Referto.

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Passarono due settimane da quando Kara aveva portato Laurel alla Fortezza della Solitudine e, come le aveva promesso, andava a trovarla, anche se nulla era cambiato, visto che la bionda sembrava essere vittima di allucinazioni.
"Cosa ti preoccupa, amore?" Chiese Lena, abbracciando Kara da dietro e baciandole il collo.
"Laurel. É sempre preda di allucinazioni... È proprio convinta di avere accanto Marie, di poterle parlare e toccarla..."
Lena pensó alle parole dette da Kara, che si era voltata a fissarla "Sento gli ingranaggi del tuo splendido cervello girare fin qui..."
"Ho un'idea, ma non mi piace..."
"E sarebbe?"
"Devo chiamare Alex... Tu intanto vai a prendere Laurel."
"Ai tuoi ordini, amore!" Rispose la bionda, indossando il costume di Supergirl e volando fuori dalla finestra che dava sul balcone.
Alla Fortezza, Kara trovò Laurel intenta a fare gli addominali "Ehi... Sei in anticipo!"
"Parlavo a Lena delle tue allucinazioni..."
"Può rimediare?"
"Non lo so... Sentiva Alex. Io ti porto al DEO, ma... In caso, tu sei pronta a rinunciare a vedere Marie?"
Laurel si mise seduta, chiuse gli occhi e sospiró "Tu che dici?" Chiese e Kara capí che Laurel stava parlando con Marie, così fece qualche passo indietro per darle comunque privacy.
"Voglio che ti salvi. Voglio che tu stia bene... E poi, voglio che tu vada avanti. Io sarò sempre con te, in ogni momento, ma non devi restare prigioniera del mio ricordo e dell'amore che provi per me."
"E cosa dovrei fare?"
"Vai a prendere Dinah! Conquistala... Falle vedere la Laurel dolce e gentile che ho conosciuto io! E scommetto che si innamorerà perdutamente di te, come accadde a me."
Laurel annuì e si alzò, diede un bacio dolce sulle labbra di Marie e poi si avvicinò a Kara "Possiamo andare!"
La bionda vide di nuovo il fuoco, negli occhi dell'altra e sorrise "Va bene... Ma tieniti forte!"
Laurel si strinse a Kara che, dopo aver salutato il sopraggiunto Kelex, prese e partí a tutta velocità verso il DEO e, quando vi arrivó, atterró sul balcone esterno e mise a terra l'altra bionda.
"Ehi... Chi si vede!" Disse Winn, andandole incontro e dandole il cinque, come fece anche Brainy.
J'onn la salutò e poi le mandò in infermeria, ove Alex e Lena le aspettavano "Laurel!" Disse proprio la mora, abbracciandola subito.
"Ciao! Stai bene? I cuccioli?"
"Stiamo tutti bene!" Sorrise la mora, tornando poi seria "Ma ora dobbiamo sottoporti a una risonanza..."
"Temi qualcosa di brutto?"
"Spero di no, ma in ogni caso abbiamo già sentito Eliza e, alla sua clinica, lavora un Neurochirurgo molto bravo." Rispose Lena.
Alex le stava applicando gli elettrodi sulla fronte "Stenditi... E dovrai dirci quando ti appare Marie. Ok? Così possiamo localizzare la zona che origina le allucinazioni..."
La bionda annuì e si stese, quindi il macchinario venne azionato e, dopo diversi minuti, durante i quali non accadde nulla, sul monitor che Alex e Lena tenevano d'occhio, apparve una macchia luminosa "Eccolo!"
"Che succede?" Chiese Kara.
"Ehi, tutto bene?" Domandò anche Laurel, da dentro la stanza.
Alex e Lena si scambiarono uno sguardo triste e, senza dire nulla a Kara, entrarono nella stanza in cui stava Laurel "Abbiamo il referto..."
"Devo preoccuparmi?"
"La risonanza ha evidenziato un tumore al cervello..." Disse Lena e Kara sgranó gli occhi, incredula "Parlerò con Eliza e le invieró il risultato della risonanza. Vediamo cosa dice..."
"Oh... Ok... Sono nelle vostre mani."
"Faremo di tutto, per salvarti la vita!"
Laurel aveva uno sguardo indecifrabile e fu l'abbraccio di Kara, a riportarla alla realtà "Non ti lascerò mai sola!"
"Lo so. Grazie!"

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