CAPITOLO 2

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Marta pov's
Tanc e Diego si guardano con se dovessero dirmi qualcosa ma erano incerti se farlo o meno.
M: cosa dovete dirmi?
Tanc fa un sospiro.
T: vedi... Vale
Si ferma.
Ma che cazzo?
M: Vale?
D: Marta, è complicato...
M: ok, mi state mettendo paura... Vale?
D: non devi averne
T: Vale piange tutte le sere da quando te ne sei andata
Dice tutto d'un fiato.
Declutisco.
M: t-tutte le s-sere?
G: sì, anche mentre te eri a scoparti qualcuno
Lo guardo male.
M: non mi scopo gente a caso, coglione!
Giu: amo, non è colpa tua
Dice Giulia per consolarmi passandomi una mano sulla schiena.
T: beh
A: beh un cazzo
R: se tu avessi visto un video del genere su Giulia cosa avresti fatto?
T: che ne so
A: allora prima di parlare collega il cervello alla bocca
T: ok ok, ma calma
R: no, non stiamo calme
A: voi avete visto solo quando usciva a far serata, giusto?
R: i retroscena li sappiamo noi, non voi!
Giu: quindi la prossima volta evitate, entrambi!
M: i-io vado sopra
Mi alzo e vado nella mia camera.
Metto la airpods, il volume al massimo e la mia playlist con le canzoni tristi.
Già sembra strano, ma ho 3 playlist sul telefono: una per la macchina, una per quando sono felice e l'altra in momenti in cui mi sento uno scarto umano, tipo questi...
Mi sdraio a pancia in su e penso.
Più che penso, rifletto.
Da una parte sono anche felice, significa che mi amava veramente, che mi ama...
Dall'altra mi sento una merda.
Tutta l'intera estate a piangere per me?
Hanno ragione Tanc e Gian... io dov'ero? A far serata... a divertirmi...
Anche se più penso al fatto che inizialmente voleva solo prendermi in giro più vorrei stargli lontano e mandarlo a quel paese... poi mi ricordo di amarlo...
Mi scende una lacrima, poi due, tre ed inizio a singhiozzare.
Che vita di merda.
Sono un disastro.
Se magari lo avessi lasciato spiegare...
Anche se credo mi avrebbe detto le stesse cose che mi ha detto Diego a cui io non ho creduto perché sono una cogliona di merda.
Sento delle urla dal piano di sotto.
Sono Giulia, Tanc, Gian, Auro e Ros.
Non voglio che litighino con gli altri per me però...
Uff...
Sento bussare.
M: a-avanti
Dico continuando a fissare il soffitto.
La porta si apre ed entrano le mie amiche.
Alzo il busto.
M: chiudete la porta
Giulia la chiude.
A: dai, non piangere
M: io lo sto facendo ora, c'è chi lo ha fatto per tutta l'estate...
R: ei ei ei, sappiamo tutte che non è l'unico che ha pianto quel ragazzo
M: sì, però...
R: però niente, vuoi che ti ricordi le ore a truccarti per nascondere gli occhi gonfi la mattina per il troppo pianto della sera prima?
A: o quando passavamo davanti qualunque cosa e ti rattristivi perché ti ricordava Vale?
Giu: o gli hangover che hai fatto per togliertelo dalla testa con scarsissimi risultati?
R: non te lo sei tolto dalla testa nemmeno un secondo, neanche da ubriaca
A: o magari vogliamo parlare di tutti i ragazzi che ci hanno provato con te
Giu: e a quanti hai dato corda?
R: zero
A: che poi, onestamente, alcuni erano anche molto meglio di Valerio
Ridiamo tutte al ricordo di tutti quei momenti.
Mi asciugo le lacrime.
M: grazie ragazze, senza di voi non so come farei
Giu: tranquilla, noi ci siamo e saremo sempre
E mi abbraccia.
M: venite anche voii
Si aggiungono anche Auro e Ros.
R: vieni, torniamo giù che Diego ha detto che gli altri saranno qui a momenti
M: non posso buttarmi dalla finestra e tornare a Napoli?
Giu: Marta?
Dice con voce rimproverante Giulia.
M: ok ok, scendiamo
Mi asciugo le lacrime e torniamo in salotto.
T: senti Marta, s-scusa per prima
G: già, scusa anche da parte mia
Sorrido.
Sembrano due cani bastonati, mi dispiace troppo.
M: perdonati
E mi abbracciano.
Durante l'abbraccio sentiamo la porta aprirsi e ci stacchiamo.
Valerio con dietro Lele ed Edo.
V: c-ciao
Mi vede e rimane immobile.
L: bro, ti muovi?
Vale entra facendo spazio agli altri due che appena vedono le rispettive fidanzate si catapultano su di loro.
Io Vale ci guardiamo del tipo "cosa dovremmo fare noi?".
E questa cosa mi fa ridere da una parte e piangere dall'altra.
È una situazione super imbarazzante!
Vedo Auro staccarsi da Lele e lui venire verso di me.
L: ma siamo sicuri che è lei
Dice toccandomi il braccio.
L: no, ma per me è finta
Ridiamo tutti, tranne Vale.
M: dai... mi sei mancato
Lo abbraccio.
L: anche te, era triste questa casa senza le tue urla
M: ei io non urlo
Iniziano tutti a tossire per finta, tranne Vale che mi guardava triste.
M: ok ok, forse un pochino
E ridiamo, tranne Vale che faceva finta...
Uff...
I nostri sguardi si incrociano ed ecco che nel mio stomaco iniziano a svolazzare farfalle di ogni genere e colore.
Noto solo ora i suoi occhi gonfi e mi ricordo di aver pianto anch'io, se avessi ancora gli occhi rossi come lui?
Lo vedrebbe...
Distolgo lo sguardo.
M: i-io vado ad iniziare a disfare le valige
Giu: vengo con te
Io e Giulia saliamo nella mia camera e chiudiamo la porta.
M: lo hai visto?
Giu: si?
Dice incredula.
M: io suoi occhi erano gonfi, spenti, tristi...
Giu: amo, i tuoi non sono da meno, ti sei vista allo specchio?
Vado davanti allo specchio avvicinandomi per vedere meglio.
M: sono rossi?
Giu: non credo tu possa notarlo, ma si vede che ti manca qualcosa... o meglio, qualcuno
Abbasso lo sguardo.
Giu: dai amo, è normale che tu ci stai male
M: ...
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Ciaoo!💕
Martuzza, Martuzza non essere triste...😕
Vale? Tutta tutta l'estate a piangere?🤔
Come dice in vecchio detto "chi sa gli affari suoi campa 100 anni!", Gian? Sicuro di voler vivere così poco?🤨😉

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