#POV ZODA
La guardai, era magnifica, seguii con gli occhi la linea della sua mascella e poi del suo collo. Era magnifica, in ogni suo piccolo punto, anche quel piccolo neo sul collo era perfetto su di lei. "Signorina mi concederebbe questo ballo?" le chiesi alzandomi e facendo una sorta di inchino. "Certo" disse ridendo. Accesi la musica facendo partire la sua canzone preferita in quel periodo: Thinking out loud di Ed Sheeran. Mi sorrise e iniziò a muovere lentamente i piedi e poi i fianchi, il suo abito si muoveva piano piano con lei,si sentiva il leggero suono dei suoi tacchi. "Andiamo su devo farti vedere una cosa" le presi la mano e la guidai. Entrammo nella stanza che avevo nominato "sogno". Aveva delle amache appesa tra due pali e il parquet coperto da tappeti orientali. Da piccolo avevo letto una pagina del suo diario, dove descriveva perfettamente questa stanza, cosi avevo deciso di crearla. "Wow è meravigliosa! Ma ehi hai letto il mio diario?". Annuì "Si da piccola non lo lasciavi in posti molto sicuri" dissi ridendo. Sorrisi quando la vidi arrampicarsi per arrivare all'amaca più alta, "Aspetta ti aiuto io" dissi prendendola per i fianchi e alzandola. Vidi il suo sorriso, uno di quelli che fa raramente, perché non sorride solo con la bocca,ma anche con il cuore. Mi ricordava tanto quando era bambina e sua madre le dava la carammella di zucchero tanto amata da lei. "Sai sei bellissima quando sorridi" lei mi guardò e mi regalò ancora una volta un suo meraviglioso sorriso. "Che ne dici di andare a letto?" propose sbadigliando, annuì e ci sdraiammo sulle amache, "Ti ricordi quando a dodici anni le nostre madri cercavano di farci fidanzare? Dicevano che eravamo la coppia perfetta" disse con lo shguardo perso nel vuoto mentre ricordava, "E quando ci hanno organizzato un appuntamento?" "Sì e siamo finiti per tirarci tutto il cibo addosso, per fortuna mia madre è intervenuta , perchè avevo una bellissima polpetta pronta da spiaccicarti in faccia". Scoppiammo a ridere ricordando come alla fine eravamo sporchi di sugo ed insalata, "Se solo sapessero che adesso siamo fidanzati" dissi pensando ad una probabile reazione di mia madre, me la immaginavo urlarmi contro:"Daniele tu stai insieme a Ilaria e non mi hai mai detto niente brutto bastardo" e poi abbracciarmi e ripetermi quanto fosse felice per noi."Ah e da quand'è che siamo fidanzati?" chiese, cazzo mi ero dimenticato della proposta! "Iliara vorresti diventare la mia ragazza?" chiesi tirando fuori una scatola.#POV ILARIA
Il cuore mi batteva forte, le mie mani tremavano, per caso dalla mia bocca era uscita quella stupida domanda con l'inutile speranza che lui mi facesse la proposta di diventare la sua fidanzata, sapete come in una tipica scena di un film dove il ragazzo si inginocchia, dice quella fatidica domanda e vissero tutti felici e contenti. "Ilaria vorresti diventare la mia ragazza?" disse tirando fuori una scatolina rettangolare, oh mio dio non poteva accdere seriamente a me, era solo un fottuto sogno e tra poco mi sarei svegliata. Chiusi gli occhi e tesi le mani verso il regalo, sentivo la carta, ciò stava a significare che era tutto reale, aprii gli occhi e con essa la scatola, rimasi a bocca aperta alla vista della collana fatta d'oro e con un ciondolo a forma di lupo, girai il ciondolo trovando inciso 'D&I". "Sì" sussurai tra le lacrime e o baciai.
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Ciao ragazze! Mi scuso per l'enorme ritardo, ma sono stata veramente impegnata in questi giorni! Mi scuso per gli eventuali errori e spero che vi piaccia il capitolo! Vi voglio bene
xx
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Migliori amici?! (Zoda)
Teen FictionAmicizia legame che porta le persone a volersi bene come fratelli. Amore un passo dall'odio, odio un passo dall' amore.