CAPITOLO 20

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Marta pov's
Giu: amo, ma domani abbiamo qualche compito?
Ci penso un attimo e poi rispondo.
M: no, perché?
Giu: volevo fare shopping, dicono risollevi l'um-

M: sì, ok, andiamo
Dico fermando la frase che stava per dire.
Il viaggio verso casa continua.
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Giu: mi dispiace
Sospiro.
M: non è colpa tua
Stavamo ripensando ad oggi con Vale.
Siamo nella mia camera, abbiamo finito da poco il pranzo.
Giu: lo so, ma mi dispiace comunque
Le accenno un sorriso.
M: andiamo a fare shopping terapeutico, ne ho bisogno!
Giu: ok, dai, andiamo
Ci alziamo dal letto della mia camera e ci andiamo a sistemare i capelli ed il trucco in bagno.
M: amo, io vado a cambiarmi anche la maglia che puzza
Esco dal bagno e vedo Valerio entrare nella sua camera con una ragazza che non conosco.
M: oh mio dio
Dico incantata a guardare la porta in cui erano appena entrate i due.
Giu: cosa c'è amo?
Esce dal bagno non capendo.
M: V-Valerio e-e-e una ragazza*
Dico in sussurro.
Giu: dove?*
M: n-nella sua camera!*
Giu: tranquilla
Poggia la sua mano sulla mia buca per avvicinarmi al suo petto per abbracciarmi.
Ci stacchiamo.
Giu: andiamo a rimorchiare, fagli vedere che non hai bisogno di lui!
La guardo e sorrido.
M: ok
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M: cosa metto?
Dico davanti all'armadio.
Ci stiamo preparando per andare al Centro Commerciale.
Giu: oggi fa caldo, metti dei pantaloncini, no?
M: sì
Apro il cassetto dove ho le cose estive e li vedo.
I pantaloncini che ho comprato con Vale, lui diceva che erano troppo corti ed io li ho comprati comunque.
Sorrido e li prendo.
M: metto questi ed un top bianco.
E così faccio.
Ci finiamo di preparare ed una volta pronte scendiamo in soggiorno.
Ci sono Diego e Lele sul divano.
M: noi andiamo al centro commerciale
Ecco che dalla porta della cucina esce Valerio.
Mi guarda, nota i pantaloncini e accenna un sorriso, poi sale le scale e va nella sua camera.
M: la sua amica?
D: amica?
Mi guarda strano.
M: quella con cui l'ho visto entrare in camera
L: non te lo diciamo come si chiama
M: non mi importa
Prendo la borsa ed esco dalla porta, Giulia mi segue e la chiude.
M: non li sopporto!
Sbuffo.
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Giu: amo! Guarda queste maglie!
Mi giro e la vedo.
Aveva in mano due maglie a maniche corte nere con una scritta sul petto.
"unique"
M: beh, direi che ci stanno
Dico ridendo.
Ride anche lei.
Giu: un S?
M: sì
Prende le nostre taglie e le andiamo a pagare in cassa.
M: ho voglia di Mc
Giu: anche il Mc è buono per sollevare l'umore
Ride.
M: scientificamente provato!
Ridacchio.
Giu: già
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M: siamo a casa!
Urlo appena varcata la porta.
L-E-T: ciao ragazze
In soggiorno ci sono Lele, Edo e Tanc.
Giulia si avvicina a Tanc e gli stampa un bacio sulle labbra.
T: avete comprato cose vedo
Ride.
M: si si
Dico guardando le buste.
Saranno minimo 10...
Poche dai...
Ok no!
M: Diego
Si guardano tra di loro.
M: l'ultima volta che avete fatto così mi avete detto una cazzata
T: non era una cazzata!
M: ora cos'è?
Dico tornando al discorso.
L: è tornata tua madre
Sbianco e sbatto gli occhi facendo cadere le buste a terra.
M: è a Roma?
L: sono a casa, ma non so per quanto rimane
Sbuffo.
M: amo, mi devo sbrigare
Riprendo le buste e salgo le scale in fretta.
Arrivata su sbatto addosso a qualcun-Valerio.
Che palle, però!
V: tutta questa fretta?
Sbuffo e lo supero.
Entro nella mia camera di corsa e metto le buste sulla sedia.
V: ei, cos'hai?
Entra nella camera.
M: è tornata mi madre!
Sospira.
Lui sa tutta la storia, sa tutto di me in pratica!
V: stai tranquilla
M: no, non sto tranquilla... lei sa che io son-
Mi accorgo con chi sto parlando e mi fermo.
M: niente
V: dai, dimmi
Si avvicina.
M: niente, tranquillo
Gli accenno un sorriso.
V: ok, comunque belli i pantaloncini
Dice uscendo dalla stanza.
Perché mi parla ancora?
Io se fossi stata in lui mi sarei sputata in faccia per come l'ho trattato!
Sospiro.
Ora però devo andare da mamma.
Mi sistemo i capelli e scendo le scale.
M: io vado!
Esco e vado verso casa.
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M: mi sei mancata tantissimo!
La abbraccio appena entrata in casa.
Mm: anche tu
Ci stacchiamo e mi sorride.
D: ciao sorellina
M: fratello!
Accenno un saluto con la mano.
Ci sediamo sul divano.
M: papà?
Mm: è rimasto lì, deve lavorare... io ho preso un giorno di pausa
Sorridiamo.
Mm: quindi questo ragazzo?
Dice sorridente.
Guardo Diego nel panico.
Lui mi guarda incitandomi a dirle la verità.
Però è da tanto che non è così dolce con me...
M: sì, è-è a casa
Le faccio un sorriso falso e Diego mi guarda male.
Mm: bene, me lo fai conoscere così conosco anche i vostri amici
Dice con molta iniziativa sorridendo.
Si alza e ci invita a farlo anche noi con un cenno della mano.
Sembra un'altra persona...
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Suono alla porta.
Diego si avvicina a me e mi sussurra.
D: ed ora cosa farai?*
M: non lo so, ora trovo un modo*
Ci apre Giulia.
Giu: Valentina!
Mm: Giulia! Da quanto tempo!
Si abbracciano.
Beh, Giulia vive in casa mia, è come una sorella.
Entriamo.
Lele, Edo e Tanc si alzano di scatto dal divano appena vedono mia madre uscendo uno dei sorrisi più felice mai esistiti.
Fanno quasi ridere.
M: allora, non so tu chi conosci,  comunque lui è Lele, Edo e Tanc
T-E-L: piacere signora
Mm: oh, per favore, chiamatemi Valentina
Annuiscono.
Mm: è uno di loro?
M: no
Mm: presentamalo no?
M: ehm... sì
Alzo lo sguardo e vedo ... scendere le scale.
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Eii!💕
Marta, Marta, non si può vivere di bugie!!
Chi vedrà scendere le scale la nostra bugiarda?🤨🤔

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