Era mattina, Giulia si era preparata e da lì a poco Harry sarebbe venuto a prenderla per andare insieme a lezione, alla prima ora avevano trasfigurazione e lei non si sentiva pronta, da un po' ditempo ormai non riusciva a fare magie senza stancarsi troppo, non era più l'abile strega degli anni precedenti, qualcosa in lei si era rotto.
Scacciò via questi pensieri negativi quando il prescelto varcò la soglia della porta, con una pila di libri in mano si avvicinava sempre di più alla ragazza e, dopo aver poggiato i libri sul comodino, disse -Buongiorno, pronta?-
-Direi di sì.- rispose Giulia e con delicatezza si avvicinò a Harry per aggiustargli la cravatta rossa e oro, lui divenne paonazzo e colse l'attimo per guardarla, i loro volti erano a pochi centimetri di distanza e in lui cresceva sempre di più la voglia di stringerla a se.
Proprio in quel momento comparve Draco che era venuto a riprendersi la bacchetta, nessuno dei due sembrò accorgersi della sua presenza e il biondo, guardando quella scena, non poteva credere ai suoi occhi.
Era stato Draco a lasciarla ma vedendola con Harry si ingelosì e capì che gli mancava, ogni suo tocco, ogni suo bacio, gli mancava tutto di lei; decise di andarsene e, con molta discrezione, si allontanò con gli occhi pieni di lacrime...
I serpeverde dell'ultimo anno erano riuniti con i grifondoro nell'aula di trasfigurazione insieme alla professoressa McGranitt,Giulia si era seduta vicino a Pansy in uno degli ultimi banchi, Harry e Ron sedevano poco più avanti e Draco era accanto a Blaise ancora scosso da ciò che aveva visto, Giulia lanciava delle occhiate aHarry e Pansy sembrò accorgersene poiché le chiese
-Allora... vuoi dirmi cosa c'è tra te e lo sfregiato o no?- così facendo la spinse amichevolmente
-Ti ho già detto che mi accompagna solo alle lezioni, anche se non so perché sia così gentile con me.- rispose abbassando sempre di più il tono di voce fino ad arrivare ad un sussurro
-Lo sapevo!...- e subito dopo Pansy si rese conto di aver urlato troppo poiché tutta la classe la stava fissando, compresa la professoressa, continuò con più calma sempre rivolta a Giulia-...ma allora con Draco?- Giulia la fissò, la bacchetta di Draco,ancora non gliel'aveva restituita.
Finita la lezione di trasfigurazione tutti i ragazzi stavano sciamando diretti verso l'aula di Storia della Magia, durante il tragitto Giulia parlò con Harry
-Harry ascolta, devo restituire la bacchetta a Draco, credo che lo farò oggi pomeriggio dopo le lezioni.- il ragazzo, non vedendola convinta propose
-Se vuoi posso dargliela io...-
Giulia avrebbe dato di tutto per evitare Draco però sapeva che se avesse mandato Harry sarebbe stato più pericoloso, quindi declino l'invito.
-Perché sei così gentile con me?- finalmente era riuscita a fargli questa domanda, Harry avrebbe voluto dirgli tutto ciò che provava ma non lo fece
-Sono in debito con te, insomma mi hai salvato da una delle maledizioni senza perdono...-
non era proprio la risposta che Giulia si aspettava e Harry, rendendosi conto che suonò molto peggio di come credeva, continuò
-...e anche perché voglio farlo.- spuntò un gran sorriso dalla faccia di Giulia e Harry ne fu felice, la ragazza decise di confidarsi, con lui si sentiva al sicuro e protetta, sentiva che poteva fidarsi
-I miei occhi brillavano quando provavo un'emozione abbastanza forte, anzi nell'ultimo periodo riuscivo quasi a farli andare a comando, mi bastava solo pensare ad un sentimento, però da quando mio padre non c'è più non funzionano.-
Harry non sapeva bene cosa rispondere, era lui la causa della morte del padre ma a Giulia non importava più ormai; Harry per consolarla gli mise un braccio intorno alla spalla, era poco più alto di lei, e gli stampò un bacio in fronte.
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Not all slytherins are evil
FanfictionGiulia Merope Riddle, figlia di Voldemort, durante la battaglia di Hogwarts si era messa contro il padre nonostante il bene che provava per lui e, dopo averlo visto morire davanti ai suoi occhi per mano di Harry Potter scappò con il suo migliore ami...