Quella sera, al banchetto di fine anno, i Tarni servirono un menu a base di : carne, pesce, pasta, riso, dolci e chi più ne ha, più ne metta !Nevius notò una cosa : Alium non era presente, probabilmente la strega era fuggita portandoselo dietro, ma in quel momento cosa gli importava ? Doveva solo abbuffarsi, perché quella sarebbe stata la sua ultima cena a Hogwarts per un bel po' di tempo.
Alla fine del banchetto, la McGranitt si alzò in piedi, andò davanti al tavolo dei professori e, come al solito, si preparò per un discorso. Prese la propria bacchetta, la puntò alla gola e dicendo : Sonorus !, la sua voce divenne 5 volte più potente del normale :
-Carissimi studenti, professori e Ministero della Magia, un altro anno è volato, con le sue note positive e negative. Se esistesse ancora la Coppa delle Case, Grifondoro avrebbe vinto, molto probabilmente, e ho capito che è una bellissima iniziativa, che rientrerà a far parte dall'anno prossimo. - Tantissimi applausi di gioia - In ogni caso, ciò che voglio dirvi è che la nostra scuola è speciale ed è pronta ad accogliervi l'anno prossimo.
La Preside, lanciò un occhiolino verso i tre amici. Nevius, Nathan e Mary osservarono subito il Viceministro e la sua Assistente e li videro applaudire, ma sapendo che dentro provavano un'immensa rabbia.
Nella Sala Comune fu organizzata una festa di fine anno. Il tutto, però, terminò a mezzanotte, altrimenti sarebbe stato devastante svegliarsi alle 07:00, la mattina dopo.
Nathan, Nevius e Arthur, però, furono svegliati alle 06:00 da quello che sembrava un grido di dolore. Si alzarono e capirono che era Gufettino, con accanto Salvador.
-Smettila, Gufettino ! Qua vogliamo dormire ! Gli urlò contro Nathan.
Arthur lo guardò bene e, stupito, disse a Nathan.
-Credo...che si chiami Gufettina.
-Fa' vedere, Arthur. Disse Nathan.
I tre assistettero alla scena più orripilante che avessero mai visto, fatto sta che Gufettina, ora aveva degli uccellini appena partoriti.
-Oddio ! Non ci posso credere ! Esclamò Nathan.
-Ma allora Salvador, tu sei il loro papà ! Disse Nevius.
Presero i piccoli e li avvolsero in un "nido" di cotone.
-Ma ci avete pensato ? Chiese loro Arthur.
-A cosa ? Chiesero Nevius e Nathan all'unisono.
-Chi terrà i piccoli ?
-Di certo non io ! I Dursley avrebbero il coraggio di arrostirli e mangiarseli ! Disse Nevius.
-Allora li prenderò io, ma Salvador dovrà venire a trovarli molto spesso. Disse l'amico.
-Accordato. Rispose Nevius.
Erano stanchissimi, ma improvvisamente non vollero più tornare a letto, bensì stettero a guardare quella dolce scena famigliare e si commossero.
Poco dopo, erano già sull'Hogwarts Express. Era incredibile lasciare quel posto, ma d'altronde tutte le cose belle finiscono prima o poi, pensava Nevius.
Dal finestrino esterno Mirtilla mandava baci a Nevius e salutava Nathan e Mary, che la ringraziavano ancora per l'indizio.
-Addio, Mio Amore ! Disse Mirtilla.
-Ciao, Mirtilla.
Nevius poteva giurare che gli fossero scese le lacrime ma non poteva accertarsene : erano trasparenti.
-Che cosa ?! Gufettino è una femmina !!! Urlò Mary.
-Ora si chiama Gufettina, ma ... sì. Disse Nathan.
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Nevius Potter e La Villa Maledetta
FantasíaPer Nevius Potter inizia il secondo anno alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Tutto sembra perfetto con amici e parenti, ma quando Nevius perderà quasi tutti e un misterioso tesoro metterà a rischio il destino di Hogwarts, Nevius dovrà fa...