CAPITOLO 23

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Marta pov's
L: È PRONTO!
Urla Lele dalla cucina.
Ci alziamo ed andiamo a mangiare.
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M: ti giuro ero nel panico
Ridiamo.
Giulia torna seria.
Giu: senti, seriamente, te lo ami ancora Valerio?
Sospiro.

M: io, io non lo so... cioè, lo so... ma non sono sicura
Giu: di cosa non sei sicura?
M: di lui, non sono sicura di lui
Sospira preoccupata.
Giu: e come vorresti fare? Non potete continuare a lanciarvi sguardi vaganti ogni volta che siete nella stessa stanza, lo sai vero?
M: sì, lo so... però per ora è meglio così...
Bussano alla porta.
M: avanti!
La porta si apre, è mia mamma.
M: eii
Mm: ciao amore, ciao Giulia
Giu: ciao Valentina
Sorridiamo.
Mm: faccio un tocca e fuggi, devo andare a fare delle commissioni, sono venuta per dirti
Dice girandosi verso di me.
Mm: che stasera parto
M: ah, sì, ok
Mm: bene, io vado allora
M-Giu: ciao
Mm: ciao
E va via.
M: quindi stasera mia madre va via
Giu: un ragazzo in meno nella cerchia
Dice alludendo a Gian.
La guardo male.
M: non fa ridere
Giu: te a volte fai ridere, dici di amare Valerio, poi esci con Rossi e fai finta che Gian sia il tuo ragazzo
M: Giulia? È davvero questo quello che pensi di me?
Giu: sì, io sono stufa!
La guardo confusa.
Si alza e va alla porta.
Giu: chiarisciti le idee per una volta
E va via sbattendo la porta.
Mi vengono gli occhi lucidi.
L'ho persa.
Come ho perso Valerio.
Perché?
Perché sono una cogliona!
Una fottutissima cogliona!
Non ne faccio mai una giusta!
Lascio cadere il busto sul letto a peso morto e qualche lacrima bagna il mio viso.
Cosa dovrei fare?
Come faccio a capire se Valerio mi ama davvero?
Forse è solo una mia paranoia, o forse solo un motivo per scappare perché il problema sono io?
Il problema sono io.
Sono io!
Sono io, sono solo io!
Sbuffo tra un singhiozzo e l'altro.
Forse avrei dovuto capirlo prima di prendere in giro Matteo, come ho fatto con Valerio?
Ho preso in giro Valerio?
Aaaaahhh!
Che confusione che ho in testa!
Basta, annullo l'appuntamento di domani.
Lo faccio.
Prendo il telefono e scrivo a Matteo.
"Domani non ci sono, fa nulla"
Ok, fatto.
Mi sento più sollevata.
Ma le lacrime continuano a scendere.
Forse dovrei andare a chiedere scusa a Giulia.
Ma per cosa dovrei chiederle scusa?
Sbuffo.
Lei vorrebbe che facessi la cosa giusta, ecco il perché della sua reazione.
Il problema è
Qual è la cosa giusta?
È Valerio?
Matteo?
Nessuno dei due?
Amare Valerio?
Odiarlo?
Mi fa male la testa!
Bussano.
Ah, non ci voleva, qualcuno mi ha sentita!
Asciugo le lacrime e cerco di regolarizzare il respiro in fretta.
M: avanti
La porta si apre e fa vedere Valerio sulla soglia di essa.
Mi guarda attentamente per poi entrare chiudendo la porta alle proprie spalle.
Mi alzo e gli vado incontro, lo abbraccio.
Ne avevo bisogno.
Più di ogni altra cosa.
È l'unico che mi capisce sempre.
È sbagliato avere voglia di lui ora.
È così sbagliato che ne ho bisogno.
Ho bisogno di lui, delle sue braccia, delle sua mani, delle sue spalle.
Senza staccarmi dal suo corpo alzo lo sguardo verso il suo viso, mi guardava, come attento ad ogni mia minima mossa.
M: grazie
Mi sorride.
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V: quindi avete litigato?
M: già
V: senti, se non me lo vuoi dire o se non te la senti di raccontare fa nulla, ma come mai avete litigato te e Giulia?
La mia paura: questa domanda.
Siamo entrambi seduti sul bordo del letto a parlare di quanto è successo in precedenza.
Sospiro.
M: è complicato, non c'è un vero e proprio motivo... ho fatto una decisione per lei sbagliata e mi ha attaccata... diciamo così...
V: ah, ok
Mi accenna un sorriso.
Faccio lo stesso.
Lancia uno sguardo sul suo orologio da polso.
V: se vuoi parlare io ci sono, ma ora devo andare
Dice frettoloso.
M: ehm... ok
Mi sorride ed esce dalla camera quasi correndo.
Ma dove va con tutta questa fretta?
Sento la porta di casa sbattere.
Eh no, stavolta non mi freghi!
Lui sa tutti i miei spostamenti, perché io non posso sapere i suoi!?
Mi accosto alla finestra per sbirciare fuori.
La ragazza dell'altra volta!
La guardo meglio.
Ma è quella che mi ha sfottuto in classe assieme a Moccia!
Si dovrebbe chiamare...
Non mi viene...
V... Virginia!
Sì, Virginia Montemaggi!
Li vedo entrare nella macchina di Valerio.
Le ha addirittura aperto lo sportello!
Poi partono verso non so dove.
Sbuffo.
Io ho anche annullato l'appuntamento con Matteo.
Però me lo dovevo aspettare, lui non mi aspetterà mica per sempre!
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Ho deciso.
So cosa fare.
E lo farò.
Domani pomeriggio.
Però ora devo far pace con Giulia.
Sono le 21 e sono sola nella mia camera.
Giulia credo sia da Tanc, così mi alzo e vado nella sua camera.
Busso.
T: avanti
Apro ed entro.
Appena Giulia mi vede alza la testa dal petto di Tanc.
Giu: cosa vuoi?
M: possiamo parlare?
Giu: non finché non avrai preso una decisione concreta
M: l'ho presa
Giu: hai preso una decisione?
Dice stupita.
M: sì
T: ma di cosa parlate?
M-Giu: zitto
Dopo esserci accorte di averlo detto insieme tratteniamo una piccola risata cercando di rimanere serie.
Inutile parlare del nostro fallimento, infatti scopriamo entrambe a ridere.
Giu: ok, parlarmene
M: nella mia camera
Si alza ed andiamo nella mia camera.
M: ok, allora ho deciso che ...
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Eii!💕
Che dite?
Direi che i pezzi ora ci sono tutti, anche la ragazza misteriosa della camera di Valerio....🤔
Ma chi sarà Virginia Montemaggi per lui? Più di un'amica?🤨😕

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