Il pomeriggio passò normalmente tra compiti e libri. Subito Nathan chiese a Nevius come fosse andato il suo incontro con Melania e lui, naturalmente, gli raccontò dell'incontro di Mary con Tom. Quando Nathan venne a saperlo ne rimase spiazzato e volle subito andare a parlare con Mary.-Splendida giornata, no ? Iniziò col dire Mary.
-Sì, fantastica. Specialmente se la si passa con le persone giuste. Gli rispose Mary.
-E Tom sarebbe la persona giusta ?
-Sì. Perché dovete entrare nella mia vita privata ?
-Sai, siamo solo i tuoi migliori amici e io vivo con te !
-E quindi ? Lasciatemi un po' stare, sempre a dirmi cosa fare !
-Ma ti rendi conto di ciò che ti ha fatto l'anno scorso ?
-Sì. Ma il passato è passato e le persone cambiano, ma voi rimarrete i soliti immaturi che si fermano all'apparenza.
Ora Nevius voleva intervenire ma Nathan lo fermò e gli disse :
-Non dire niente, o forse "Miss Mary" se ne va dalla squadra di Quidditch.
Che cosa ?! Mary era nella squadra di Quidditch ?
-Perché ? Mary e nella squadra ?
-Ma certo, l'hai aggiunta te dopo la scomparsa delle Gemelline. Gli disse Nathan.
-Ah sì, è vero. In ogni caso rinfrescami la memoria, quando abbiamo la partita ?
-Tra una settimana, amico. E domani abbiamo gli allenamenti.
La loro squadra, nonostante non ci fossero Jane e Sophie era piuttosto forte, ma Nevius non era sicuro che avrebbero vinto. Si ricordò di quando le Gemelline erano entrate a far parte della squadra e aveva promesso loro che le avrebbe servite e riverite e poi qualche giorno dopo erano scomparse. Percepì un senso di tristezza dentro di sé. Erano quasi le 19:00 e Nevius decise di smettere di studiare e di riposarsi pacificamente nel dormitorio. Appena entrò fu felice di vedere la sua divisa lavata e stirata, la prese e notò sul fronte della giacca un piccolo pezzo di stoffa che recava le lettere "N.P". Probabilmente doveva significare "Nevius Potter" e, anche se Nathan non l'aveva, Nevius era felice di avere questo privilegio.
Dalla finestra entrò un gufo, non l'aveva mai visto prima. Era di colore bruno con chiazze bianche, svolazzò un po' intorno a Salvador e poi recapitò a Nevius un pacchettino. C'era una lettera firmata da Zio James e uno strano oggetto.
Caro Nevius,
Ho deciso di darti questa lettera con un regalo speciale. Quello che tieni tra le mani era un regalo destinato a Clarissa, ma ho deciso di darlo a te. Può sembrare uno strano aggeggio ma è ispirato al mondo da dove provieni te : il mondo babbano. Il Teleconof è un'imitazione del telefono, purtroppo si accende, si spegne, fa le foto e registra. Basta. Mi raccomando, stai attento perché sei tutto ciò che ci rimane.
Zio James.
Nevius era emozionatissimo, osservò il Teleconof : era abbastanza piccolo ed era tascabile, si apriva come un vecchio telefono e la grafica non era il massimo, ma era già molto per un inventore mago.
Gli rispose :
Ciao Zio,
scusa se non ti ho scritto, nonostante il periodo brutto che stiamo attraversando, ti ringrazio per il regalo, purtroppo non so darti consigli per aggiungere tutte le caratteristiche di un buon smartphone ma sono sicuro che sei sulla buona strada. Starò attento. Ve lo prometto.
Nevius.
Il regalo, però, non consolava né lui né gli zii in merito alla scomparsa di Clarissa, le gemelline e Arthur. Nevius si chiese se, per puro caso, avesse avuto da qualche parte i nomi dei giocatori che componevano la squadra e nel comodino trovò ciò che cercava. Era un bigliettino piuttosto malconcio ma si riusciva leggere con non troppa difficoltà.
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Nevius Potter e La Villa Maledetta
FantasíaPer Nevius Potter inizia il secondo anno alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Tutto sembra perfetto con amici e parenti, ma quando Nevius perderà quasi tutti e un misterioso tesoro metterà a rischio il destino di Hogwarts, Nevius dovrà fa...