀️