❄︎ᴜɴᴏ❄︎

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Qualche mese prima..

Bᴇᴛᴛʏ

Mi svegliai a causa dell'assordante rumore proveniente dal mio comò

B:"Mhm"mugolai nascondendo la faccia sotto al cuscino.

La lasciai suonare ancora per qualche minuto ma, dato che, neppure le lenzuola riuscivano ad attutire quel rumore fastidioso, decisi, finalmente, di alzarmi.

Mi guardai intorno e notai, con piacere, che la mia camera era ancora nel caos più totale.

Avrò pur vent'anni ma riordinare la stanza non è mai stato in cima alla lista delle mie cose preferite.

Anche se, ora che ci penso, non ho mai avuto una lista del genere..

Scossi la testa scacciando dalla mente quel ragionamento stupido e sciolsi i capelli dallo chignon con cui avevo dormito la notte precedente.

Mi guardai allo specchio e per poco non mi spaventai vedendomi: avevo due profonde occhiaie che, volendo, si sarebbero notate da due metri di distanza, le labbra spaccate dal freddo e la mia chioma bionda ricadeva sulle spalle in maniera indefinita.

Presi l'intimo e mi buttai sotto la doccia cercando di dare senso alla giornata appena iniziata.

Dopo una buona mezz'ora uscii dal bagno e mi vestii per andare al lavoro.

Indossai un maglione comodo color panna, dei jeans scuri e i miei adorati emu color caramello.

Asciugai i capelli e li lasciai sciolti al naturale, mi truccai leggermente e misi il mio burro cacao.

Fatto ciò, uscii dalla mia stanza e andai in cucina

P:"Buongiorno!"urlò mia sorella Polly spaventandomi a morte.

Quando compii diciott'anni venimmo a vivere insieme in questo delizioso appartamento

B:"Polly per l'amor di dio! Mi vuoi far venire un infarto di prima mattina?!"urlai a mia volta

P:"Scusami Liz"disse prendendo dalla credenza un piatto e posizionandolo sul tavolo.

Tutti erano soliti chiamarmi Betty o Elizabeth, mia sorella, invece, era l'unica persona sulla faccia della terra che mi chiamava 'Liz'.

Avevo provato anch'io una volta a darle un soprannome ma non era finita bene..

Con questi pensieri per la testa, aprii il frigo e presi burro, marmellata e la mia solita spremuta

P:"Con tutto il pane che mangi ingrasserai prima o poi"disse afferrando dei biscotti dietetici

B:"Fottiti"risposi mostrandole il medio e mettendomi a tavola "Non ci tengo a diventare un grissino come te e poi tu non puoi fare questo"dissi addentando la mia colazione

P:"Ti odio"

B:"Anch'io ti voglio bene non preoccuparti"la presi in giro.

Adoravo il nostro rapporto: pur avendo due anni di differenza eravamo sempre state complici l'una dell'altra

B:"Oggi andrai al salone?"domandai continuando a mangiare

Remember that I love you||BugheadDove le storie prendono vita. Scoprilo ora