lucky socks | Kim Taehyung [Italian Translation]

10°

"Taehyung, hai fatto da tutor a Yoongi ieri?" chiese Mr. Kim o Namjoon.

Taehyung scosse la testa. "No, non l'ho fatto".

Namjoon spalancò hli occhi. "Cosa? Perché?"

"Ha detto che non voleva esercitarsi con un tutor" disse Taehyung.

"Ugh, lascia stare. "Vai solo nella tua classe o farai tardi. Ti parlerò dopo a ricreazione." disse Namjoon andandosene.

Jimin si avvicinò a Taehyung e mise la sua mano sulla sua spalla. "Buongiorno Tae".

Taehyuung si girò. "Oh, hey".

"Quindi, riguardo al piano. Come faremo a diventare suoi amici?"chiese Jimin grattandosi la testa.

Taehyung sorrise. "Ho già trovato un modo".

"Oh, veramente? E qual è?" disse Jungkook apparendo dietro di lui.

"Yoongi è suo amico. Lui ci può aiutare." disse Taehyung.

Jimin e Jungkook lo guardarono entrambi come se fosse pazzo.

"Yoongi?" dissero in coro.

"Si".

"M-ma come ci aiuterà? Sai com'è Yoongi, non vorrà solamente aiutare una persona così facilmente." affermò Jimin e Jungkook annuì in approvazione.

"So un suo segreto, e abbiamo fatto una specie di patto." spiegò Taehyung.

"Sai il suo segreto? Non ci posso credere. Che patto?" chiese Jungkook.

"Questo, non posso dirvelo, non ora." disse Taehyung.

Jimin fece spallucce. "Oh, bene. Quindi, dov'è lui?"

"Qui." disse Yoongi, apparendo improvvisamente dietro Taehyung.

Taehyung si girò. "Oh, eccoti! Quindi, riguardo al piano..."

Yoongi annuì. "Ho mandato un messaggio la scorsa notte. Non è in grado di farlo."

"Perché?" gridò Taehyung all'orecchio di Yoongi, facendo strizzare la sua faccia.

"N-noi sappiamo che non è f-facile Tae. L-lei ci odia."balbettò Jungkook, intimidito da Yoongi che era di fronte a lui.

Yoongi scrollò le spalle. "Ci ho provato ma non ha funzionato, quindi addio".

Proprio mentre se ne stava per andare, Jimin gli afferrò il braccio."C-c'è qualche altro modo per poterci aiutare?".

Taehyung ghignò quando vide Yoongi sobbalzare.

"F-forse?" disse Yoongi insicuro.

Taehyung battè le mani. "Bene! Quindi, qual è il piano?"

Yoongi sospirò e tirò i capelli di Sujin quando la vide camminare davanti a loro.

Sujin fece una smorfia per il dolore e gridò a Yoongi. "Perché l'hai fatto?"

Yoongi sorrise falsamente a lei. "I miei amici qui vogliono fare amicizia con te."

Sujin gemette, masticando la sua gomma. "Ti avevo detto prima di no. Perché dovrei fare amicizia con loro?"

Yoongi fece spallucce. "Non lo so. Perché Jungkook potesse riprendersi le sue calze fortunate?"

Taehyung sussultò. "Perché le hai detto del piano?!"

Sujin alzò le spalle. "Beh, mi dispiace dirlo, ma sembra che tu abbia fallito con il tuo piano di nuovo, Taehyung" disse e se ne andò.

Jimin si lamentò. "Abbiamo fallito di nuovo."

Yoongi fece spallucce. "Almeno ci abbiamo provato. Mi devi un favore." disse e se ne andò anche lui.

Piano H: FALLITO

"Vuoi sapere il suo segreto?" mormorò Taehyung, disse distratto.

Jimin annuì. "Qual è?"

Taehyung ci dette un taglio. "Huh? Oh, dimenticatelo".

"Sei strano. Non faremo un altro piano." pronunciò Jungkook.

"Perché?" si accigliò Taehyung.

"Vuoi attualmente metterti nei guai?"

"Sto solo cercando di riavere i miei calzini fortunati. " urlò Taehyung.

"Tae, non ti mettere ad ascoltare quello che dice Jungkook. Qual è il prossimo piano?" chiese Jimin.

Taehyung estrasse il suo diario e passò alla pagina seguente, facendo vedere il piano a Jimin.

Piano I: rapirla e prendere i suoi- le mie calze fortunate.

Jungkook, che riuscì a sbirciare il diario e a leggere il piano, sospirò. "Questo è troppo. Io mi ritiro!"

"E io sono dentro!" esclamò Hoseok.

Jimin fece un piccolo salto. "Oh Dio, mi hai spaventato".

Taehyung sorrise. "Bene! Abbiamo bisogno di più di una persona per rapirla. È troppo forte."