t/n= tuo nome
hai 15 anni e frequenti la scuola superiore pubblica. i tuoi non spendono molti soldi per te, tu diciamo che un pò li odi, ma non ti dispiace frequentare quella scuola. pensi che nella scuola privata non si potrebbe nemmeno dire una parolaccia, mentre in quella pubblica i professori se ne fregano e puoi fare tutto ciò che vuoi senza che nessuno ti dica nulla.
era una mattina, tu sei arrivata in aula prima per ripassare la lezione quando si avvicina Elise, una tua "amica" seguita da altre ragazze. <buongiorno t/n, perchè così presto?> ti chiede lei con aria sospettosa. <sto ripassando per la lezione> dici con aria assonnata così metti la testa sul banco e cerchi di "addormentarti", ma lo facevi solo per mandarle via. tu stai molto con i ragazzi, trovi le ragazze pettegole e noiose, mentre i ragazzi sono divertenti. Appena se ne vanno alzi la testa e continui a leggere. senti dei passi avvicinarsi al tuo banco, ma tu non alzi la testa per vedere chi fosse. con sorpresa ti vedi una mano stringerti il polso. tu sapevi benissimo a chi appartenesse quella mano.
Quella mano apparteneva a Josh Dun, il tuo ragazzo. in realtà lui ha deciso che tu dovessi stare con lui. quando te lo ha chiesto dissi subito di no, ma lui ti portò in un angolino dei bagni ti tirò un calcio e ti fece venire una botta sul braccio, così tu gli dicesti di sì, per paura che ti facesse qualcosa di peggio, ma non lo ami in realtà.
<Oggi te la farò pagare per ieri, intesi?> ti chiese con aria da incazzato. perchè ieri ti aveva chiesto di uscire con lui ma tu non ci sei andata, perchè tua madre ti ha portata al supermercato con te, e insieme a te e a tua madre, si è aggiunta quella di Tyler e anche Tyler, che doveva comprare una cosa particolare e gli serviva l'aiuto di tua madre. <guarda che so che eri al supermercato con Tyler!> urlò lui. Tyler e Josh non erano per niente amici. tutte le persone che erano nell'aula si girarono su te e Josh e in quel momento entrò Tyler e vi guardò. <ma mi devi controllare per caso? tra un pò sai quanti soldi ho in tasca! devi lasciarmi in pace> urli decisa. subito dopo arrivò in aula il prof. e Josh se ne andò, ma non era convinto, non aveva ancora finito. odiava quando qualcuno gli urlava in faccia.
dopo mezz'ora qualcuno bussò alla porta ed entrò. era un professore. questo significa che una volta che il professore è fuori, in aula si cazzeggia. infatti chiamo il professore fuori dall'aula e la classe iniziò a cazzeggiare. <bene, dato che ora non c'è il prof. che ne dici se te la faccio pagare adesso t/n?> disse con il suo vocione Josh, così forte che fece zittire tutta l'aula. tutti ovviamente lo guardarono. si avvicinò a te e ti fece alzare dalla sedia.
era la prima volta che stava per picchiarti davanti a qualcuno. davanti ai suoi compagni.
[spazio autrice]
ecco la prima parte del mio immagina su i twenty one pilots (si vorrei mettere le o diverse ma non ci sono sulla tastiera) :( comunque, si questi immagina nascono nella mia testa (e dove sennò ;)) quando cerco di addormentarmi. adesso scrivo la parte due e poi vado a "dormire" sennò domani chi mi sveglia più?
!!IMPORTANTE!!
sabato parto per la montagna e non ci sarò per un pò... quindi faccio due parti ora e più in là faccio la terza. tranquilli, non vi abbandono!
saluti, la vostra emmyna potter 💖
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immagina sui TØP
Teen Fictionraccolta di immagina su i ragazzi più belli di sempre, i Twenty One Pilots! io penso che oltre ad essere carini e CUTE, sono molto bravi. questi racconti sono alcuni immagina che nascono nella mia testa alla sera, dove per la maggior parte delle vo...