CAPITOLO 25 : "UNA LUCE ACCECANTE"

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Era finita. Non poteva più fare nulla. Aveva perso, ma almeno aveva provato a salvare le persone a lui più care. Nevius si guardava intorno, come per cercare qualcosa che lo salvasse dalla tremenda sorte che lo attendeva e, proprio quando la donna sfoderò la bacchetta, incominciò a parlare.

-Sai, ti sbagli. Io posso sconfiggerlo.

-Che ingenuo che sei, te lo lascerò credere. Incarceramus !

Dalla bacchetta scaturirono funi magiche che si scagliarono contro Nevius per avvolgerlo, ma il ragazzo si mise dietro Madame Clementine e le funi intrappolarono lei. La donna era furente, probabilmente non era abituata a fallire in un incantesimo. C'era una sola cosa che Nevius poteva fare : scappare.

Il ragazzo fuggì dalla porta dove era entrata prima la docente e corse lungo un corridoio. La donna lo inseguiva, riusciva a percepire i colpi che scagliava dietro di lui.

-Incarceramus ! Pietrficus Totalus ! Non mi scapperai, Nevius Potter !

Nevius correva sul pavimento scricchiolante della Villa Maledetta.

Si riparò dai colpi dietro una porta, ma quando vide la donna evocare l'incantesimo Acqua Eructo scappò o questa l'avrebbe schiacciato, a causa della potenza del getto d'acqua. Tirò fuori la propria bacchetta, ma non riusciva a pensare a incantesimi da scagliare e continuava a urlare : "Protego ! Protego !"

Dove si trovavano gli altri ? Dove li aveva nascosti ? Stranamente, Nevius preferiva essere a casa Dursley con Le Tre Pesti che combattere contro la donna. Era una strega potente, non aveva scrupoli e non si sarebbe arresa fino a quando non l'avrebbe catturato.

-Crucio ! Imperio ! Stupeficium !

Nevius scappava ed evitava tutti i colpi ma non contrattaccava. Ma dopo le sue gambe lo tradirono : Nevius inciampò e la strega lo raggiunse. In preda alla paura, Nevius urlò : Expelliarmus !

La bacchetta della donna volò in aria e quando, questa si precipitò a prenderla, le caddero da una tasca del mantello i ciondoli delle gemelle. La donna controllò attentamente i ciondoli, come se all'interno ci fosse qualcosa che non doveva essere rovinato e Nevius capì. 

Continuò a correre all'impazzata e con la bacchetta faceva cadere travi di legno, ma la donna le bruciava senza neanche parlare. Doveva trovare un modo per prendere i ciondoli di Jane e Sophie ed ebbe un'illuminazione.

Si voltò verso la donna e urlò : Incarceramus !            

Funi magiche la avvolsero e, nonostante la strega riuscì a tenere stretta la bacchetta, schiacciò i ciondoli.

-NO !

Dagli accessori uscirono tutte le persone rapite : Arthur coi suoi capelli rossicci, le gemelle, Clarissa e i suoi migliori amici : Nathan e Mary. Nevius aveva capito che erano là dentro, poiché anche la donna aveva usato i ciondoli come rifugio, come gli aveva accennato.

-Cos'è successo?! Esclamò Arthur con un tono incredulo e allo stesso tempo felice.

-Te lo spiego dopo, è ora di combattere ! Gli disse Nevius.

La donna, nel frattempo, aveva bruciato le funi e si era rialzata.

-Volete combattere ? E sia ! Crucio !

Nevius non era molto preoccupato : erano in 7 e avrebbero vinto sicuramente. Dalla bacchetta della donna, però, uscirono 7 sfere di colore nero, ognuna contenente la Maledizione Cruciatus. Ora la situazione era complicata.

-Non ci batterai comunque ! Finite Incantatem ! Le disse Arthur.

Questo era tutto da vedere. Tutti copiarono il ragazzo, ma le sfere non facevano che aumentare di volume.

Nevius Potter e La Villa MaledettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora