E tu ci credi negli dei?

Capitolo 20

~A sofia_chiarieri, la prima ad aver creduto negli dei~

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-<<Adesso sono cazzi>>

Sento Blake sussurrare al mio orecchio.

-<<Amari>>

Sussurro a mia volta.

-<<Dafne come stai?>>

Mi chiede Alexander. Un sorriso diabolico stampato sulle labbra che mi fa tremare le ossa. Mi intimidisce. Non l'ho mai visto così. Cosa dovrei rispondergli? Guarda mi sento un po' una merda però in famiglia tutto bene.

-<<S-sto bene, grazie>>

Rispondo timidamente. Sento la mano di Blake sulle spalle. Mi sembra un ottimo sostegno adesso, potrei svenire da un momento all'altro.

-<<Non ci hai messo tanto tempo per rimpiazzarmi>>

E di nuovo un ghigno diabolico si forma sul suo viso. Ma guarda tu sto stronzo.

-<<Non stavamo neanche insieme>>

E la mia risposta suona più come un ringhio.

-<<Ah giusto, con Parker ci stai insieme invece>>

-<<Brown, secondo me dovresti girare alla larga, che ne pensi?>>

Interviene mio fratello in mia difesa parandosi di fronte a me mentre Blake lo raggiunge. Sono dietro di loro e non mi sono sentita mai cosi protetta.

-<<Stai calmo Moore, nessuno tocca tua sorella. Solo Parker sarà in gradi di scoparsela>>

Sputa acido Alexander e non fa in tempo neanche a finire la frase perchè Blake è già su di lui. Il mio migliore amico colpisce Alexander in pieno addome e il moro si piega in due mentre sputa un po' di sangue. Scatto veloce per avvicinarmi a Blake ma Eros e Travis mi hanno già preceduta. Tengono Blake fermo mentre Alexander è ancora piegato in due e tossisce sputando sangue. Amelia guarda scioccata prima Blake e poi Alexander e si fionda per aiutarlo.

-<<Al, come ti senti?>>

Gli chiede. Al? Come fanno a conoscersi cosi bene? Cosa mi sono persa? Non ho mai saputo di una amicizia tra loro due. Alexander sembra riprendersi e finalmente riesce ad alzarsi.

-<<Tutto bene Am, stai tranquilla>>

Am? Al? Ma dove siamo? Potevano trovarsi dei nomignoli più carini.

-<<Vi conoscete?>>

Chiede Blake prima di me.

-<<Non sono affari che ti riguardano Parker>>

Travis aumenta la stretta sul cugino. Amelia si avvicina pericolosamente a Blake fino ad arrivare a pochi centimetri dal suo viso. I loro nasi quasi si toccano e una strana sensazione mi attanaglia lo stomaco. Non è gelosia, è semplicemente ansia. Non mi piace il modo in cui Amelia si rivolge al mio migliore amico. La bionda si avvicina all'orecchio di Blake e sussurra qualcosa che non riesco a capire. Il corpo di Blake si irrigidisce, i suoi muscoli sono contratti, lo capisco dal mondo in cui le sue spalle si drizzano. Se Amelia fosse un ragazzo, molto probabilmente Blake sarebbe già su di lui per riempirlo di pugni. Muoio dalla curiosità di conoscere le parole di Amelia sussurrate all'orecchio di Blake ma non mi sembra il caso di intromettermi in questo momento. Lei si allontana dal corpo di Blake e finalmente lui sembra rilassarsi. Guardo Alex che nel frattempo ha raggiunto Amelia. I due hanno in faccia dei sorrisetti diabolici, non mi spaventano ma non mi piacciono comunque.