24°

36 3 1
                                    

"Non posso farlo." disse Taehyung sospirando e guardando i suoi piedi come se fossero la cosa più interessante da guardare.

"Ma Tae, questa è un'opportunità per te di dire come ti senti. Potresti non essere più in grado sdi trovare opportunità migliori" insistette Jimin.

Taehyung mescolò la sua tazza di cioccolata calda e ne bevve un sorso.

Aggrottò le sopracciglia e protese la lingua in fiamme. "Fa caldo".

Jimin lo ignorò e continuò. "Se sei davvero serio riguardo a lei, allora è meglio che ti sbrighi. E' molto conosciuta tra i ragazzi della nostra scuola e lo sai. Finiranno per chiederle di uscire al ballo di fine anno prima ancora che lo faccia tu."

Taehyung guardò fuori dalla finestra e sorrise debolmente. "Guarda, sta nevicando".

"Questo è il mio caro consiglio per te,  è meglio che ci pensi attentamente. Non voglio vederti davvero triste perché sei un perdente e piangere davanti alla mia porta alle 3 del mattino, solo perché non hai avuto il coraggio di chiederle per favore." disse Jimin sospirando sconfitto, dopo aver visto Taehyung che sembrava non prestare attenzione.

Jimin se ne andò presto perché aveva un progetto da portare a termine, lasciando Taehyung da solo.

Taehyung guardò dalla finestra tutte le coppie che passavano accanto al bar. Tutti sembravano avere già un partner, difficilmente riusciva a scorgere qualcuno che camminava da solo. Tutti stavano collegando le braccia al loro compagno e sembravano godersi il tempo della loro vita.

"Come dovrei chiederle di uscire per il ballo di fine anno, domani?"

Sospirò e iniziò a farsi venire in mente delle idee.

**********************

Taehyung corse verso i due ragazzi. "Hoseok, Jimin, ho bisogno del vostro aiuto. E' urgente".

"So di cosa si tratta. Capiscilo da solo perché non ti aiuteremo in questo" disse Jimin impassibile.

Il viso di Taehyung si fece cupo. "Cosa? Perché? Non posso farcela da solo. Lo sapete. Rovinerò tutto".

"Devi solo confessare i tuoi sentimenti! Non devi fare nient'altro che quello" esclamò Jimin.

"Ti confesserai a Sujin?" chiese Hoseok.

"Si".

"Oh, ho un'idea perfetta per te" disse Hoseok facendo schiocchiare le dita eccitato.

"C'è un ballo di fine anno imminente questo sabato, giusto? Dovresti chiederle di uscire. Poi la sera del ballo potesti confessarti! Sarebbe così romantico! Ti assicuro che non ti rifiuterà mai" disse con orgoglio Hoseok.

"Questo era quello che gli ho detto di fare l'ultima volta" disse Jimin con un tono noioso.

"Ho capito. Sono solo preoccupato perché non so come dovrei confessarmi a lei" sospirò Taehyung.

Hoeok ridacchiò. "Si, certo. Più facile a dirsi che a farsi"..

Taehyung sorrise. "Grazie".

"Devi solo essere coraggioso, ecco tutto! Non c'è niente di cui aver paura! Sei classificato come il ragazzo più bello del mondo! Numero 1, l'hai dimenticato?"

Taehyung sospirò. "Va bene, ci proverò".

************

Taehyung era in piedi vicino all'ingresso principale della scuola, aspettando pazientemente qualcuno mentre fissava in lontananza.

Presto uscì Sujin con le braccia piene di regali.

Taehyung la vide immediatamente e la chiamò a squarciagola.

Sujin si voltò e la sua espresisone si illuminò vedendo Taehyung. "Hey, finalmente mi stai parlando dopo avermi ignorato per tutto il giorno. Che succede?"

Taehyung le lanciò uno sguardo turbato. "Io-io non ti sto ignorando però".

Rise leggermente. "Si, certo."

"Cosa sono quelli?" disse notando la grande quantità di regali che stava portando.

"Oh, questi? Alcuni ragazzi li hanno lasciati nel mio armadietto" sorrise.

Taehyung sentì la gelosia insinuarsi su di lui, ma fece del  suo meglio per ricomporsi.

Sfortunatamente la domanda che gli fece successivamente fu più fredda di quanto si aspettasse. "Per cosa?"

Sujin alzò le sopracciglia quando notò il cambiamento del suo tono. "Per il ballo di fine anno. Mi invitano ad andare con loro, ma non so con chi dovrei andare."

Taehyung ebbe improvvisamente voglia di prendersi a pugni. Si sentiva stupido per non averle portato dei regali. Ora sarebbe stato inutile chiederle di andare al ballo di fine anno con lei, molto probabilmente andrebbe co qualcun altro e lo rifiuterà.

"Ehi, hai intenzione di rimanere fermo così? Ho fretta e le mie mani stanno morendo". Sujin lo strappò via dai suoi pensieri.

"O-Oh ecco, ti aiuto a trasportarli" disse deglutendo e portando via un po' di roba.

"Stai andando a casa? Te li porto tutti io, però dovresti poi accompagnarmi a casa".

Sujin rise e provò a riprenderli, ma Taehyung si limitò ad indietreggiare.

"No, va bene. Allora ti accompagno a casa" disse Taehyung sorridendo.

Lei spalancò gli occhi. "No, sto davvero bene! Posso cavarmela".

"Insisto ad accompagnarti a casa. Non serve a niente allontanarmi" disse ingrandendo il suo sorriso.

Sujin aggrottò la fronte. "Va bene".

L'intera passeggiata fu tranquilla e silenziosa, nessuno disse uan parola. Non era imbarazzante però, era un tipo di silenzio confortevole.

Arrivarono a casa sua dopo un po' e Taehyung raccolse il suo coraggio per parlare.

"Sujin, io- c'è qualcosa che devo dirti" disse facendo del suo meglio per guardarla negli occhi, ma li evitò non appena lei lo fissò di rimando.

"Cosa?"

"So di essere davvero strano e probabilmente non ti piaccio molto, ma c'è qualcosa che devo confessarti. C'è un'alta probabilità che possa essere rifiutato ma non mi interessa. Voglio solo dire come mi sento".

Le lanciò una rapida occhiata prima di distogliere lo sguardo. Lo stava guardando con curiosità.

"Mi piaci. Non sono praticamente in nulla in confronto agli altri. Non ho regali da offrirti a differenza degli altri. Ma desidero davvero andare al ballo con te domani. Vuoi venire al ballo con me?" disse riuscendo a roversciargli tutti senza balbettare.

"Mi piacerebbe".

Taehyung lo fissò scioccato. "Sul serio!? Voglio dire, davvero?"

Lei annuì. "Si".

"Ma perché io? Tra tutti? Ci sono ragazzi migliori là fuori, ma perché hai scelto me?" chiese, ancora scioccato.

Lei rise e gli diede uno schiaffo sul braccio scherzosamente. "Perché ai mei occhi sei molto meglio di loro Taehyung" disse piena di sincerità.

La bocca di Taehyung si curvò lentamente verso l'alto. "Wow, non posso crederci. Mi sento come se il mio sogno si fosse avverato...aspetta, si è avverato".

La finestra al piano di sopra si aprì all'improvviso, rivelando Seokjin con aria seccata. "Ragazzo laggiù, smettete di uscire con lei! Taehyung, vai a casa! Sujin, vieni subito qui!"

Taehyung le lanciò immediatamente i regali yra le braccia e corse via più in fretta possibile. "Mi dispiace, non voglio farmi ammazzare da tuo fratello. Ci vediamo domani".

lucky socks | Kim Taehyung [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora