Ora Nevius era in un bel pasticcio : poteva far espellere Mary, ma soprattutto Nathan poteva sperperare a tutti la verità e il ragazzo doveva impedirlo. Di lì a poco lo aspettava un colloquio con la McGranitt su ciò che era accaduto la sera prima, non poteva certo tradirsi o avrebbe passato lui seri guai. Si incamminò verso l'ufficio della Preside e incontrò i due mostri di pietra che sorvegliavano la scalinata di marmo mobile, attraverso cui si accedeva all'ufficio. Nevius era già stato là l'anno precedente e si ricordava bene la parola d'ordine. Si avvicinò e disse loro : "I Gargoyle sono i migliori". Subito i mostri si spostarono e lasciarono lo spazio necessario per raggiungere la scalinata. Il ragazzo ci salì sopra e senza timore raggiunse l'ufficio.La porta era socchiusa ; provò a bussare ma, a quanto pareva, non c'era nessuno. Nevius entrò e osservò bene le pareti verde smeraldo, come la veste della McGranitt e notò una piccola biblioteca dove c'erano dei libri. Si avvicinò e cercò qualcosa di interessante ; c'erano titoli di ogni genere :
Le leggende dei Troll tedeschi, Guida per le pozioni porta-sonno, L'indice dei libri proibiti dalla Chiesa Mago-cattolica del 1558 e, infine, Giuramenti e promesse. L'ultimo titolo attraeva parecchio il giovane mago, che lo sfilò per sapere se ci fosse un modo per non far blaterare Nathan su ciò che era successo la notte precedente. Incominciò a sfogliarlo ma un rumore di passi gli ricordò il motivo della sua presenza in quell'ufficio : stava arrivando la McGranitt, che non sarebbe stata felice di sapere che un alunno leggeva un suo libro. L'unico modo per esaminarlo era rubarlo, tanto la preside non avrebbe mai immaginato che tra i tanti studenti il ladro fosse proprio lui.
La McGranitt arrivò e per poco non scoprì che cosa stava facendo Nevius.
-Potter, cosa stai facendo ?
Nevius si girò e le diede la risposta più ovvia che un qualunque mago potesse inventare :
-Stavo guardando il suo splendido ufficio.
La McGranitt accennò ad un piccolo sorriso e gli fece segno di sedersi.
-Spero tu non abbia frainteso il motivo per cui ti ho convocato : mi fido molto di te, Nevius, ma è buona norma chiederti meglio cosa è successo.
Nevius si innervosì : la McGranitt si fidava di lui, che le stava mentendo, ma non poteva mollare.
-Non l'ho pensato neanche per un momento.
Il ragazzo cercava di assumere un atteggiamento formale ma lo abbandonò per un attimo : voleva sapere come stava l'amica.
-Cosa succederà a Mary ? Madame Bink sta bene ?
-Oh, beh... Per quanto riguarda Madame Bink non è morta ma non sappiamo che cosa abbia, mentre Mary, come vedi, è stata isolata fino ad oggi e alla fine dell'anno verrà espulsa. L'abbiamo esaminata attentamente : è perfettamente innocua ma credo che sia come hai detto tu, è stata lei a compiere l'attentato a Madame Bink e, suppongo, anche al signor Vacillicus. Tuttavia, si è sempre comportata bene e quindi voglio farle vivere il suo ultimo anno ad Hogwarts. Alle 14:00 sentirò anche il tuo amico Nathan. Vuoi del té ?
-Sì grazie.
I due bevvero il té e poi la McGranitt fece una domanda particolare al ragazzo :
-Nevius mi servirebbe un consiglio.
-Mi dica pure.
-Tra i miei tanti alunni ce n'è uno che non si sta comportando nel migliore dei modi...
-Prosegua.
-E potrei benissimo correggere il suo atteggiamento. Giusto ?
-Certo. Lei è la preside.
-Infatti, ma se non fosse veramente un discolo ? Se fosse solo un breve momento di svago? Potrei non dire niente e nessuno ne risentirebbe.
-Certo.
-Il punto è : cosa devo fare, secondo te ?
