Capitolo 8

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Camminavamo sempre guardandoci dietro, per essere sicuri di non essere seguiti.

Dopo quasi un'oretta di cammino decidemmo di fermarci. Ci sedemmo su un masso abbastanza grande e non ricoperto di neve. Mi guardai intorno: eravamo circondati da alberi spogli e ricoperti di neve, però notai che nelle zone più fitte di alberi ce ne stava sempre uno fiorito, con molte foglie.

Non capivo come poteva essere possibile, ma gli autori dell'arena venivano da Capitol City, potevano spendere moltissimi soldi, a loro non interessava niente. Spendevano un casino di soldi qui, nell'arena, mentre nei distretti si moriva di fame. Si, logico. Logico spendere palate di soldi per far ammazzare dei ragazzi.

Poi mi avvicinai ad un albero di quelli fioriti e notai che aveva dei frutti. Ne staccai 4 o 5 e li diedi in mano a Nick. "Aspetta a mangiarli però" gli dissi. Poi ritornai a sedermi sul masso e decidemmo di guardare il contenuto dello zainetto. Lo aprii e vidi un coltello abbastanza piccolo, della selvaggina, ma poca, un paio di frutti e una piccola benda.

Ricapitolando avevamo un'arco, una spada, il coltellino dello zainetto e il pugnale di Nick come armi, e da mangiare poca selvaggina, due frutti e 4 o 5 dei frutti della pianta fiorita.

Eravamo abbastanza soddisfatti, così decidemmo di ricominciare a camminare e ad esplorare l'arena. Intanto pensavo che avremmo avuto bisogno di bere. Avevamo a disposizione moltissima neve, ma non sapevo se si potesse mangiare.

Ad un certo punto, all'improvviso, sentimmo un urlo, sembrava di una ragazza, così io e Nick ci nascondemmo dietro ad una roccia molto grande. Dopo pochi secondi udimmo un colpo di un cannone.

"Qualcuno è vicino a noi" mi sussurrò Nick "non facciamo rumore". Annuii.

Poi il rumore di passi. La persona sembrava sola.

Io e Nick ci stringemmo per non farci vedere, anche se la roccia ci copriva bene, quando all'improvviso Nick iniziò ad andare indietro.

Mi girai e vidi che un ragazzo lo stava tirando verso di lui.

Il ragazzo era più grande di noi e aveva dei ricci capelli castani.

Mi precipitai ad aiutarlo e il nostro avversario, che mi sembrava chiamarsi Luke, mollò la presa.

Ci trovavamo di fronte a lui. Io tirai fuori la spada e Nick il suo pugnale.

Luke partì contro di noi, così io lo evitai e mi ritrovai dietro di lui. Non sapendo come agire, lo spinsi in avanti e permisi a Nick di colpirlo con l'arma.

Sentii il mio alleato emettere un verso di dolore, poi udimmo il colpo di cannone che segnalò la morte di Luke.

Quando tutto finii scoppiai a piangere ed abbracciai Nick. Anche una lacrima scese sul suo viso.

"Io non voglio uccidere!!" dissi "Non è giusto!! É uno schifo, i giochi servono solo a far morire persone innocenti!!"

Mi accorsi di aver alzato la voce nell'ultima frase.

Poi guardai Nick e notai che aveva un braccio ferito. Luke lo aveva colpito prima di essere a sua volta preso dal mio alleato. Così tirai fuori la benda dallo zaino e la strinsi attorno al suo braccio.

Poi ci allontanammo, e scorgemmo un corpo per terra, era il corpo di una ragazza, Amy. Era la ragazza dello stesso distretto di Mike, il ragazzo che conobbe Nick. Probabilmente era stata uccisa da Luke prima che egli venisse da noi. L'urlo che avevamo sentito era il suo.

Poi ci allontanammo, mentre un hovercraft arrivava per prendere i corpi di Amy e Luke.

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