Jocelyn
Alzo lentamente lo sguardo fino ad arrivare ai suoi occhi che mi scrutano tristi, aspettando la mia prossima mossa.
«Mi dispiace per quello che ti hanno fatto Jason» inizio sospirando «non so cosa significhi essere traditi dalla persona che ami e spero di non doverlo mai scoprire. Ma voglio che tu sappia che non ti farei mai una cosa simile, perché nonostante ti sia comportato come un idiota, sei l'unica persona che voglio al mio fianco per tutta la vita.» mi stringe forte a sé come se avesse paura di perdermi da un momento all'altro«Non volevo ferirti» sussurra «Lo so, quindi per favore la prossima volta che c'è qualcosa che non va tra noi, preferirei che venissi a parlarne con me direttamente, senza saltare a conclusioni affrettate».
Si avvicina appoggiando la testa nell'incavo del mio collo «Mi perdoni?» chiede con voce da cucciolo bastonato «Mh serve qualcosa in più di semplici parole per farti assolvere, sai il giudice è molto esigente» scoppia a ridere spingendomi dolcemente sul letto e sdraiandosi fino ad arrivare ad un palmo dal mio viso «Ogni sua richiesta è un ordine per me vostro onore» esclama prima di fiondarsi sulle mie labbra.
E forse sto sbagliando tutto, forse non dovrei perdonarlo e fare finta di nulla dopo il modo in cui mi ha fatto sentire, ma è impossibile: mi basta la sua vicinanza per non ragionare più lucidamente.
Odio il modo in cui lui sia riuscito ad avere così tanto controllo su di me e sulla mia vita in così poco tempo: gli basterebbe un soffio per distruggermi, e io glielo lascerei fare senza oppormi.
Scende dalla mascella fino alla clavicola lasciando umidi baci e sorridendo di tanto in tanto sulla mia pelle fino ad arrivare al collo che mordicchia dolcemente facendomi scappare un gemito «Piccola umana, dobbiamo fermarci prima di...»«Mi fido di te Jason, non devi trattenerti» spalanca gli occhi preoccupato, esitando.
Gli prendo il viso tra le mani lasciandogli un bacio a stampo sorridendogli «Non succederà nulla amore, non mi farai del male. Se la morte è il rischio da correre per poter poi passare il resto della mia vita con te lo corro volentieri.» mi guarda in modo strano senza profferire parola e corruccio le sopracciglia confusa.
«Ripetilo» esclama mentre i suoi occhi cambiano colore, realizzo finalmente il modo in cui l'ho chiamato e arrossisco distogliendo lo sguardo dal suo «Amore» sussurro quasi impercettibilmente un secondo prima che le sue labbra tornino irruente sulle mie.
Finiamo pochi istanti dopo incastrati in un groviglio di corpi e di sensazioni paradisiache. Nudi, scoperti e no, non intendo dai vestiti, quelli fanno solo da sfondo.
Siamo completamente vulnerabili, esposti l'uno per l'altra: senza barriere, mura, maschere. Come se in questo preciso istante, esistessimo solo noi due; come se per la prima volta fossimo pronti a mostrarci per come siamo davvero, senza segreti o ripensamenti.Respiriamo appena tra un bacio e l'altro, mentre l'unico rumore udibile al momento in questa stanza tanto grande è quello dei nostri respiri. Non c'è nessuna esitazione, nessuna via di mezzo.
Diventiamo un'unica anima divisa in due, lui è mio come io sono sua. Anima e corpo, mente e cuore.Mi lancia un ultimo sguardo esitante prima di arrivare al punto di non ritorno. Lascia un bacio sul mio collo mordendolo quanto più dolcemente possibile, ma immediatamente una scarica di dolore si irradia per tutto il mio corpo, la testa vortica e rimanere lucida diventa impossibile «Ti amo piccola umana» è l'ultima cosa che sento prima del buio.
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Apro gli occhi lentamente guardandomi intorno, mi giro su un fianco ignorando il leggero fastidio che provo in tutto il corpo e la figura statuaria di Jason addormentato coperto solo da un misero lenzuolo, mi fa nascere un sorriso spontaneo prima di arrossire al ricordo della notte precedente.
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Little Human-sospesa
FantasíaOakville, Canada. Un piccolo paesino nascosto tra i boschi, conosciuto da pochissime persone, se dovessi descriverlo con una sola parola sarebbe: tranquillo. Non succede mai nulla di entusiasmante, solo freddo, boschi e noia. Jocelyn Whyatt, lo re...