E tu ci credi negli dei?

Capitolo 19

-<<Blake mi spieghi perchè ti sei tatuato il mio nomignolo?>>

Gli chiedo e ho decisamente paura della sua risposta. Ma come gli è venuto in mente? Come?

-<<D-D-Dadà non ti piace?>>

Mi chiede balbettando incerto. Lo uccido. Oggi Blake Parker morirà. Guardo Travis ancora scioccata.

-<<Perché glielo hai fatto fare?>>

Domando a Travis.

-<<Non guardare me Dafne, mi ha obbligato! >>

Alzo gli occhi al cielo. Sono cugini, cosa potevo aspettarmi da questi due?

-<<Sei consapevole di avere il mio nomignolo tatuato sul petto?>>

-<<Si e lo adoro>>

Sorride tutto contento. E' impazzito e non me ne ero accorta. Cerco aiuto da parte di Travis ma si limita a scrollare le spalle in segno di resa.

-<<Lo sai che è permanente?>>

Gli chiedo ormai al limite dell'esasperazione. Come dovrei intendere questo gesto di Blake? Follia pura? Affetto? Totale mancanza di senso di responsabilità? Sbuffo.

-<<S-si, è per questo che l'ho fatto Dadà perchè è permanente>>

Sorride ancora come un ebete. Un vortice di parolacce si sta creando nella mia mente e vorrei riversarle tutte su Blake ma non riesco ad arrabbiarmi neanche come si deve perchè mi guarda con quel sorriso idiota. Dannazione! Mi giro a guardare Travis e a stento riesce a trattenere una risata, riesco a capirlo dal mondo in cui si arricciano le sue labbra. Camuffo una risata con un colpo di tosse, non riesco a rimanere seria con questi due. Il tatuato si avvicina a me e mi batte un colpo sulle spalle per farmi smettere di tossire.

-<<E' completamente pazzo>>

Mi sussurra all'orecchio. Cerco di trattenere un'altra risata.

-<<Non l'avevo notato>>

Sussurro a mia volta all'orecchio di Travis. Tutto questo si svolge davanti agli occhi increduli di Blake. Sta aspettando una mia reazione ma la verità è che non so se ridere, piangere o scappare via a gambe levate. Vogliamo ancora parlare del fatto che Blake si è tatuato il mio nomignolo sul petto? Prendo il telefono e faccio finta di digitare un numero.

-<<Dadà che stai facendo?>>

Mi domanda Blake sempre più confuso dal mio comportamento.

-<<Ti sto chiamando uno psicologo Blake, ti serve>>

Gli rispondo e a questo punto Travis non riesce più a trattenersi e scoppia in una fragorosa risata, mi unisco a lui e rido a tal punto da dovermi asciugare delle lacrime. Il mio migliore amico ci guarda confusi, non ha ancora capito lo scherzo. La sua faccia mi fa ridere ancora di più e devo aggrapparmi al braccio di Travis per non collassare a terra mentre il giovane tatuatore si sta tenendo la pancia e continua a ridere.

-<<Cugino sei proprio un coglione!>>

Afferma Travis tra una risata e l'altra. Mi trovo totalmente d'accordo.

-<<Ho creato due mostri>>

Sussurra Blake ma finalmente ha capito il gioco. Sta trattenendo una risata. Smettiamo di ridere nel momento in cui il mio stomaco brontola. Ho una fame tremenda.

-<<Hai fame Dadà?>>

Annuisco.

-<<Ti unisci a noi per pranzo Trav? Mangiamo al pub qui vicino>>