CAPITOLO 22

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Marta pov's
Ricreazione.
Quanto amo questo momento.
Giu: perché prima sei scappata?
M: domani esco con Matteo
Giu: Matteo!? Ma, Matteo Matteo? Quello che ti ha lasciata da sola al ballo??

Dice stupita ed irritata.
M: sì, lui
Sospira nervosa.
Giu: ok, fai come vuoi, escici, ma se ti riabbandona giuro che vado lì e-
M: amo, tranquilla, non ce ne sarà bisogno
La rassicuro.
Giu: andiamo in cortile?
M: ok
E così facciamo, in cortile incontriamo Auro.
A: eii
Giu: domani la signorina qui presente uscirà con Matteo
A: Matteo!? Matteo Rossi!?
M: sì, è lui!
Sospira.
M: ma perché tutte la stessa reazione?
Giu: ti ha praticamente abbandonata al ballo!!
A: ok, escici, al massimo chiami
M: tranquilla, come ho già detto a Giulia, non ce ne sarà bisogno
X: di cosa?
Dice la bionda delle strane.
M: nulla, nulla
Dico nel panico per evitare nuovi gossip scolastici.
X¹: comunque siamo venute qui per-
Dice la castana a destra fermando la frase per far continuare la castana a sinistra.
X²: invitarvi alla festa a casa nostra venerdì
Giu: ehm... ok
A: ci saremo, vero amo?
M: sì sì, ok
Sorridiamo e vanno via.
Giu: preghiamo non abbiano sentito tutta la conversazione!
M: speriamo...
A: già
Diciamo guardandole andare via.
Tanc mette le mani sopra gli occhi di Giu.
T: chi è?
Giu: il mio amore?
T: mh, forse
Le toglie le mani, lei si gira e si baciano.
Stessa cosa fanno Lele e Auro.
Poi ci siamo io e Vale.
A guardarci senza sapere cosa fare.
Ok, questa situazione fa ridere ed è molto imbarazzante!
M: io vado al bar
E così faccio.
Mi metto in fila ed al mio turno prendo le mie solite patatine light.
Torno dagli altri, la situazione, fortunatamente è cambiata.
Hanno smesso di baciarsi e stanno parlando di non so cosa.
Giu: no, secondo me no... amo, te che dici?
Dice richiamandomi dal mio mondo.
M: oh, eh, cosa?
Giulia sbuffa e Valerio ridacchia.
Gli lancio uno sguardaccio e torno con gli occhi sulla mia amica.
M: scusa, non ti stavo ascoltando
Giu: almeno lo ammetti!
M: dai, scusa
Sbuffa.
Giu: stavamo parlando della prof di matematica, se n'è andata, io credo sia per la maternità
M: maternità!? Era incinta?
A: non lo hai notato?
M: ehm... no?
L: beh, si notava, ma non molto
M: comunque io penso che l'importante è che se n'è andata, mi stava antipatica
Giu: a te stanno antipatici tutti i professori
M: anche questo è vero
Facciamo tutti una piccola risata.
Vedo arrivare Matteo e cerco di avvertire Auro e Giu con lo sguardo.
Ed ora che faccio.
Loro non mi capiscono, che palle però.
Eccolo, uff...
Mat: domani alle 16 quindi?
M: ehm... sì, a domani
Voglio sotterrarmi, chi mi aiuta?
Mat: a domani
Mi fa l'occhiolino e va via.
L: domani?
T: te e Rossi?
M: sì e quindi? Problemi?
Dico nervosa.
L: calma, non abbiamo detto nulla
Valerio mi guarda quasi deluso.
Era proprio questo che stavo cercando di evitare!
Sbuffo.
M: non lo dite a Diego
T: perché dovremmo dirgli che esci con uno che a lui non piace e che ti ha letteralmente abbandonata la sera del ballo?
Lo guardo male.
M: sì, ok, a lui non piace... ma io non ci posso fare nulla!
Giu: comunque non glielo diranno se no finisce male, vero che non lo farete?
T: no, dai
A: ecco, quindi a Diego dirai che sei con noi a fare shopping
M: ok
La campanella.
V: io entro
E scappa via.
Sbuffo.
M: che palle però
L: ma a te Vale piace ancora?
M: sì
T: e allora cosa aspetti? Si è dichiarato l'altro volta
M: lo so... ma io ho paura che possa succedere la stessa cosa di giugno... io voglio la certezza che lui mi ami... voglio una dimostrazione, non so se capisci cosa intendo
T: la verità?
Annuisco.
T: no, non capisco
L: io sì
M: oh, grazie Dio! Comunque, per te Tanc, io voglio capire se Vale mi ama realmente
T: te lo ha detto l'altra volta!
M: Tanc, voglio i fatti!
E vado in classe non voglio far troppo tardi.
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L'uscita.
Io e Giulia, come al solito, siamo alla macchina.
Giu: cosa metterai domani per l'appuntamento?
M: mah, nulla di che... pensavo un jeans con un top o una maglia, poi vedo
Giu: ah, ok
M: ecco i ragazzi, evitiamo il discorso
T-V-L: ei
M-Giu: ciaoo
Saliamo in macchina.
Guida Vale, al suo fianco c'è Lele mentre io, Giulia e Tanc siamo dietro.
Dopo i soliti 30 minuti di macchina eccoci a casa.
Entriamo e troviamo Diego e Gian suo divano in soggiorno.
M-Giu: ciao
G-D: ei
T-L-V: bella
D: sorella, dopo viene mamma
M: ehm ok
Lele assieme a Tanc preparano il pranzo e noi stiamo coi telefoni seduti sul divano.
D: domani pensavo di andare a fare un giro, ci state?
Guardo Giulia.
M: io no...
Giu: neanch'io...
G: com'è?
M: cazzi nost-
Giu: saremo a casa mia per studiare per il compito di fisica
D: può aiutarvi Val-
Giu: non ce n'è bisogno
M: vero, Giulia è brava in fisica
Sorridiamo falsamente per fargli bere la nostra bugia.
Però ci ha creduto...
D: ah ok
L: È PRONTO!
Urla Lele dalla cucina.
Ci alziamo ed andiamo a mangiare.
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M: ti giuro ero nel panico
Ridiamo.
Giulia torna seria.
Giu: senti, seriamente, te lo ami ancora Valerio?
Sospiro.
M: io, io non lo so... cioè, lo so... ma non sono sicura
Giu: di cosa non sei sicura?
M: di lui, non sono sicura di lui
Sospira preoccupata.
Giu: e come vorresti fare? Non potete continuare a lanciarvi sguardi vaganti ogni volta che siete nella stessa stanza, lo sai vero?
M: sì, lo so... però per ora è meglio così...
Bussano alla porta.
M: avanti!
La porta si apre, è...
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Ciaoo!💕
Marta, Marta, guarda che se dici troppe bugie ti cresce il naso!!🤥
Vale farà qualcosa per non far dubitare dei suoi sentimenti? Oppure il tutto finirà...
Ma la ragazza della camera? Ancora non si capisce chi è??🤔🤨

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