Domani.

78 6 0
                                    

Passarono un paio di giorni e Laurel cercava di riprendersi, ma non parlava quasi più con nessuno.
"Vorrei tanto aiutarla, fare qualcosa per lei..." Disse Lena.
"Purtroppo non c'è nulla che possiamo fare... Non si può vincere la morte."
"Beh, io e la Laurel di Terra 1 l'abbiamo fatto." Rivelò Sara "Ma la situazione era diversa."
"Io penso che stia fingendo..."
"Tu sei un'idiota!" Ringhió Dinah, rivolta a Vinny "Non sai cosa voglia dire perdere la persona amata!"
"Invece si!" Ribeccó lui "Ho perso te per colpa sua!"
"Se non fosse per il fatto che io sono viva..."
"Basta, voi due! Finitela." Li riprese Oliver, arrivato con Alex.
Felicity abbracciò subito il suo fidanzato "Come sta Laurel?"
"Non bene, purtroppo..." Rispose la rossa "Kara si è offerta di stare lì con lei, visto che è la sola con cui parla."
In infermeria, intanto, vi era solo silenzio, rotto solamente dal bip continuo del macchinario per le funzioni vitali attaccato a Laurel e Kara era seduta accanto a lei.
"Era Vinny che gridava prima?"
"Si... Lui e Dinah si sono lasciati e continuano a litigare."
"È un'idiota... Non l'ha mai capita."
Kara sorrise un poco "Si... Non mi ha fatto una buona impressione."
"Sai... Lo scorso anno, a San Valentino, le aveva regalato dei gigli, pensando fossero i suoi fiori preferiti..."
"Scommetto che non lo erano."
"No... Infatti..."
"Secondo te, quali sono i suoi fiori preferiti?" Chiese la bionda e Laurel abbozzó un piccolo sorriso, dandole la risposta.
Entrarono poi Alex e due medici per visitarla e Kara rimase vicina alla porta "Marie..."
"Laurel, non..."
"So che è già stata sepolta... Voglio sapere dove. Voglio andare a trovarla... Stare con lei..."
"È al cimitero nazionale, qui a National City."
Allora Laurel tentò di mettersi seduta e le cadde il panno che teneva sugli occhi, perché la luce le dava fastidio "Io voglio andare da lei..."
"Sai che non è possibile."
"Voglio andare al cimitero!"
"Come medico te lo sconsiglio."
"La porto io." Disse Kara, avanzando "Così non farà sforzi."
Alex annuì e Laurel fissò Kara con gratitudine, quindi alla bionda vennero dati gli antidolorifici, quindi Kara, o meglio, Supergirl, la prese in braccio e, raggiunto il balcone, voló a tutta velocità, verso il cimitero.
Una volta lì, Kara concesse la privacy necessaria all'amica che, appena vide la foto di Marie sorridente sulla lapide, si lanciò in avanti e abbracciò il freddo marmo, in lacrime.
Kara, da lontano, poteva benissimo immaginare come si sentisse Laurel, perché se al posto di Marie ci fossero state Lena ed i loro cuccioli, di certo avrebbe distrutto il mondo intero.
Pochi minuti e iniziò a piovere piuttosto forte, ma le due non si erano spostate da dov'erano "S-Secondo te mi passerà?"
"Credo che ci vorrà molto tempo, perché amavi veramente Marie. Però si, secondo me pian piano starai meglio..."
"Possiamo tornare domani?"
"Certo." Sorrise gentile Kara "Vieni, torniamo al DEO. Non voglio che ti ammali..."
Laurel si limitò ad annuire e diede un bacio alla foto di Marie, poi lasciò che Kara la prendesse in braccio e riportasse al DEO.
Ritornate alla struttura, Kara portò l'altra bionda in quella che era la sua stanza "Va meglio?" Chiese Alex.
"Si... Kara mi riaccompagnerà domani..." Rispose Laurel, un po' assonnata "Io... Non so... Mi sento stanca... Ho sonno..."
"Il tuo fisico è molto debilitato, hai delle ferite che ci metteranno un po' a rimarginarsi."
"Mi sedi?" Chiese la bionda, notando ciò che la rossa stava facendo.
"Si... Così potrai riposare."
"Domani..."
"Si. Domani ti porterò ancora al cimitero." Sorrise un poco Kara, carezzando la mano destra di Laurel, poi Alex riattaccó la flebo e iniettó il sedativo, con Laurel che si addormentò quasi subito.
Poi Alex e Kara lasciarono l'infermeria, con Dinah che era fuori dalla stanza a tenerla d'occhio e starle accanto, a modo suo e Kara di fermò a pochi passi da lei "Ti serve qualcosa?"
"Solo una domanda... Quali sono i tuoi fiori preferiti?"
"Le viole e le orchidee... Perché?"
"Nulla." Rispose la bionda, andandosene con Alex, sorridendo.

I will love you forever.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora