@landonorris ha iniziato a seguirti.
Il calcio e la formula 1 sono due mondi totalmente diversi e lontani, che in qualche modo, faranno incontrare Lando Norris, pilota di F1, e Sierra Ramos.
Quando si dice che il mondo è grande, ma al tempo stesso...
@sierraramos ha aggiunto qualcosa alla sua storia.
10:55
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
⤵️ @carlossainz55 ha risposto alla tua storia.
carlossainz55 Sierra fatti portare fuori il mio camerino
carlossainz55 Il tempo di finire il massaggio ed arrivo
sierraramos Okay, ti aspetto
visualizzato
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
È la prima volta che vengo in un posto del genere e in questo momento, mentre sento il suono del motore delle auto e vedo persone andare avanti e indietro con i caschi tra le mani, mi sento eccitata ed entusiasta di trovarmici. Non mi sono mai interessata a questo sport, sempre se lo si può definire in questo modo, ma quando ho ricevuto l'offerta di Carlos non c'ho pensato due volte e subito gli ho detto che ci sarei stata. È stato carino a chiedermelo, non mi dimenticherò di ringraziarlo dopo. Mentre sono seduta sullo sgabello con i gomiti appoggiati sul tavolo, mi sento chiamare da lontano e nel momento in cui mi giro, vedo un Carlos sorridente venirmi incontro. Scendo dallo sgabello e gli vado incontro, salutandolo con un veloce abbraccio e un bacio sulla guancia. «Grazie per avermi invitata, sono così eccitata che vorrei farti centomila domande.» Lo sento ridere al mio fianco, mentre ci avviamo dove ero seduta pochi secondi prima. «Non hai mai visto una gara?» Mi domanda ed io subito scuoto la testa e aggiungo di aver sentito spesso parlare della Formula1, ma che in realtà non l'ho mai seguita. «Ci sarebbero troppe cose da spiegarti, ma l'unica cosa che posso dirti è che oggi vedrai le prove libere. Ti ho invitata in un giorno tranquillo, così posso farti vedere più cose.» Mi spiega. Sorrido a labbra strette e continuo ad ascoltarlo mentre mi spiega cosa sono le prove libere, aggiungendo che domani ci saranno le qualifiche ed infine domenica ci sarà la gara. Mentre Carlos continua a spiegarmi il possibile, da lontano vedo arrivare tre ragazzi con tute di colore diverso: il primo a destra ne indossa una che sembra essere blu, o nera, sulla quale riconosco esserci scritto Red Bull; mentre il ragazzo al centro indossa una tuta gialla; ed infine l'ultimo sulla sinistra, che si prende la mia completa attenzione, indossa una tuta uguale a quella di Carlos. Il ragazzo indossa anche un cappello con la visiera rivolta all'indietro, lo vedo ridere con i due ragazzi e d'istinto le mie labbra si muovo verso l'alto, aprendosi in un sorriso. Sembra carino, ma con tutto questo sole negli occhi potrei anche scambiare una donna con una coda di cavallo per un uomo. Carlos, vedendomi distratta, si gira per vedere a chi stia prestando attenzione. «Oh, ecco altro ragazzi. Te li presento.» E subito dopo alza il braccio per farsi vedere dai tre, che non in un nonnulla si avvicinano a noi. Nel giro di un minuto scopro che il ragazzo dalla tuta gialla si chiama Daniel, invece tuta blu è Max. L'altro ragazzo non è sembrato per niente interessato a noi, anzi più che altro a me, perché, subito dopo aver detto qualcosa all'orecchio di Carlos, è andato a chiudersi in quello che sembra il suo camerino, grazie al quale scopro che si chiama Lando Norris. «Non far caso a Lando, è un po' stanco oggi.» Mi dice, se non ricordo male, Max. Scrollo le spalle e senza pensare ad altro, continuo la conversazione con i tuoi nuovi arrivati e Carlos.