Somewhere Over The Rainbow

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Quando vidi quell'arcobaleno mi sentii rincuorata perché era la pura rappresentazione del suo essere, del suo avere mille sfumature di pace e amore dentro di sé ed è quello che ha cercato di trasmettere in vita, con la speranza che le persone facessero lo stesso.

Michael mi ha insegnato il concetto di amare la propria realtà a prescindere da come essa sia, aveva visto dentro di me una sfumatura di grigio che nemmeno io sapevo di avere, e aveva cercato sin da subito attraverso le parole e i discorsi a farmi ragionare e comprendere il vero significato dell'esistenza e di come viverla a pieno.

Le soddisfazioni personali mi avevano portata a credere che la felicità si fermasse lì, a quello, limitandomi ad osservare il mondo e le persone a pieno senza permettermi di vivere nella totale consapevolezza di ciò che la vita può realmente donarti. Non cercavo mai di intrattenere una conversazione spontanea e non dovuta, spesso mi fermavo alle apparenze, non andavo oltre proprio perché il mio piccolo mi bastava, ma lui mi aveva mostrato che attraverso l'empatia e l'amore mi ero persa un mondo fatto di completezza ed essenza.

È bello vivere anche quando si sta male, anche quando si vede tutto nero ed è questo il più bel messaggio che ha lasciato, la vita è fatta di sofferenza e dolore solo quando sappiamo apprezzare totalmente i momenti di estrema felicità, perché vorremo tornare a provare quelle sensazioni in cui ci si sente in armonia con il mondo, talmente tanto da sentirla scorrere nelle vene a tal punto da farci perdere la cognizione di ogni cosa.

L'amore estremo per la vita e per ogni sfaccettatura che ne comporta, anche lui a volte non ci credeva ma ha trovato sempre la forza di guardare al futuro in modo positivo e ottimista.

Credeva davvero che con il TII tour avrebbe cambiato le cose ed io ho la speranza che anche noi nel nostro piccolo possiamo dare il nostro contributo per rendergli omaggio, perché la sua morte non sia stata vana.

Michael mi ha salvato la vita e l'ha resa migliore, mi ha fatto credere in me stessa, giorno dopo giorno, aveva questa enorme capacità di farti credere di poter fare qualunque cosa, anche ballare. E qui mi ritrovo a ridere ripensando ai miei ascolti di Billie Jean e quando ha tentato di insegnarmi il Moonwalk sapeva farmi sentire davvero brava anche quando il mio riflesso mostrava un palo strisciante. Ma ne era capace e sono felice perché per tanti anni dopo la sua morte mi sono sentita davvero utile e ho cercato di aiutare le persone, sono entrata dentro storie terribili, ho incontrato persone che come me sentivano di aver perso con lui una parte di loro, ritrovandone però una ancor più grande e splendente.

Nonostante i nostri discorsi passati riguardo ai ragazzi e al futuro che vedevamo per loro Michael credeva e sperava che i giovani e futuri adulti avrebbero cambiato le cose, sebbene a volte ci si senta persi dentro questo mondo disarmante.

Avete mai avuto la sensazione di vivere in una società ci si è svegliati un giorno di punto in bianco? In questo luogo disarmante? Siamo controllati, sorvegliati, plasmati e accecati dal contorno che apparentemente riempie le nostre vite, senza realmente comprendere che tutto ciò che stiamo vivendo è solo frutto dell'apparenza, della superficiale felicità che ci porta a confrontarci con il prossimo. Spesso ascolto persone che mi raccontano vita morte e miracoli sulle vite di altri e mi vengono i brividi al pensiero che appartengo e faccio parte di una realtà principalmente virtuale che ci porta a giudicare gente che non si conosce. Non credo sia chiaro... ma il messaggio è che le persone sono insoddisfatte per ciò che vedono e controllano, per le vite altrui che osservano e me ne dispiaccio. Come siamo arrivati al punto in cui postare su internet sia diventato più importante di condividere i momenti con le persone presenti? Ma poi ho aperto gli occhi e ho compreso che ci sono individui che arriveranno a farci considerare come utilizzare al meglio questo mezzo come strumento per sensibilizzare, parlare di diversità, di qualcosa che non è convenzionale e probabilmente riusciranno attraverso la loro notorietà a creare movimenti che permetteranno alle persone di vivere più libere. Più serene come Michael aveva tramesso attraverso la sua fama, la sua musica. Questa era la nostra speranza. Abbiamo abbattuto alcune barriere che negli anni sono state create, degli stereotipi per farci credere di non essere mai abbastanza, mai abbastanza belli per, mai abbastanza magri, mai abbastanza in gamba, mai abbastanza intelligenti, ma forse tutto questo verrà demolito e l'inusuale reso normale, come ha fatto Winnie Harlow per la sua malattia.

