CAPITOLO 8

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Marta pov's
L: Marta, noi stiamo solo cercando di capire
M: capite anche quando vi dovreste fare i cazzi vostri
T: ei ei ei, ok, non vuoi dircelo, ma a bada le parole
Alzo gli occhi al cielo.
M: ho litigato con quei due perché mi hanno iniziato a sfottere davanti a tutti, ok? Ora va bene?
Dico irritata per poi voltarmi verso il finestrino.
L: e che dicevano?
Sbuffo.
M: non fare domande di cui non vuoi sapere la risposta
Dico guardando lo specchietto in cui si riflettevano gli occhi di Vale.
L: e se la volessi sapere?
Sospiro.
M: ok, ve lo dico...
Dico incredula di ciò che stavo per fare.
M: mi sfottevano dicendo che avevo passato le vacanze in un'altra città perché il mio ex mi ha presa in giro per 4 mesi
Dico abbassando sempre di più il volume della voce pregando che Vale non la sentisse.
Eppure sembrava il contrario quando ha cambiato completamente espressione ed ha iniziato ad accelerare.
L: ah...
Giulia mi guarda come per dire "hai fatto una cazzata".
Lo so!
Non serve che lo fai notare!
T: amore, a che ora ti passo a prendere?
Dice Tanc per cambiare argomento.
Ma ormai la bomba l'ho sganciata.
Giu: alle 21
L: Marta te a che ora vai?
Lo guardo di sbieco.
Ma è scemo?
Dopo quello che ho appena detto vuole inferire ancora di più?
M: alle 21 anch'io
Vale si ferma.
Eravamo arrivate io e Giulia.
L: tuo fratello sa con chi vai?
M: 1 perché lo dovrebbe sapere? 2 non sono affari tuoi
Dico scendendo.
Aspetto Giulia e chiudo lo sportello.
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Giu: comunque te sei matta!
M: perché?
Giu: ma lo hai detto con Vale che ti fissava! Anzi, scusa, con il tuo ex che ti fissava!
Dice ricordandomi il discorso in macchina.
Stiamo mangiando della pasta al sugo fatta dalla mamma si Giulia.
M: non sapevo cosa fare, ero nel pallone
Giu: ok ok
M: tanto lui viene al ballo con Elisa
Dico facendo una smorfia.
Giulia ridacchia.
Giu: ma come fai a sapere il suo nome?
M: potrei aver cercato su insta mentre eravamo in macchina...
Giu: proprio sotto i suoi occhi
M: tanto non vedeva cosa stessi facendo col telefono
Giu: poi hai visto la sua faccia quando Lele ha chiesto di stasera?
M: per me sa già con chi vado
Giu: sicuro, è impossibile che non gli sia arrivata voce
M: infatti, in più credo che le tre strane lo abbiano messo su Vanity
Giu: dopo controlliamo
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Giu: amo, tacchi neri o bianchi?
Dice alzando i due tipi di scarpe che aveva in mano.
M: neri
Giu: ok
Ci stiamo preparando per il ballo, sono le 19;00.
M: amo, io vado a fare una doccia
Giu: va bene
Vado in bagno e faccio scivolare tutti i miei problemi ed i miei pensieri insieme all'acqua calda.
Esco dalla doccia ed in intimo raggiungo la camera di Giulia.
Giu: amo, sono etero
Dice ridendo.
M: stupida ho dimentico il vestito qui
Rido anch'io.
Prendo il vestito dalla busta sulla sedia e lo indosso.
Vado davanti allo specchio.
Giu: il tuo intento di stasera è far rosicare Valerio o farlo ingelosire
M: entrambi
Giu: sai che farà la stessa cosa?
M: sono pronta ad attutire il colpo
Giu: fatti valere, amica
Dice dandomi un bacio sulla guancia.
Faccio un sospiro e torno in bagno per farmi la piega.
Boccoli!
Passata un'ora a litigare con la piastra di Giulia, mi trucco.
Non voglio esagerare, non sarebbe da me.
Un po' di correttore sui brufoli e sulle occhiaie, cipria, blush, eyeliner, mascara e rossetto.
Torno da Giulia.
M: a che punto sei?
Giu: devo mettere le scarpe
M: anch'io, sarebbe piacevole poter andare al ballo scalze, no?
Giu: già, ma ci dobbiamo accontentare dei tacchi
Prendo i miei tacchi bianchi e li metto ai piedi.
Indosso la maschera e vado davanti allo specchio.
Giu: sei favolosa
Mi affianca anche lei pronta.
M: te non sei da meno
Giu: ti faccio accompagnare a casa?
M: sì, che è tardi
Dico ricordandomi che sono le 20;30.
Mi accompagna la madre di Giulia, dopo 10 minuti eccomi a casa.
Suono il campanello mi apre Diego.
D: ei
M: ciao
Si sposta e mi fa entrare.
In soggiorno non c'è nessuno, stranamente.
D: e tu vai così?
M: s-sì
D: su chi devi far colpo, sorellina?
M: su nessuno
D: farò finta di crederci
M: bravo, vado sopra
Salgo le scale e vedo Valerio uscire dalla sua camera.
Aveva una camicia bianca che, grazie alla luce, faceva intravedere i suoi addominali.
Ci fissiamo per qualche secondo come smarriti.
V: c-ciao
M: c-ciao
Stavo per entrare nella mia camera quando mi afferra il braccio bloccandomi.
V: tutto questo per Rossi?
Dice indicandomi con un dito.
M: tutto questo cosa? È un vestito con delle scarpe
Dico ridacchiando.
V: e che vestito...
Dice con una faccia da sbruffone.
M: la mora di stamattina? Non credo di essere l'un-
V: Elisa? È una mia amica
Dice ridendo.
M: anche Matteo è mio amico
Gli lancio uno sguardo di sfida e mi libero dalla sua presa.
Entro nella mia camera e mi dirigo davanti allo specchio.
Mi accorgo che è entrato anche lui.
Si siede sul letto con lo sguardo fisso sulla mia figura.
Lo lascio fare...
Mi sistemo un po' i capelli.
Sento suonare il campanello.
Prendo la borsa e la maschera.
M: ci vediamo lì
Gli faccio l'occhiolino ed esco dalla camera.
Scendo le scale.
Ci sono Diego e Matteo assieme che parlano.
Qualcuno che mi spara?
M: ehm... ciao
Mat: c-ciao
Dice squadrandomi.
Diego mi guarda con disaccordo, meglio che vada prima che faccia qualche scenata.
M: andiamo?
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Eii!💕
Marta, tutta questa fretta? Con calma...🤨
Elisa? Solo un'amica? Vale, ci crediamo poco...😉
Come andrà a finire il ballo?

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