-Nevius era sorpreso : perché faceva proprio a lui quella domanda ? L'aveva scoperto, forse, eppure era una questione così innocua. Non si soffermò molto su ciò e diede una risposta senza neanche pensarci.
-Beh, gli dia una possibilità. D'altronde tutti possiamo avere qualche momento di svago e compiere qualche errore.
La McGranitt sembrò contenta della sua risposta e, ringraziandolo, lo invitò a tornare tra i suoi compagni Grifondoro.
In quel momento, però, c'erano questioni più importanti di un semplice ragazzino discolo : doveva impedire a Nathan di sperperare tutto. Raggiunse la Sala Comune e andò nel dormitorio; fortunatamente Nathan non c'era e quindi poteva leggere il suo libro in estrema tranquillità, ma non mancava molto alle 14:00.
Lesse l'introduzione :
In questo volume, mio caro lettore, troverai i più importanti giuramenti dei maghi fatti nella storia ma anche le tecniche di giuramento e come spezzare una promessa magica. D'altronde ogni promessa può essere spezzata se non si tratta di un voto infrangibile...
Nevius si fermò quando vide scritta la parola del "voto infrangibile". Se era proprio vero che non si poteva spezzare un voto infrangibile, quella tecnica faceva al caso suo. Cercò nell'indice del libro la tecnica e la trovò ; andò a pagina 19 e lesse la definizione :
Il voto infrangibile è il giuramento più potente che esista, infatti non si può spezzare :la conseguenza è la morte. Anzitutto sono necessarie le due parti che compiono il giuramento e colui che lo stringe : il suggello.
Ciò che aveva letto gli bastava. La conseguenza di quel giuramento era la morte ma era necessario farlo o la sua morte sarebbe stata essere espulso e tornare a casa dalle tre pesti e i suoi tutori !
Guardò l'orologio appeso nel dormitorio, che segnava quasi le 13:00. Tra poco Nathan sarebbe andato a mangiare e quindi l'avrebbe incontrato, riguardo al suggello ci avrebbe pensato in quel momento.
Percorse la strada che conduceva alla Sala Grande e là lo vide vicino a Clarissa. Prese entrambi e li portò nella biblioteca dove Clarissa gli disse furiosa :
-Come hai potuto fare questo a Mary ?! Non credere che Nathan non me l'abbia detto e lo dirà anche alla McGranitt oggi, quando la vedrà !
Era il suo momento :
-Per quanto mi riguarda Nathan dovrà tenere a freno la lingua se non vuole fare una brutta fine. Imperio !
Dalla bacchetta di Nevius scaturì una luce che colpì in pieno petto Clarissa. Chi veniva colpito dalla Maledizione Imperius doveva ubbidire a chi l'aveva lanciata e questo Nevius lo sapeva bene.
-Non credere di cavartela così, Nevius ! Gli urlò contro Nathan.
Il ragazzo portò le sue mani su quelle dell'ex-amico e ordinò a Clarissa di muovere la bacchetta. Una scintilla comparve e a quel punto Nevius iniziò il rito, sussurrando nell'orecchio di Clarissa ciò che doveva dire :
-Nathan Whisley, giuri di non dire niente su ciò che hai detto ieri sera ? Disse la ragazza, sotto il pieno controllo di Nevius.
-Non lo farò mai !
Nevius gli puntò contro la bacchetta dicendogli :
-Non togliere le mani e giura ! Tanto lo farai comunque con la mia maledizione !
Nathan era alle strette ma rifiutò.
-Posso torturare sia te che Clarissa, ti conviene giurare!
-Giuro. Disse triste e sconfortato.
A quel punto Nevius liberò Clarissa dall'effetto della maledizione ma prima le ordinò di dimenticare tutto ciò che era successo e le era stato detto nelle ultime ore. Ora non ricordava niente.
-Clarissa, Nevius ti ha...
-Fermo ! Non puoi fare niente. Il patto è stato suggellato. Hai due opzioni : il silenzio o la morte.
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Nevius Potter e La Villa Maledetta
FantasíaPer Nevius Potter inizia il secondo anno alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Tutto sembra perfetto con amici e parenti, ma quando Nevius perderà quasi tutti e un misterioso tesoro metterà a rischio il destino di Hogwarts, Nevius dovrà fa...