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Erano e 8 del mattino e stranamente ero sveglia,chi sa perché?

Ancora una volta un tonfo nell'appartamento affianco.

<Un'altro rumore e uccido qual->non ebbi il tempo di finire che si sentì un tonfo più pesante di tutti gli altri.

<Fanculo>mi alzai dal divano e andai ad aprire la porta intenzionata a fare una strage.

<Ma che cazzo sta succedendo?>quasi urlai facendo giurare verso di me un ragazzo con delle enormi ali rosse e i capelli biondi.

<Eh?>alzò un sopraciglio.

<Ti rendi conto di che ore sono razza di pollo>gli puntai un dito contro.

<Si,e?>incrociò le braccia al petto mettendo in risalto i suoi muscoli definiti.

<Ti pare che ti metti a fare casino alle 8 del mattino,sai c'è gente che vuole dormire,poi tu chi saresti?>lo guardai dall'alto verso il basso.

Ridacchiò e chinò il busto verso di me,il suo viso era a pochi cm dal mio.

<Keigo Takami,il tuo nuovo vicino di casa bellezza>afferrò il mio mento con due dita sorridendomi in modo sorprendentemente seducente.

<Ma levati>i miei occhi divennero rossi.

<Carina>ghignò soddisfatto della mia reazione.

<A proprosito come ti chiami bellezza?>si poggiò al muro senza smettere di guardarmi.

Respirai profondamente e i miei occhi tornarono neri.

<Maeko Aizawa>sbuffai.

<Aspetta,la sorella di Shota?>mi guardò sconvolto.

Annuì.

<Avevo notato una certa somiglianza anche di carattere,poi quegli occhi rossi e lo guardo sapevo li averli già visti da qualche parte.>sorrise.

<ok>annuì.

<Tornando a quello che ti dicevo,potresti non fare rumore almeno fino alle 10,perfavore>lo pregai.

<E cosa dovrei fare fino alle 10?>alzò un sorpaciglio con un sorriso divertito.

<Puoi...>stavo pensando a qualche consiglimo ma il suo sguardo mi distrasse.

<Eh va benee,puoi stare da me,anche se non mi fido>lo fulminai.

<So bene quali sono i tuoi poteri,non oserei mai farti incazzare>sorrise un pochino spaventato.

<Bravo,ora andiamo>lo trascinai per la mano dentro il mio appartamento.

<Che si fa ora?>chiese sedendosi sul divano.

<Non so tu,guarda la tv,fai quello vhe vuoi,ma io volevo dormire>mi sedetti affianco a lui.

<Si vede che siete fratelli,è strano che tu non abbia un sacco a...come non detto>Ridacchiò notando il sacco a pelo nero piegato sotto il mobile della tv.

<Per comodità>alzai le spalle chiudendo gli occhi.

Lo sentì prendere il telefono e con l'occhio sinistro notai che iniziò a giocare a chi sa qualche gioco.

<Non stavi dormendo>ridacchio.

<Mm no sto scomoda>mi stiracchiai.

<Che mi tocca fare>si avvicinò a me e con una mossa veloce mi fece poggiare la testa sulle sue gambe e con l'ala mi coprì.

<Non devi>cercai di replicare.

<Zitta e dormi>mi accarezzò la testa tornando a giocare.

Ma tutta sta confidenza?

Caddi in un sonno profondo poco dopo e mi rannichiai di più a lui.

~CHICKEN~ {Hawks Edition}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora