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<Cara,piacere sono la mamma di Keigo,ci ha parlato così tanto di te>disse la donna abbracciandomi.

<Salve,è un piacere anche per me>dissi leggermente in imbarazzo.

Non siamo mai stati molto "affettuosi" nella mia famiglia,ci limitavamo ad un'abbracciò ogni tanto,anche se so che i miei genitori provano un grande affetto per me e Shota.

<Sei molto più carina di quanto pensassi,caroo vieni e conoscere la moglie di Keigoo>urlo lei e io sussultai leggermente girandomi verso Kiego che aveva un sorrisino sulle labbra.

Un'uomo sui 40,incredibilmente simile al biondo,spuntò da una delle porte con un grembiule da cucina.

<Piacere,sono il padre di Keigo>mi porse la mano che strinsi sorridendo.

<Piacere>avrei chiesto dopo a Keigo perché i suoi mi avevano già chiamata "moglie".

<Entrate>sorrise la donna facendoci spazio per entrare.

<Caro non trovi sia adorabile>disse la donna guardandomi con un sorriso.

<Si,è davvero una bella ragazza>sorrise l'uomo guardando suo figlio con sguardo fiero.

Nel frattempo io e il biondo eravamo due pomodori viventi.

<Sarà pronto fra poco,accomodatevi pure in salotto>disse il padre prima di scomparire dietro quella che,credo,fosse la cucina.

La madre si allontanò un'attimo con la scusa di dover prendere una cosa e ci lasciò da soli in salotto.

<Gli piaci davvero tanto>sussurrò con un leggero rossore sulle guancia.

<Speriamo,e cos'è questa storia della moglie,avevamo detto che ne avremmo parlato con calma>cercai di parlare a voce più bassa possibile e lui l'unica cosa che fece fù sorridere.

Non me la racconta giusta!

Pranzammo tranquillamente mentre la madre di Keigo raccontava dei fatti imbarazzanti sull'infanzia del figlio.

Diverse volte avevo rischiato di soffocare con la mia stessa saliva mentre raccontava,ma ne è valsa la pena!

Vedere Keigo in imbarazzo che cerca di far stare zitta la madre con lo sguardo è uno spettacolo unico.

Dopo aver mangiato anche il dolce preparato del padre di Keigo,a mio parere squisito,tornammo in salotto.

<Non mi avete ancora detto come hai reagito a->neanche il tempo di finire la frase che un cuscino la colpì in pieno viso.

<Mammaa!non le ho ancora detto niente>la fulminò il biondo ricevendo una risata divertirà da parte della donna.

<Oh scusatemi,non lo sapevo>sorrise lei e il marito al suo fianco ridacchiò.

<Cosa mi devi chiedere?>alzai un sopraciglio guardandolo curiosa.

Mi guardò e le sue guancie presero verse sfumature di rosso.

<Vi lasciamo soli>si alzò il padre cercando di portare via la moglie che dopo varie proteste seguì il marito fuori dal salotto...

~CHICKEN~ {Hawks Edition}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora