Jocelyn
«Ti prego Riley!» ripeto per la milionesima volta camminando avanti e indietro per la sua stanza.«Non se ne parla nemmeno, Josie! Tu non la conosci, quella ragazza è l'inquietudine fatta persona. Non entrerò nella tana del lupo completamente disarmata, è come se fosse un chiaro invito ad uccidermi.» mi siedo sul letto lanciandole uno sguardo omicida «Ti faccio notare che siamo già nella tana del lupo, devo ricordarti chi sono i nostri compagni?»
«È diverso, quella mi odia» esclama mettendo il broncio come i bambini «Okay, va bene ho capito. Qual è il problema? È successo qualcosa tra voi?» «È l'ex ragazza di Micael e mi odia da quando mi ha visto la prima volta. Potrebbe lanciarmi un incantesimo, o maledirmi o peggio trasformarmi in un fottuto rospo.
Vuoi davvero avermi sulla coscienza?» conclude il suo drammatico sproloquio sdraiandosi sul letto accanto a me e facendomi gli occhioni da cucciolo.«Non succederà niente, non le permetterò di farti del male. Sono comunque la Luna, se sei con me non corri alcun rischio»«Ma perché non puoi andarci con il tuo amato compagno o con uno dei suoi scagnozzi?» esclama ormai esausta, sul punto di cedere. Ci sono quasi.
«Non posso presentarmi con Jason, è l'Alpha e potrebbe rifiutare sentendosi sotto pressione. Se ci andiamo noi due possiamo provare a guadagnare la sua fiducia. Ti prego il tempo stringe, è una questione di vita o di morte, non te lo chiederei se non fossi disperata» sospira prima di fare un grugnito poco femminile e lanciarmi un cuscino.
«Accetto solo perché sei la mia migliore amica, sappilo. Ah e per la cronaca se dovesse trasformarmi in una vacca, lo spiegherai tu a Micael, va bene?» ridiamo insieme poco prima di essere interrotte da un leggero bussare alla porta.
Tyson entra nella stanza con la sua solita aria austera e enigmatica avvisandoci che è tutto pronto per la nostra partenza.
Da quando sono arrivata qui due mesi fa, lui è l'unica persona con cui non ho per niente legato. Mantiene sempre un tono freddo e distaccato, credo di non averlo mai visto ridere. Purtroppo convincere Jason a farmi partire da sola con Riley non è stato semplice e ho dovuto accettare un piccolo compromesso che comprende il rigido Delta a farci da guardia del corpo durante tutto il nostro viaggio.«Luna, l'Alpha mi ha chiesto di dirle che la sta aspettando nel suo studio per discutere degli ultimi accordi.» Non è servito a nulla continuare a dirgli di chiamarmi semplicemente per nome, e dopo un centinaio di tentativi mi sono semplicemente arresa. «Grazie, lo raggiungo subito» in risposta ottengo un cenno del capo da Tyson che sparisce poco dopo.
«Ti aspetto in cortile tra venti minuti» esclamo alzandomi dal letto e raggiungendo la porta «Va bene, ma dobbiamo parlare dopo. Devi spiegarmi come mai l'odore di quel cane ti ha praticamente inglobato e si sente a chilometri di distanza» arrossisco sotto lo sguardo malizioso della rossa che scoppia a ridere per la mia reazione, afferro il cuscino che mi aveva tirato prima, e la colpisco in pieno viso prima di uscire.
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Little Human-sospesa
FantasyOakville, Canada. Un piccolo paesino nascosto tra i boschi, conosciuto da pochissime persone, se dovessi descriverlo con una sola parola sarebbe: tranquillo. Non succede mai nulla di entusiasmante, solo freddo, boschi e noia. Jocelyn Whyatt, lo re...