Quelle parole furono una visione avveniristica di Michael, come per molte altre cose, era riuscito a guardare al futuro per quello che sarebbe stato, la gente parla, combatte, lotta e ha trovato un modo intelligente per condividere la propria vita con la tecnologia, non tutti sia chiaro, ma molti giovani stanno cercando un modo per migliorare le cose.

È stupido guardare i ragazzi con scetticismo e negatività ma bisogna accompagnarli nella dura lotta che ogni annata porta con sé.

Michael avrebbe amato queste nuove generazioni così intuitive che hanno alzato il livello di ciò che la vita ti può dare, che guardano oltre e che combattono per i propri diritti come in passato.

Avrebbe supportato i giovani di oggi nella loro lotta contro le diversità che sono un'ideale di pochi ma che fanno rumore, impoveriscono l'uomo. Se oggi fosse qui probabilmente molte cose sarebbero diverse, magari migliori, sapeva come guarire le persone e non aveva paura a farlo, sapeva leggere dentro i cuori e arrivare anche a chi non conosceva e aveva interesse nel farlo.

Possedeva un dono ed era riuscito a sfruttarlo al meglio, la sua innata sensibilità lo aveva portato a guardare la sofferenza con ottimismo e carità cercando di fare il possibile per aiutare.

I soldi per lui erano solo un mezzo per fare qualcosa, qualsiasi essa fosse, per questo non gli dava peso e non ne aveva rispetto sperperandoli, perché non aveva mai conosciuto il significato che avessero per le persone comuni.

Era un filantropo, un uomo buono, una persona unica nel suo genere e chi non lo aveva capito in realtà non aveva mai cercato di comprenderlo a pieno o non si era mai informato.

Ma quando era in vita tutto sembrava più luminoso e costruttivo, sono contenta che sia distante da tutto quello che sta accadendo in questi ultimi tempi, che sia in un posto migliore lontano da chi lo ha distrutto e cerca tutt'ora di infangare il suo nome.

Se c'è una cosa che ho imparato da Michael è proprio quella di non giudicare mai un libro dalla copertina e a credere in me stessa anche quando si ha il mondo contro, fate della vostra vita quello volete ma fatelo consapevolmente e rendetela un'esperienza unica.

CI SARANNO MOMENTI DIFFICILI, ci saranno persone che vi intralceranno, che vi deluderanno talmente tanto da rischiare di perdervi completamente, ma cercate sempre il modo per essere felici e rendere felici chi avete intorno perché è l'ambizione più bella che potete custodire dentro il vostro cuore, la felicità.

Siate grati per tutto ciò che avete e rispettatelo perché c'è chi non ha la vostra stessa fortuna, rispettate il pianeta e le persone intorno a voi perché sono la vostra casa e il mondo che condividerete tutti i giorni, create una scia positiva intorno a voi e andrà tutto bene. Fate della vostra esistenza un dono perché non c'è cosa più grande della vita stessa e sorridete, sorridete sempre perché c'è chi vive per il vostro sorriso e se non c'è beh, come successe a me in un grigio pomeriggio di fine Maggio, magari succederà anche a voi e magari vi cambierà per sempre la vita.

Ogni storia ha una sua fine, ma non è la fine della vita, è solo l'inizio di tutto ciò che possiamo ricavarne di bello o di brutto che sia, finché c'è vita c'è speranza e finché c'è speranza c'è possibilità, la possibilità di trasformare la propria esistenza in qualcosa di unico.

With Love. L.O.V.E.

Katy Price

«Dobbiamo imparare a vivere e ad amarci l'un l'altro prima che sia troppo tardi... Dobbiamo fermarci! Dobbiamo fermare il pregiudizio, dobbiamo fermare l'odio. Dobbiamo smetterla di vivere nella paura del nostro prossimo.

Vorrei che voi tutti, adesso, prendiate la mano delle persone che sono alla vostra sinistra e alla vostra destra. Avanti, proprio adesso, dico sul serio. Non siate timidi... Fatelo! Dite alle persone accanto a voi che vi prenderete cura di loro. Dite loro che le amate! Questo è ciò che farà la differenza.

Insieme possiamo cambiare il mondo. Insieme possiamo contribuire a fermare il razzismo. Insieme possiamo fermare il pregiudizio e aiutare il mondo a vivere senza paura. Questa è la nostra unica speranza. E senza speranza, siamo perduti».

14.06.2002 Discorso di Michael Jackson ad Exeter


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