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Da:Jin

A:Tae

Ho sentito di Namjoon. Lo hai fatto incavolare. Cosa è successo?

Taehyung aggrottò la fronte e si rivolse a Sujin. "Come hai ottenuto questo?"

Sujin strinse le spalle."Beh, prima durante la pausa, non riusciva a trovarti, così mi ha detto di dartelo".

Taehyung annuì, colpendo Jungkook sulla spalla.

"Hey Jungkook, vuoi prendere degli snack con me dopo la scuola?" chiese anticipatamente, ma tutto quello che ottenne in risposta fu niente. Poi si rivolse ad Hoseok. "Vuoi prendere degli spuntini dopo la scuola?".

Hoseok scosse la testa. "No. Devo andare da qualche altra parte".

Taehyung aggrottò la fronte e si rivolse verso Sujin. "Vuoi prendere degli spuntini dopo la suola?"

Lei si accigliò. "Ho cose migliori da fare, come guardare l'erba che cresce."

Taehyung aggrottò le sopracciglia. "Mangiare spuntini non è meglio che guardare l'erba che cresce?Non è abbastanza noioso guardare l'erba crescere?"

Sujin sospirò. "Incredibile. Sei un totale idiota".

"Hey, ho bisogno di riavere quei calzini" le ricordò.

Sujin gemette. "Vai al diavolo."

"Non posso. Non sono nemmeno morto. E cosa succede se vado in paradiso una volta morto?" disse stringendosi le spalle.

***********************

Taehyung era in piedi in mezzo ai corridoi, alla ricerca di Jungkook, ma quel ragazzo era introvabile. Come avrebbe dovuto mangiare degli spuntini senza Jungkook?

Sospirò disperatamente, ma il suo sospiro, fu presto sostituito da un ghigno quando intravide la schiena di una ragazza familiare a lui. Le si avvicinò lentamente. 

"Prendiamo degli snack, Sujin". Lei saltò in aria e lanciò un urlo. "Oh mio Dio, non spaventarmi così!"

Taehyung alzò e spalle. "Gattina spaventata."

Lei alzò gli occhi al cielo. "Cosa vuoi? Te lo dico ancora una volta, questi sono i miei calzini, non i tuoi."

Taehyung sbatté le palpebre. "Vuoi prendere degli snack?"

Sujin gemette "No. Trova qualcun'altro".

"Tutti i miei amici sono andati a casa, sei l'unica rimasta ora"  disse Taehyung.

"Tanto per cominciare, io non sono tua amica."

"Ahia" mise il broncio.

"Non preoccuparti, ora lo sei?" disse e sorrise improvvisamente.

"Non lo sono! Lasciami in pace!" gridò Sujin allontanandosi da lui.

Taehyung sbuffò. "Bene, allora! Ma te lo dico adesso e mai più, mi riprenderò sicuramente i miei calzini!"

lucky socks | Kim Taehyung [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora