❄︎ᴠᴇɴᴛɪ❄︎

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Qualche giorno dopo ->

Jᴜɢʜᴇᴀᴅ

J:"Quindi, ricapitolando: chiunque abbia un collegamento con Justin è un possibile sospettato.."

B:"Nessuno sa dare una vera spiegazione alla rivalità tra lui e mio cugino.."

J:"E abbiamo ancora troppe domande senza una risposta"conclusi sedendomi sulla sedia.

In questi giorni avevamo messo tutte le carte in tavola mostrandoci sinceri l'uno con l'altra e, Betty, era riuscita finalmente a dirmi che Bryce faceva parte della sua famiglia

B:"Hai più sentito Clay?"mi chiese sedendosi sulla scrivania di fronte a me

J:"No, è come se si fosse..volatilizzato"ammisi portando le mie mani sulle sue cosce appoggiando la testa sulle sue gambe

B:"Sai che ti dico? Manderemo un agente sul campo"

J:"Hai già qualche volontario?"le domandai riposando il mio sguardo su di lei

B:"Ce l'hai davanti"rispose indicandosi

J:"Betty non lo so..Justin e Jessica ti hanno già vista, non ci metteranno molto a fare due più due"provai a dissuaderla

B:"Lascia fare a me"disse sorridendomi e alzandosi

J:"Dove vai?"

B:"A prepararmi: Katy Cooper dev'essere pronta per la sua prima lezione di educazione fisica tra due ore"rispose uscendo e facendomi l'occhiolino.

Scossi la testa divertito: questa ragazza mi avrebbe fatto uscire matto.

Nel mentre, decisi di controllare il computer cercando qualche altro collegamento tra gli omicidi.

Avevamo scoperto che erano tutte persone che avevano problemi finanziari ma la fascia d'età non aveva limiti.

Continuai ad indagare ma, dopo un po', constatai che non sarebbe cambiato nulla rimanendo lì.

Così, uscii dal mio ufficio salutando Veronica e mi diressi al piano di sopra dove, ormai, avevano trasferito il mio amico

J:"Alex"lo salutai prendendo una sedia e mettendomi di fianco a lui

A:"Amico hey"ricambiò lasciandomi una leggera pacca sulla spalla

J:"Sai che non vorrei, ma, in questo momento, ho bisogno del tuo aiuto"

A:"Tranquillo, nessun problema: penserò più tardi a cosa farmi regalare"rispose ridendo facendomi roteare gli occhi

J:"Vorrei sapere dove, il dipartimento, tiene i fascicoli sull'omicidio di Elena Meyer"

A:"La moglie di Tyler Hale?"esclamò sbalordito

J:"Sì, li conoscevi?"chiesi sorpreso

A:"No, ma chi non ha sentito parlare di quel caso.."osservò il ragazzo

J:"Giusto.."affermai

A:"Comunque i documenti vengono tenuti nell'archivio centrale di Toledo".

Rimasi per qualche minuto in silenzio

A:"Tutto ok?"mi domandò voltandosi verso di me.

Io annuii soltanto rialzandomi lentamente e dirigendomi verso l'ascensore.

Una volta al piano di sotto incrociai mia sorella

V:"Hey Jug, che hai?"mi chiese incupendosi.

La guardai alcuni secondi per poi dirigermi nel mio ufficio senza proferire parola.

Chiusi la porta a chiave e mi affacciai alla finestra.

Il vento freddo mi accarezzò dolcemente le guance.

Appoggiai la fronte sul vetro di fianco a me e lasciai che l'inverno mi investisse.

Passati alcuni minuti sentii qualcuno bussare

J:"Chiunque tu sia, vattene"dissi senza muovermi dal mio posto

B:"Jughead sono io, aprimi!"esclamò la ragazza continuando a bussare imperterrita.

Sbuffai chiudendo la finestra dirigendomi verso la porta ed aprendola

B:"Cos'è successo?"mi domandò portando le mani sulle mie guance con volto preoccupato

J:"L'unico modo che abbiamo per continuare le indagini è andare a Toledo"risposi ridendo amaramente con gli occhi lucidi.

Lei capì e mi strinse a se mettendosi in punta di piedi.

Portai le mie mani sui suoi fianchi avvicinandola ancora di più facendo sprofondare il capo nella sua spalla

B:"Ci vado io"disse dopo un po'

J:"Cosa?"

B:"Ci vado io a Toledo, tu rimarrai qui a continuare le indagini"

J:"Betts no, il caso è anche mio: devo solo..sconfiggere i miei demoni, credo"

Mi prese una mano e la portò alle labbra

B:"Io sarò con te"disse porgendomi un sorriso sincero.

Le accarezzai una guancia ricambiando.

Dopodiché, uscì dalla porta tornando con alcuni pacchetti in mano

J:"Cosa sono?"le chiesi confuso

B:"Dovrò mimetizzarmi in qualche modo no?"affermò stringendo la sua coda di cavallo

J:"Una parrucca? Sul serio Cooper?"dissi rigirandomela tra le mani

B:"Beh Jones, a mali estremi.."

J:"..estremi rimedi"conclusi ridacchiando tra me e me.

Dopo avermi spiegato il piano riprese le sue cose e tornò a casa per cambiarsi

B:"Ci vediamo tra un'ora"mi salutò uscendo

J:"A dopo"le urlai dietro sorridendo come un cretino.

Che l'operazione abbia inizio..

-spazio autrice-

Ciao raga

Sorry se non ho pubblicato molto oggi ma ho avuto degli impegni

Ci vediamo domani

Baci

-EliNoRisoff

Remember that I love you||BugheadDove le storie prendono vita. Scoprilo ora