❄︎ᴅᴜᴇ❄︎

686 26 84
                                    

Jᴜɢʜᴇᴀᴅ

J:"È insopportabile, davvero insopportabile e maleducata! Dio ma sa chi sono io?!"

V:"Jughead datti una calmata!"mi ordinò mia sorella sedendosi sulla scrivania

J:"Ti dispiace.."dissi cercando di farla spostare

V:"Non cercare di cambiare argomento! Anzi io trovo che sia una cosa fantastica: hai finalmente trovato pane per i tuoi denti"affermò sicura

J:"Ahhh, perché non potevano rimettermi in squadra con Donna?!"

V:"Ma chi? Quella che ti sbavava dietro da un anno?!"

J:"Due"la corressi

V:"Devi metterti in testa che non tutte possono cadere ai tuoi piedi anzi, credo che, invece, uno di questi giorni, andrò a far visita alla tua nuova collega: sono sicura diventeremo amiche"

J:"Se lo dici tu.."

V:"Ma parlando di cose serie: è carina?"mi domandò con sguardo malizioso

J:"Pensavo fosse una 'cosa seria'"protestai

V:"Rispondi!"mi ordinò

J:"Sì, nella media di tutte le dipendenti e agenti qui, lo è"affermai pentendomene subito dopo "No, so cosa stai pensando e non guardarmi con quegli occhi Veronica Cecilia Jones"l'avvisai puntandole un dito contro

V:"Io dico che.."

J:"Sono le 12.00, scappo"la interruppi lasciandole un bacio sulla guancia e correndo fuori dal mio ufficio

V:"Non finisce qui Jughead"mi urlò dietro facendo girare metà degli agenti verso di me

J:"Tornate al lavoro"dissi con voce ferma per poi sentire in lontananza qualcuno ridacchiare.

Svoltai l'angolo e trovai la bionda di poco prima davanti alla stampante

J:"Lo trovi divertente?!"domandai con tono freddo

B:"La verità? Sì, estremamente"affermò asciugandosi una lacrima con le dita

J:"Non so se mi sono spiegato prima ma.."

B:"No, sono io che non mi sono spiegata. Tu sei venuto qui perché il mio capo mi ha affidato ad un partner più esperto ma questo non vuol dire che io debba stare con la bocca cucita e non possa dare la mia opinione sui fatti quindi: vedi di non fare tanto l'uomo vissuto"disse categorica

J:"Ascoltami ragazzina, tu non sai niente di questo mondo: non sai dei rischi, delle precauzioni, delle regole quindi stai al tuo posto o ti caccio dalle indagini prima di arrivare sul capo"la minacciai

B:"Sappiamo entrambi che non puoi farlo e, inoltre, so tutto a proposito di quello che hai detto. infatti prenderò delle precauzioni accurate per la gente maleducata e narcisista come te stanne certo"affermò per poi girarsi "E, un'ultima cosa, chiudi la porta dell'ufficio la prossima volta: si è sentito tutto"concluse andandosene e lasciandomi a bocca aperta

V:"Ti ha asfaltato lasciatelo dire"osservò Veronica venendomi incontro con la sua borsa firmata "Già mi piace, è perfetta per te"continuò convinta

J:"Sei qui solo per dire cazzate?!"sbottai ancora imbarazzato

V:"No: sono qui perché non rimarrò in ufficio a pranzare da sola come un cane, ma verrò con te che ti piaccia oppure no"rispose superandomi

J:"Odio le donne"sussurrai tra me e me.

Alla fine, decisi di seguire mia sorella per poi prendere un taxi e dirigerci verso Pop's: un diner poco distante dal nostro posto di lavoro

J:"Hey Pop"lo salutai

Pop:"Ciao ragazzi come va?"

J:"Piuttosto ben.."

V:"Non hai idea! Sono rientrata da solo una settimana e ci ritroviamo già con un caso di omicidio tra le mani"mi interruppe come al solito la corvina sedendosi al bancone

Pop:"Oh, è terribile ragazzi: cos'è successo?"domandò gentilmente mentre ci porse i nostri soliti ordini

J:"In realtà.."

V:"Abbiamo rinvenuto un cadavere intorno alle 23.30 nella Fox Forest: era stato legato con le mani ad un albero e lasciato a penzoloni. È morto per asfissia, terribile"spiegò addentando una patatina

J:"Ma insomma!"esclamai dando una spinta a mia sorelle facendola quasi cascare

V:"Prova a spingermi di nuovo e l'ultima cosa che vedrai saranno le mie Jimmy Choo piantate nei tuoi inutili occhi"mi minacciò con sguardo incazzato mentre l'uomo scosse la testa divertito.

Veniamo qui con i nostri genitori da quando eravamo piccoli e ormai Pop ci conosce

Pop:"È davvero raccapricciante..avete già iniziato ad indagare?"

J:"Ancora no"risposi prima che mia sorella potesse ribattere.

Dopodiché, continuammo a pranzare in totale silenzio finché una bionda più o meno della mia età entrò sotto il peso di alcune scatole

Pop:"Polly Cooper! Da quanto tempo! Allora come va a casa?"chiese lui.

A quelle parole mi irrigidii di colpo sotto lo sguardo confuso di Veronica

V:"Ma che st.."

J:"Shhh"la interruppi posandole un dito sulle labbra per riuscire a sentire la conversazione

P:"Solite cose: bollette da pagare, piatti da pulire, aiutare mia sorella a non fare cose di cui potrebbe pentirsi.."elencò lei

Pop:"Oh, mi dispiace. Che le è successo?"

P:"Mi ha chiamata qualche minuto fa dal lavoro urlandomi al telefono quanto odi il suo nuovo collega: dice che è abbastanza arrogante"a quelle parole mi si formò un sorrisetto divertito sulle labbra che repressi subito sotto lo sguardo malizioso di mia sorella "L'ultima volta per ripicca ha bucato le gomme dell'auto al suo ex.
Non è andata a finire bene..per lui si intenda: è dovuto tornare a piedi.
Non mi sorprenderei se lo facesse anche con lui..o peggio"proseguì per poi scoppiare a ridere.

Questa ragazza parla davvero tanto, ma come fa Pop a sopportarla?!

P:"D'altro canto, penso le faccia bene un po' di compezione ma, si vedrà solo andando avanti immagino"concluse sorseggiando il suo milkshake

V:"Sei fottuto"affermò mia sorella ridendo

J:"Ma piantala: piuttosto mangia in fretta che tra poco dobbiamo tornare al lavoro"dissi in tono distaccato finendo il mio piatto.

Pagammo e poi uscimmo ritornando agli uffici.

Sarebbe stata una giornata abbastanza impegnativa..

-spazio autrice-

Weeeee Wooooo

Ciao

Secondo capitolo dal pov di Jughead

Ci vediamo al prossimo

Baci

-EliNoRisoff






Remember that I love you||BugheadDove le storie prendono vita. Scoprilo ora