Sono stravaccata sul divano quando sento la porta di casa aprirsi. Sarà tornato Eros.
-<<SORELLA SONO A CASA>>
Appunto. Entra nel salotto e ridacchia. Che avrà mai da ridere?
-<< C'è una persona che vuole vederti>>
Lo guardo confusa, concentro il mio sguardo dietro di lui e i miei occhi si spalancano. Alexander. In meno di un secondo mi alzo dal divano. Sembravo una cavernicola, mi avrà visto? Ride. Che imbarazzo.
-<< Ciao bellissima>>
Si avvicina e mi abbraccia. Bellissima non direi. Ho dormito meno di tre ore. Ho la febbre e sto sudando come un maiale per colpa della tachipirina.
-<< Come ti senti? Va meglio>>
Mi chiede. Annuisco. Non so veramente cosa dire. Mi sento ancora in imbarazzo.
-<< Brown vuoi qualcosa da bere? Che ti porto?>>
Eros mi salva dall'imbarazzo che ha causato. Poteva dirmi di non essere solo, mi sarei fatta trovare seduta sul divano e non stravaccata come un vecchio ubriacone dopo dieci birre. Che diavolo!
-<< Solo un bicchiere d'acqua, ti ringrazio>>
Gli sorrido. Anche oggi è impeccabile.
-<<Com'è andata a scuola?>>
Finalmente mi riprendo. Riesco a parlare adesso. Non sono per niente in imbarazzo, no no.
-<< E' andata, come al solito ma mi sei mancata molto>>
Sorrido. Gli sono mancata, quanto è dolce.
-<< Anche tu mi sei mancato molto. Sai, volevo scusarmi per l'altro giorno>>
-<< No, non dire niente. Sono stato io a comportarmi male, non ho capito subito la situazione, sono stato egoista. Ti chiedo scusa>>
Sorrido. Questo ragazzo non è umano, è perfetto.
-<<Quindi non sei più arrabbiato?>>
Gli chiedo.
-<< Assolutamente no>>
Nemmeno me ne accorgo. Mi butto su di lui e lo abbraccio. E' cosi bello stare tra le sue braccia. Mi cinge la vita e mi stringe. Mi sento al sicuro. Eros tossisce e interrompe il nostro abbraccio. Gli lancio un'occhiataccia. Tempismo perfetto.
-<< Mi dispiace ma devo già andare purtroppo>>
Ci avvisa Alexander. Uffa. Non abbiamo passato neanche mezz'ora insieme.
-<<Rimettiti presto bellissima, mi raccomando. Non vedo l'ora di rivederti a scuola!>>
Non riesco a crederci, sto uscendo con questo ragazzo. Dolce, premuroso, simpatico, solare, bellissimo. Se è un sogno, non svegliatemi. Mi lascia un bacio sulla guancia, saluta Eros e va via. Guardo mio fratello. Alzo un sopracciglio, perché mi fissa?
-<< Solo a guardarvi mi si è alzata la glicemia>>
-<< Smettila!>>
Gli lancio un cuscino, lo schiva e si butta sul divano insieme a me. All'improvviso diventa serio.
-<< Anche un'altra persona era molto interessata alla tua salute>>
Non ci credo. Perché ogni conversazione finisce sempre su Blake?
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E tu ci credi negli dei?
RomanceTutti conoscono il mito di Apollo e Dafne, lui perdutamente innamorato della ninfa mentre lei, colpita dalla freccia di piombo di Eros, è in costante fuga dal dio del sole, finché il suo corpo non si trasforma in un albero d'alloro. Io sono Dafne Mo...